Capitolo 3

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Mi sentii scossa da qualcosa...qualcuno...mio fratello.

"Ehi...Angel...siamo quasi arrivati"
Mi sussurrò lui sorridendomi teneramente.

"Mmmh...di già"
Dissi stiracchiandomi.

"Si..."
Affermò lui.

Mi sistemai e iniziai a guardare fuori il finestrino.

Case...alberi...cani...persone e bambini.

Ice mi salto sulle gambe e iniziò a leccarmi la faccia facendomi ridere.

Ad un tratto la macchina si fermò...eravamo arrivati.

"Arrivati..."
Affermò mia madre.

"Scendiamo..."
Disse mio fratello aprendo lo sportello.

Misi il guinzaglio ad Ice ed uscii dall'auto.

Scese anche mia madre che si avviò al portico ed apri la porta di casa.

La casa era color crema con un cancello grigio e la porta di legno scuro.

Il giardino era grande e spazioso...così grande che nel retro c'era una casetta sul l'albero.

"Prendi i tuoi bagagli e portali in casa..."
Disse mio fratello aprendo il cofano.

Annuii e presi i miei bagagli poi entrai in casa.

Mi guardai attorno.

I muri erano dello stesso colore di quelli di fuori e i mobili ero tutti quanti tendenti al marrone e il beige.

Lasciai le cose nel salotto.

"Angel...ti piace?"
Mi chiese mia madre sedendosi sul divano.

"Si è carina...la mia stanza dove?"
Chiesi sorridendo falsamente.

"È l'ultima a sinistra."
Affermò lei sorridendomi.

Presi le mie cose e salii al piano superiore ed andai in camera mia.

Era grande...ed era vuota.

Il letto matrimoniale era vicino la finestra.

La scrivania attaccata alla parete vicino all'armadio e in fine il bagno...un bagno tutto mio...poco lontano dall'armadio.

Misi le mie cose al loro posto e poi andai vicino la finestra.

Presi le cuffie e iniziai ad ascoltare la musica.

Guardai fuori, la casetta sull'albero era abbastanza vicina alla mia finestra e quindi facile da raggiungere.

Mi voltai presi il mio computer lo infilai in uno zaino e poi aprii la finestra.

Uscii e iniziai a camminare sul pezzo del tetto cercando di non cadere poi mi lanciai sul ramo vicino ed entrai nella casetta.

Era vecchia, polverosa e la luce entrava a stento lasciando regnare l'oscurità.

Li era l'unico posto in cui mi sentivo sicura e protetta.

Il buio mi faceva calmare e mi regalava quel pizzico di follia e mistero che io adoro.

Presi il computer e lo accesi.

E iniziai a vagare per i social network tentando di svagare il cervello.

Poi andai su Skype e chiamai i miei vecchi amici per fare una videochiamata.

Videochiamata con Ann Wilson.

"Ehi...Ann..."
Salutai facendo un cenno con la mano.

"Ehi...Angel"
Mi salutò lei sorridendomi.

"Come va?"
Chiese.

"Male...dannatamente...male. Mi sento sola e abbandonata senza di voi..."
Affermai abbassando la testa.

Sentii gli occhi bruciare...stavo per piangere e lei lo sapeva.

"Dai...non fare così...sai che odio vederti piangere...i lupi non piangono combattono te lo ricordi...?!"
Disse lei sorridendomi.

"I lupi non piangono quando sono lontani dal branco...ma ululano alla luna...sperando che qualcuno li ascolti."
Sussurrai ancora con la testa bassa e le lacrime agli occhi.

"Allora tu canta...canta alla luna..."
Disse lei.

Alzai la testa la guardai nello schermo e sorrisi.

"Il canto del lupo serve a far capire quanto dolore lui provi stando lontano dal suo branco...e io farò lo stesso..."
Affermai sorridendo malinconicamente.

"Ma anche a far capire che non si è mai soli ovunque si vada..."
Affermò lei sorridendo.

"È vero...ti voglio bene...mi manchi un casino Ann..."
Sussurrai accennando un sorriso.

"Mi manchi anche tu Angie..."
Disse sorridendomi malinconicamente.

"Ci sentiamo...ora vado...è sicuro che mi staranno cercando. Ciao e buonanotte..."
Dissi sorridendogli.

"Buonanotte lupacchiotta..."
Affermò lei.

Videochiamata chiusa.

Spensi il computer e lo rinfilai nello zaino.

Poi uscii dalla casetta camminai sul ramo e risaltai sul pezzo di tetto ed entrai in camera.

Nessuno si è accorto della mia mancanza.

Se non il tenero Ice che appena mi vide iniziò a scodinzolare felice.

Andai al piano inferiore e trovai mia madre e Cameron intenti a guardare un film seduti sul divano.

Mi avvicinai a loro e tossii cercando di farmi sentire per distrarli.

Si girano e mi guardano interrogativi.

"Scusate il disturbo...ma io ho fame"
Affermai sorridendo.

"Abbiamo ordinato della pizza...e sull'isola della cucina"
Affermò mia madre sorridendomi per poi girarsi e tornare a guardare il film.

Andai in cucina e presi la pizza poi mi diressi verso le scale.

"Che fai? Non rimani con noi?"
Chiese Cameron guardandomi curioso.

"No...sono stanca...preferisco andare in camera"
Mentii.

"Aah ok...allora buonanotte"
Affermò lui sorridendomi.

"Buonanotte Angel..."
Disse mia madre.

"Buonanotte..."
Affermai sorridendo falsamente.

Salii le scale e tornai nella mia stanza.

Mi sedetti sul letto e poi presi il computer con il caricabatterie e infilai la spina per poi infilare l'altro capo nel pc.

Lo accesi e cercai un film...scelsi la saga di Harry Potter.

Prima di iniziare a vederlo mi spogliai per poi infilarmi il pigiama e mettermi sotto le coperte.

Feci partire il film è incominciai a mangiare la pizza.

Dopo aver finito di mangiare arrivò Ice che si sdraiò sul letto.

Lo coccolai un po' e poi continuai a guardare i film.

Erano già le 3:30 quando finii tutta la saga quindi decisi di dormire e spensi il computer.

Staccai la spina per poi cambiarla con quella del cellulare.

Dopo aver messo il cellulare a caricare mi rilassai e non ci volle molto prima che le braccia di Morfeo venissero a cullarmi facendomi addormentare.

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