capitolo 4

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Appena uscirono dalla stanza si diressero verso il loro bungalow. Jessica aprì la porta e si sdraiò sul letto. "Sono felice, sai?""Come mai?" chiese Allison incuriosita dall'affermazione dell'amica. "Non saprei come spiegartelo... Cioè siamo qui, tutti insieme, dopo quattro anni... E pensa che ci aspetta ancora un'intera estate così!" rispose. Allison sorrise all'idea e si diresse verso l'armadio per prendere tutto il necessario per fare la doccia. Jessica fece lo stesso e poco dopo uscirono dalla stanza per andare ai bagni. Quando arrivarono videro che c'erano molte altre ragazze nel bagno. Jessica le salutò quasi tutte una ad una. Quando arrivarono in fondo al bagno videro due docce libere, proprio una accanto all'altra. Prima che Jessica entrasse nella prima doccia, Allison la prese per un braccio e avvicinò la bocca all'orecchio dell'amica "Ma.. Quelle ragazze..." "Si, sono tutte le tue vecchie compagne di classe, mi fa strano che non ti abbiano riconosciuta. Beh, in effetti sei cambiata molto" la interruppe Jessica. Allison entrò nella doccia e rifletté a lungo su quello che le aveva appena detto. Dopo essersi vestita e asciugata, prese il piccolo zainetto che aveva portato dietro e si avvolse l'asciugamano sui capelli. Percorse il piccolo corridoio sul quale si affacciavano le docce e appoggiò lo zaino sul lavandino libero vicino a Jessica. "Ci hai messo una vita!" disse appena vide Allison avvicinarsi. Tutte le ragazze che c'erano prima se n'erano andate, tranne alcune che erano sotto le docce. Altre due ragazze un po' più grandi di loro si stavano asciugando i capelli con il phon dall'altra parte della stanza provocando un rumore abbastanza forte da permettere a Allison e Jessica di parlare in pace. "In effetti, mi sono fermata un po' a riflettere" sorrise Allison tirando fuori il phon.
Dopo un quarto d'ora uscirono dal bagno per tornare al loro bungalow. In strada c'erano molti ragazzi che chiacchieravano tra di loro, ridevano, camminavano... Era proprio un bell'ambiente, erano tutti felici e rilassati. Il cielo era ancora chiaro e faceva meno caldo rispetto al pomeriggio. Quando le ragazze salirono gli scalini videro la porta di fronte alla loro aprirsi e le facce di Melissa e Daniela spuntare da dietro. "Povera Daniela!" pensò Allison. In effetti Melissa le aveva dato tre borse piene di chissà che cosa da portare e mentre lei camminava tranquilla davanti, la povera Daniela le correva dietro sopraffatta dal peso delle borse. "Odiose!" disse Jessica dopo aver chiuso la porta alle sue spalle "Abbastanza..." disse Allison non molto convinta "le conosci?" continuò "Ma come, non ti ricordi? Erano in classe con noi alle elementari! Ah già.. Melissa in seconda media si è fatta bionda, forse per questo non ti ricordi. Anche se l'atteggiamento è sempre lo stesso." rispose Jessica "Può essere" disse Allison. Si affacciò alla finestra e vide i ragazzi seduti sugli scalini del loro bungalow. Fece segno all'amica e uscirono dalla stanza.
"Ehi!" disse Niall sorridendo ad entrambe "Eccoci qua" disse Allison sorridendo a sua volta "Andiamo in mensa? E' quasi ora..." disse Louis che intanto si era alzato in piedi. "Sì, andiamo o faremo tardi" disse Harry guardando l'orologio. Il gruppetto si diresse verso la mensa e quando arrivarono si era già formata una piccola folla vicino alla porta, per lo più formata da bambini di tutte le età. "Oh, salve ragazzi. Come avete trascorso il pomeriggio? Spero vi siano piaciute le camere!" disse Chiara appena li vide. "Bene grazie, le camere sono davvero belle" disse Zayn a nome di tutti "Fantastico! Comunque per mangiare lasciate passare prima i bambini, ok?" disse Chiara facendo l'occhiolino soprattutto ai ragazzi "Sì certo, non si preoccupi" rispose Allison e tutti le sorrisero mentre si allontanava. Tutti i bambini iniziarono a entrare e altri ragazzi e ragazze iniziarono ad arrivare. Il gruppetto lasciò passare davanti tutti i bambini e si mise in coda. Il salone era molto grande, quattro lunghi tavoli si allungavano parallelamente ai lati più lunghi della stanza. Quando si misero in coda presero un vassoio ognuno e, passando, vennero loro serviti diversi piatti. Si sedettero in fondo alla stanza sulla punta di un tavolo. Liam capo tavola, Jessica, Allison e Zayn da una parte e Harry, Niall e Louis dall'altra. "Studi ancora pianoforte?" chiese Niall a Allison rompendo il silenzio "Sì, certo!" rispose Allison sorridendo e continuando a mangiare "Non ha mai smesso, si sta impegnando molto ed è davvero brava!" aggiunse Harry elogiando la sorella. Allison si sentì avvampare e diventò subito rossa in viso. "Mi ricordo di quella volta che ci portasti al suo saggio, Harry" Disse Liam "Sì, eri li su quel palco tutta tremante che suonavi l'Inno alla gioia se non sbaglio" disse Niall rivolto a Allison "mi mi fa sol sol fa mi re do do re mi mi re re" canticchiò poi chiudendo gli occhi ed usando il tavolo come pianoforte. Tutti risero, compresa Allison che non si sentiva più in imbarazzo. "Niall smettila o Jessica si piscia addosso!" disse Louis guadagnandosi un'occhiataccia da parte della ragazza che si difese dicendo: "Taci scemo!". "E tu studi ancora chitarra? Mi avevi promesso di insegnarmi, ricordi?" disse Allison rivolta a Niall quando tutti ebbero finito di ridere "Sì, certo! Me la sono portata dietro. Se vuoi possiamo già iniziare dopo cena" rispose lui. "Niall, dobbiamo finire di disfare le valigie, ricordi?" intervenne Harry ad alta voce e ammiccando, prima che la sorella potesse rispondere. "Sì, è vero, neanch'io ho finito!" disse Louis alludendo a quella cosa che Harry doveva dire loro "Ah già... Scusate, me ne ero completamente dimenticato!" disse Niall battendosi la mano sulla fronte "Se vuoi possiamo iniziare.. ehm.. non so, domani?" continuò cercando di essere convincente "E' uguale, tranquillo. Domani va benissimo" rispose Allison educatamente. Tutti e cinque tirarono un sospiro di sollievo. Quando si alzarono dal tavolo, posarono i loro vassoi su degli alti carrelli con vari ripiani e si diressero all'uscita della mensa. "Ringrazia che Al non se n'è resa conto, ma io sì. Esigo delle spiegazioni." disse Jessica tirando da una parte Harry, con il quale era rimasta in fondo al gruppo "Al è stanca morta, si addormenterà subito. Appena lo fa, vieni in camera." spiegò Harry velocemente. Jessica annuì e corricchiarono per raggiungere il gruppo pochi metri più in la.

L'estate dei miei 16 anniDove le storie prendono vita. Scoprilo ora