capitolo 7

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Gli ultimi ragazzi entrarono seguiti da Chiara e da altri organizzatori che chiusero la porta principale e si diressero verso il fondo della stanza. "Buongiorno a tutti" iniziò Chiara "Spero abbiate passato una bella nottata, siamo felici che l'ambiente sia abbastanza calmo tra di voi e non abbiamo ancora dovuto sgridare nessuno per fortuna. Da oggi però non saremo noi a dovervi sgridare, anzi! Sarete voi che dovrete comportarvi bene e dare così il buon esempio ai più piccoli. Si, sto parlando a tutti gli animatori presenti. Tra poco vi divideremo in quattro squadre formate da bambini di tutte le età e, ovviamente, da animatori. Volevo ricordare che le squadre sono state fatte in modo casuale e non dovete preoccuparvi se non conoscete nessuno, farete amicizia in fretta. Bene, qualche domanda o posso iniziare?" nessuno alzò la mano o proferì parola, così Chiara proseguì: "Ok, le squadre come vi ho detto sono quattro i Purple Boys, gli Orange Boys, i Blue Boys e i Green Boys. Iniziamo dai Purple!" disse euforica "Leggerò prima i nomi dei bambini che si dovranno alzare in piedi e venire qua mettendosi in fila. Subito dopo chiamerò gli animatori che faranno altrettanto. Infine, verrete accompagnati alle vostre "basi", ovvero delle grosse case sugli alberi che sono state costruite specialmente per questo. Ogni gruppo avrà la propria casa sull'albero e non potrà accedere a quelle degli altri. Siccome alla fine del campo ci sarà un gruppo vincitore, ciò di cui si parla o ciò che viene fatto all'interno della base rimarrà all'interno della base. Verranno assegnati punti al gruppo con la base più originale e decorata. Verranno anche assegnati punti per le altre attività, ma di questo ne parleremo poi. Ora iniziamo con il primo gruppo." dopo aver elencato il primo gruppo a Allison venne in mente che forse non sarebbe stata in gruppo con suo fratello, o con Jessica, o con gli altri ragazzi. Un brivido gelido le salì lungo la schiena. Si aggrappò al braccio di Harry e lui le sorrise. Proseguirono con gli Orange Boys e ancora nessuno di loro era stato chiamato. Ora rimanevano circa un centinaio di bambini e venti o più animatori. Allison sperava davvero con tutto il cuore di non essere separata dai suoi amici. Notò anche che Melissa e Daniela non erano ancora state chiamate. Sperava davvero di non finire in gruppo con loro, sarebbe stato un martirio! Chiara iniziò a chiamare i bambini dei Blue Boys. Quando passò agli animatori strinse ancora di più il braccio di suo fratello. Per fortuna arrivò in fondo alla lista e nessuno di loro si era mosso. Dopo che i Blue Boys ebbero lasciato il salone, Chiara parlò: "Bene, voi siete i Green Boys. Siete uno dei gruppi meno numerosi. Vi chiamerò ugualmente, soprattutto per controllare la presenza di tutti i bambini." dopo aver finito la lista continuò con i loro nomi. Fu in quel momento che tutti e sette notarono che Melissa e Daniela erano in gruppo con loro. Qualcuno sbuffò, una Jessica scocciata fece un brutto commento sottovoce e a Louis gli uscì una risatina soffocata.

Subito dopo, i bambini, si sistemarono in fila per due e loro si misero in fondo. Chiara li condusse nella zona delle piscine e dei campi sportivi. Poi passò in mezzo a due alti cespugli spostando i rami per creare un passaggio. Dopo i cespugli si apriva un piccolo spazio con in mezzo un'altissima quercia. "E' uno degli alberi più anziani di questa zona e una delle basi più belle, siete fortunati." disse Chiara guardando verso l'alto. Tutti la imitarono e videro degli scalini scavati nel tronco affiancati da una corda che portavano a una grande piattaforma nascosta tra i rami dell'albero. Arrampicarsi su per il tronco non fu molto difficile, poiché non si ergeva completamente perpendicolare al suolo, ma saliva in obliquo fino alla piattaforma. Arrivati su, i bambini restarono fermi sulla piattaforma fino a che Chiara non aprì la porta della casetta e allora iniziarono a entrare.
