Compagni di stanza

Arrivo e conoscenze

Prov's Louis
Jasmine mi invitò a stare con lei e la sua famiglia nelle vacanze di Natale, avremo passato capodanno insieme hai miei e infine la befana insieme... Insieme, solo noi due.
Era il 24 Dicembre. La vigilia di Natale. Ci sarebbe venuti a prendere i genitori di Jasmine alle 12:30. Ora erano le 11:20
J:portato tutto?
L:si piccola.
J:i preservativi?
Aspettate... Voleva provarci?
L:vuoi provare a...
J:si! Prima di Natale. Quindi stanotte. Ho pensato sarebbe stato romantico, svegliarci il giorno di Natale, nudi, dopo aver appena fatto l'amore. Sarei diventata tua dalla testa hai piedi. Come te dal'tronde. E chissà... Magari riusciamo a fare qualche cosa*disse mettendo la mano sulla sua pancia*
L:già piccina...*dissi avvicinandomi a lei e baciandola*
J:amore... Ora dobbiamo scendere. Papà è giù.
L:okay piccina. Andiamo.
Prendemmo tutte le valigie e scendemmo giù.
Vidi una Monovolume nera con finestrini oscurati, e appoggiato lì un signore vestito con Polo bianca e pantaloni blu. Aveva i capelli marroni e occhi marroni. Era la fotocopia della mia piccina.
J:Papinoooo!!!*disse correndo ad'abbracciarlo*
X:Piccolina mia! Tutto bene? Mi sei mancata tanto!
J:Louis lui è mio padre Georg, papà, lui è Louis. Il mio fidanzato*disse avvicinandosi a me e dandomi un bacio a stampo*
G:è così tu sei il fidanzato di mia figlia ehh?*disse con tono duro*
L:si...
J:siamo felici insieme*disse intrecciando la sua mano con la mia*
G:e ne sono felice... Da dove vieni ragazzo?*disse sorridendo*
L:da LA (Las Angeles) signore.
G:signore? Mica ho 60 anni! Ne ho solo 43 Louis. Chiamami Georg, e dammi del tu.
L:okay... Georg.
Salimmo in macchina e Georg iniziò a farmi non il terzo, non il quarto, il QUINTO GRADO!
Per fortuna arrivammo a casa di Jasmie.... Più che casa; villa.
J:ti piace casa mia amore?
L:è molto bella. Ma non quanto te.*dissi baciandola*
J:vieni, ti presento il resto della famiglia...
Arrivammo in una grandissima stanza, credo era la cucina. Arredata anche molto bene. Una grande cucina a penisola.
X:Jaaaaaaaaaaa*disse un ragazzino di 12 anni abbracciando Jasmine*
J:ciao Ro! Mi sei mancato tanto
X:anche a me!
J:ti voglio presentare il mio fidanzato Louis, Lou, lui è mio fratello Robert. Ha 14 anni.
L:who sembravi più piccolo! Bhe... Piacere.
R:ciao.
J:come va con Valery?
R:ohh... Bhe tutto bene. Voglio solo dire che l'ho fatta felice*disse con sguardo malizioso*
J:non dirmelo... Ci hai... Scopato*disse abbassando la voce e sussurrando*
L:Questo ragazzo farà strage di cuori.
R:dai ragazzi ora sono un uomo! Vi prego non rimenate scioccati. Ora è di sopra che dorme.
J:ha dormito da noi?
R:non solo dormito.
J:sei un gran puttaniere.
R:lo so... Infatti ritorno da lei. A più tardi.
Salì le scale e dopo strinsi hai fianchi Jasmine avvicinandola a me e alla mia erezione evidente.
J:ahh... Hai bisogno di coccole ehh?*disse con voce maliziosa*
L:si... Molto*dissi baciandole il collo*
Iniziò ad ansimare lentamente, per non farsi sentire ma qualcuno scese le scale.
J:mia madre...*disse allontanandosi da me*
M:Tesoro!!!
J:mammaaaa!!
Si abbracciarono e dopo la guardai meglio. Occhi azzurri, capelli biondi... Bhe assomigliava molto a Robert. Sembrava molto più giovane. Le avrei dato un 38 anni.
J:mamma ti presento Louis.
M:piacere Louis, sono Margaret, la madre di questa peste.
L:madre? Ohh dio! Pensavo fosse sua sorella!
M:ma cosa dici? Hahah... Tratta bene il signorino tu e non fare la peste!*rivolto a Jasmine*
J:okay... Quindi non lo uccido?
M:scema! Vi aspettiamo tra due ore.
J:okay ciao.
Saliamo le scale e vedo 6 camere. Jasmine apre la prima a destra e entriamo in una camera molto semplice. Letto matrimoniale a baldacchino, grande balcone, bagno privato, camera armadio. Angolo per il trucco, scrivania, 2sedie bianche panna girevoli, con sopra il computer dell'Apple, e infine una grande foto della loro famiglia al completo di fronte al letto.
J:ti piace?
L:tantissimo. Soprattutto il letto.*dissi baciandola e sbottonandogli un po la camicetta*
J:nono... Aspetta fino a stasera... Okay?
L:okay piccola.
Ci baciamo e dopo iniziamo a disfare i bagagli