capitolo 12

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Mentre camminavano lungo il viale, le luci dei lampioni iniziarono ad accendersi una ad una. Quando arrivarono alle fontane dietro la mensa notarono che altre squadre erano già arrivate.
"Finalmente, ho una fame..." disse Niall sedendosi di fronte all'amica. Quest'ultima sorrise e, dopo aver servito i bambini, iniziarono a mangiare.

C'era una strana luce nella stanza a causa del sole non ancora tramontato e del fatto che non erano ancora state accese le luci. L'effetto era molto piacevole. Se si alzava un po' lo sguardo si vedevano i tavoli circondati da bambini con magliette multicolori intenti a mangiare. La maggior parte chiacchierava con i propri vicini raccontando scene esilaranti della giornata appena trascorsa. Molti di loro addirittura gridavano per sovrastare il frastuono creatosi unendo le mille voci e le forchette che colpivano i piatti. Allison rimase ferma, con il boccone a mezz'aria, a guardare quella scena. Era molto nel suo stile fermarsi a guardare l'ambiente intorno a lei. Lo faceva spesso e più volte aveva desiderato avere una macchina fotografica a portata di mano per immortalare la scena. Ma si sa: le foto non rendono mai tanto quanto la realtà, e questo Allison lo sapeva bene. Infatti rimase ferma a godersi la visuale. Era davvero molto felice di essere lì, in un ambiente semplice e sereno dove poter dimenticare tutto ciò che di brutto le era capitato nell'ultimo periodo. Si sentiva il cuore leggero e inconsapevolmente le spuntò un sorrisino sulle labbra.

"Alli? Ci sei?" chiese Niall toccandole leggermente il braccio. La forchetta le scivolò di mano e cadde sul piatto. "S-scusa... hai detto qualcosa? Ero persa nei miei pensieri" si giustificò raccogliendo la forchetta e addentando la pasta. "Tranquilla, ti ho chiesto se stasera facciamo subito dopo cena le lezioni o non so... Dimmi tu" le sorrise Niall. Allison si guardò attorno mentre finiva di masticare. I bambini stavano parlando tra di loro e nessuno sembrava notare la conversazione tra Niall e lei. Non sapeva bene perché ma per un secondo aveva temuto che qualcuno avesse sentito la domanda di Niall. "Non c'è niente di male Allison, non c'è niente di male" pensò tra sé e sé. "Sì, va benissimo" gli disse infine. "Perfetto allora". Niall sembrò sgonfiarsi, come se quella risposta l'avesse tranquillizzato. Allison lo notò subito ma decise di non farci molto caso. La cena continuò tranquillamente.

"Sono proprio belle queste treccine!" disse Niall alla piccola Morgana che gli stava accanto. "Hai visto? Me le ha fatte Allison" "Ah, davvero? Beh devo dire che è stata proprio brava, siete tutte bellissime!" disse infine Niall sorridendo. Morgana sorrise a sua volta e guardò Allison che nel frattempo era arrossita leggermente e che non smetteva di sorridere. Era stato molto carino il modo in cui Niall si era rivolto a Morgana e doveva ammettere che le piaceva quando i ragazzi mostravano di saper essere "teneri", soprattutto verso i bambini. "Quindi studi lingue?" chiese Niall di punto in bianco distogliendola dai suoi pensieri. "Sì, studio lingue" rispose Allison prendendo distrattamente un pezzo di pane. "Quali esattamente" "Beh... Francese, inglese, e tedesco. Mio padre mi sta anche facendo qualche lezione in più di spagnolo." "Ah giusto, era tipo andato a Madrid per lavoro, no?" "Sì, esatto" "Beh comunque sono molte lingue!" "Sì, direi proprio di sì" disse Allison accennando un sorriso e guardandosi le mani. "E cosa vorresti fare poi?" lo sguardo di Niall era fisso su di lei. "Sinceramente non lo so. Mi interessano molto sia l'arte che la storia e la letteratura. Vorrei che in futuro il mio lavoro centrasse in qualche modo con le mie passioni. Mi piace anche scrivere e suonare. Quindi ancora non so." "Wow, mi ricordavo che ti piaceva disegnare e che suonavi molto bene il pianoforte, ma la storia, la letteratura e la scrittura non sapevo che ti interessassero!" "Sì, in effetti è da poco che mi piacciono. E invece te? Cosa vorresti fare in futuro?" chiese lei guardando per la prima volta negli occhi Niall. "Neanch'io so bene ancora cosa voglio fare, ma mi piacerebbe molto insegnare. Vorrei tanto fare il professore, al liceo magari." disse Niall mantenendo lo sguardo "Uhm... Anche a me piacerebbe insegnare. Storia però. Suppongo che tu voglia insegnare scienze no?" sorrise lei "Sì esatto. Mi piace molto la chimica, ma anche la fisica! E anche la biologia... Beh insomma, mi piacciono le scienze in generale" concluse lui sorridendole. Allison ridacchiò e finì di mangiare il poco pane rimasto. Stava per parlare quando si sentì un tintinnio che zittì tutti quanti dentro la sala. "Buonasera ragazzi" iniziò Chiara "Spero che abbiate gradito la cena. Volevo solo dirvi che siamo tutti molto contenti di come si è svolta questa giornata. Ho sentito che la maggior parte di voi ha gradito molto e per quelli che non hanno gradito più di tanto volevo informarli che da domani inizieranno i giochi e le gare a punti. Ogni settimana sommeremo i punteggi per fare una classifica provvisoria. Detto questo volevo ringraziarvi e augurarvi la buonanotte". Si sentì appena un leggero applauso collettivo e subito dopo i bambini si alzarono per andare a posare i piatti e le posate.

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⏰ Ultimo aggiornamento: Dec 01, 2015 ⏰

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