L'interno era veramente grande, circa sette o più metri per cinque forse. Era tutta completamente in legno. C'erano quattro finestre, una per lato e davano tanta luce alla stanza, su entrambi i lati c'erano delle panchine che circa a metà stanza si univano a formare una specie di cerchio. Dopo le panchine c'era un grosso tavolo con alcune sedie e sul muro c'era un grosso armadio vuoto. I bambini non erano molti, ci sarebbero stati bene. "Ci siamo tutti?" Chiese Chiara facendo accomodare i bambini sulle panche. "No, c'è Melissa fuori che sta imprecando contro un ragno." Disse Niall coprendosi la bocca con la mano per trattenere le risate. I bambini risero, anche se molti non conoscevano il significato del termine "imprecare". Chiara, sorpresa, uscì fuori e dopo aver sgridato Melissa rientrò. Poco dopo apparvero alla porta una Melissa furibonda e una Daniela alquanto impaurita dall'umore dell'amica. "Bene, adesso che vi siete accomodati tutti penso di poter iniziare. Allora, questa è la vostra base. Come potete vedere è un po' spoglia. Il vostro compito è quello di rimodernarla e di decorarla come più vi piace. Con l'aiuto dei vostri animatori dovrete renderla il più bella possibile. Una giuria formata da "esperti" giudicherà ogni base e darà un punteggio che si sommerà al punteggio finale. Tutto il materiale occorrente verrà procurato dai vostri animatori. Tutto chiaro?" i bambini e i ragazzi annuirono, così Chiara proseguì: "Dopo che me ne sarò andata verrete divisi in quattro gruppi, i bambini di prima elementare saranno il gruppo 1, quelli di seconda e terza il gruppo due, quelli di quarta e quinta il gruppo tre ed infine quelli delle medie saranno il quattro. Ogni gruppo avrà due animatori di riferimento, tranne il gruppo uno che ne avrà tre. Penso di aver detto tutto. Ah no! Prima che me ne vada volevo dirvi ancora due cose. La prima è che il vostro covo o base è segreto, dovete evitare che gli altri bambini scoprano come e da dove si accede e soprattutto dov'è. Non cercate di trovare le altre basi perché sono ben nascoste, come la vostra. La seconda è che dovrete indossare delle magliette verdi e dovrete decidere un simbolo da disegnarci sopra. Anche gli animatori dovranno indossarle, solo che il loro verde sarà più chiaro. Le magliette sono in quello scatolone sotto il tavolo." tutti si girarono e videro lo scatolone. "Non l'avevo mica visto" sussurrò Jessica a Louis e lui annuì. "Adesso gli animatori vengano un attimo fuori con me, voi bambini state qua dentro: torniamo subito!" e sorridendo uscì dalla piccola porta, i ragazzi fecero altrettanto. "Allora, sono davvero molto felice che abbiate scelto di fare gli animatori e sono sicura che ci riuscirete alla grande, ma lasciate che vi dia qualche consiglio. Per questi bambini voi sarete un po' come dei fratelli maggiori, dovrete saper ridere e scherzare, ma quando sarà il caso, dovrete anche sgridarli. Se un qualche bambino si attacca particolarmente a voi, non mandatelo via. Siate affettuosi e comprensivi, date loro consigli se serve. Non prendeteli in giro MAI e non sminuite i loro problemi. Rispettate le regole e fatele rispettare, solo così riuscirete a mantenere l'ordine. Fate ciò che vi dico e tutto andrà bene. Se avete qualche problema io sono sempre nel mio ufficio. Adesso quando rientrate divideteli nei gruppi e occupatevi delle magliette. Siate attenti a che ognuno abbia la propria maglietta della taglia giusta. Ah! Un'ultima cosa: il fatto che voi ricordiate i loro nomi li farà sentire importanti. E ricordatevi anche che la sincerità per un bambino è tutto, se gli mentite se ne accorgeranno e non avrete più la loro stima." fece un respiro e ci sorrise "Bene, detto questo vi lascio a voi, ecco la lista. Ci rivediamo a pranzo, il tavolo dei Green Boys è il terzo partendo da sinistra. Buon lavoro!" e così dicendo aprì la botola e cautamente ridiscese gli scalini che avevano salito poco prima.
