VI

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||Kendall POV||

Finalmente sono tornata alla vita di tutti i giorni.
Non potrò mai definirla "normale" perché io non lo sono.

Tutto è cominciato quando l'ultimo anno di liceo, ho avvelenato il mio ragazzo Cody con una coca-cola.
Non faceva altro che picchiarmi e trattarmi male...cos'altro avrei dovuto fare? Non la smetteva mai. Nei suoi occhi leggevo la profonda gioia che provava nel farlo.
Quando quel pomeriggio lo avvelenai però in casa mia mentre guardavamo la nostra serie TV preferita, mi sentii un vero mostro.

Molte volte mi sono sentita in colpa per quello che ho fatto, ma nessuno si è mai accorto di nulla. Sono sempre stata in grado di cancellare ogni mia traccia, anche quella più impercettibile.
Beh...non è capitato solo una volta.
La mia seconda vittima è stata la mia migliore amica Teresa, che era solo capace a comportarsi male con me.
Non mi invitava mai alle sue feste, perché diceva che ero troppo bella e che tutti avrebbero guardato solo me. Così decisi di farla finita una volta per tutte, annegandola nella sua costosa piscina.
Quella volta però, non andò tutto liscio. Mia sorella Kylie mi vide, e non riuscii mai a farle cambiare idea.
Non mi era mai successo prima di quella volta, e così intervenne l'uomo calvo.

Mi portò a casa sua, dove aveva una specie di laboratorio.
Sistemò la faccenda, tanto che nessuno badava più alle morti precoci e misteriose dei due giovani ragazzi.
Tutti mi ricordavano e mi considerano ora, solo la ragazza più bella e impossibile di tutte.
Passai due lunghi anni dietro a quelle sbarre, la ripresa fu difficile e lenta.
Mi insegnò a tenere a bada l'odio e la sete di vendetta, che mi portava a far fuori tutti.

Conobbi un ragazzo, che era accanto alla mia cella. Il suo nome era Zayn Malik, ed era stato portato li perché aveva sterminato a coltellate tutta la sua famiglia.
Attaccammo bottone da subito, tanto che entrambi siamo diventati i 'preferiti' dell'uomo calvo.
'Insieme siete perfetti, vi equilibrate' così ci ripeteva sempre, ogni volta che ci portava con lui in giro per il suo laboratorio.

In quella casa non c'erano soltanto assassini in redenzione, ma anche scienziati esaltati che compivano esperimenti fuori da ogni immaginazione.
In varie stanze con le porte socchiuse, vidi le immagini più raccapriccianti di sempre.
Corpi di persone, uomini e donne ma anche bambini fatti a pezzi. Ogni arto, organo veniva imbottigliato e conservato per bene.
Alcuni sperimentavano uomini-ibridi dotati di arti e organi animali, o di altri (ormai defunti) esseri viventi.
Imparai a farci l'abitudine, quasi tutti i giorni osservavo da lontano quelle scene oltre natura.
Zayn era esaltato da tutto ciò. Credeva che si potessero creare esseri proprio come li si voleva.
Iniziò a passare sempre più tempo con l'uomo calvo, e quando ritornava nella sua cella la sua voce era oscura e da brivido.
'Ti hanno fatto qualcosa?' gli chiedevo io preoccupata
'A volte fanno degli esperimenti anche su di me. Ho sentito dire che l'uomo calvo ha trovato un nuovo ragazzo, si chiama Harry Styles' mi disse una sera a notte fonda.
Sobbalzai quando disse quel nome, per un momento smisi anche di respirare.

three scars (#WATTYS2015)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora