6 capitolo

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Nicoló pov's⭐
Io ed Aurora eravamo in una sorta di guerra silenziosa : flirtavamo con chi ci capitava, ci facevamo dispetti ed ogni cosa che faceva uno l'atro cercava di rifarla meglio.
Ero profondamente colpito dallo spirito di competizione di questa ragazza ma sfortunatamente io ne avevo molto di piú.
Era una ragazza testarda, permelosa ed ostinata e questa cosa mi incuriosiva ed intrigava ma allo stesso tempo mi faceva un po pena.

Aurora pov's
Diversi dipinti e bassorilievi decoravano le mura ed i ripiani dell'aula di arte.
Raccolsi il mio materiale e mi avviai verso la porta semichiusa da dove si intravedeva Nicoló intento a leggere degli appunti.
Sorrisi.
Da quando avevamo iniziato questa specie di gara sentivo come una strana cosa nel petto.
Gioia? No
Adrenalina? No
Conaiderata ecco, mi sentivo considerata da qualcuno.
La porta dell'aula si spalancò facendomi sobbalzare.
-Uhhhh ma chi si rivede!- esclamó Matteo.
Ah si anche lui, fidanzato di Laura, insieme alle oche aveva contribuito alla mia rovina anni prima.
-Che piaciere- continuó lui sarcastico -sai.....ti trovo felice! Gliel'hai già data a quel ragazzo con cui stai sempre?-
-Fottiti- ringhiai
Mi sbattè al muro posizionandosi davanti a me ed avvicinandosi al mio orecchio
-shh stai zitta se non vuoi che riveli a tutti quello che io so-
Mi si geló il sangue.
-non so di cosa parli- sussurrai appena
-oh si invece- detto questo uscí.
Respiravo faticosamente e sentivo la mia gola chiudersi impedendomi di prendere aria.
Volevo urlare ma dalla mia bocca non usciva nessun suono, se quello che diceva Matteo era vero, se sapeva sul serio la veritá, ero rovinata.
Mi accasciai contro il muro e cominció a tremare.
No sii forte Aurora, non lasciarti intimidire da lui, affronterai anche questo.
La mia coscienza mi implorava di rialzarmi ma le gambe sembravano non rispondere ai comandi.
Una mano si tese verso di me .
Guardai in alto e spalancai la bocca incredula.
Nicoló mi sorrideva dolcemente.
Sorrisi a mia volta senza accorgermene.
Ma cos'era, il principe azzurro per caso?
Mi aiutó ad alzarmi e mi strinse la mano.
- Credo che abbiamo iniziato con il piede sbagliato.....io sono Nicoló Marini- si presentó.
Capii subito cosa voleva: ricominciare da capo, senza piú sfide o ricordi tristi, senza piú ostilitá.
-Io sono Aurora, Aurora Del Vento-

Nicoló pov's⭐

Mi sorrise e si presentó anche lei:
- Io sono Aurora, Aurora Del Vento-

E lí tutto mi precipitó addosso.

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⏰ Ultimo aggiornamento: Aug 01, 2015 ⏰

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