Liam rientrò con in mano il foglio e gli altri lo seguirono. Allison attraversò la stanza fino al tavolo, prese lo scatolone e lo posò sul tavolo, poi ritornò di fianco a Jessica, dietro Harry e Liam. I bambini stavano tranquillamente parlando tra di loro, alcuni invece erano seduti in silenzio e guardavano in giro. Harry si schiarì la voce e tutti si girarono verso di lui. "Ciao a tutti! Io sono Harry e insieme a loro sarò un vostro animatore." Così dicendo si spostò di lato facendo vedere Jessica, Allison, Louis, Zayn, Niall, Melissa e Daniela, che stavano dietro lui e Liam. "Io sono Jessica" esclamò forzando leggermente un sorriso e muovendo la mano. "Io mi chiamo Allison" disse anche lei sorridendo e arrossendo leggermente. Harry si stupì della scioltezza di sua sorella, stare con i bambini le faceva davvero bene! "Zayn" disse un po' a disagio "Louis, piacere" seguì lui facendo un segno col capo "Ciao, io sono Niall" "E io Liam" continuarono entrambi sorridendo. Tutti si voltarono verso Melissa e Daniela che non si erano ancora presentate. "Non c'è bisogno che mi presenti, dovreste già sapere il mio nome e se non lo sapete sono affari vostri." disse scontrosa Melissa. I bambini si sentirono un po' a disagio davanti a quella ragazza così maleducata. Zayn stava per dirle qualcosa, ma Daniela parlò per prima: "Io sono Daniela, è un vero piacere conoscervi!" Dopo aver ricevuto un ampio sorriso da Zayn e dagli altri ragazzi, Daniela notò che la tensione si era alleggerita e ne fu contenta. "Bene, adesso che ne dite se vi dividiamo nei gruppi?" chiese Liam e i bambini annuirono felici. "Allora... li chiamo per nome o li facciamo semplicemente dividere per anni?" Chiese Liam rivolto ai ragazzi. "Facciamo così: tutti i bambini che hanno finito prima elementare vengano in quest'angolo." disse Louis indicando l'angolo a sinistra della porta. Circa dieci bambini si alzarono in piedi e, titubanti, si diressero in quell'angolo. "Chi sono gli animatori dell'uno?" chiese Louis, sporgendosi per vedere cosa c'era scritto sul foglio che Liam teneva in mano. "Harry, Jessica ed io" disse Liam ad alta voce. "Bene, continuiamo così e poi ci passiamo di gruppo in gruppo il foglio per fare l'appello" propose Niall. Tutti annuirono convinti. "I bambini di seconda e terza possono venire in quest'angolo con me e Melissa" Disse Zayn indicando l'angolo a destra della porta. Circa un terzo dei bambini rimasti si alzò e andò verso Zayn mentre venivano squadrati da Melissa. "Bene, allora... I bambini di quarta e quinta vengano con me e Daniela in quest'angolo, mentre i ragazzi delle medie possono andare con Allison e Niall nell'altro angolo." disse Louis e tutti i bambini si alzarono e si diressero ognuno nel proprio angolo con i propri animatori.

L'estate dei miei 16 anniDove le storie prendono vita. Scoprilo ora