Capitolo 21

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25 Maggio
Caro Sehun,
Ti ricordi quella ragazza che un po di tempo fa ho visto in camera tua?

Si che te la ricordi.

Sul web ci sono migliaia e migliaia di foto con te e lei.

Perché non me ne sono accorto.

E perché mai nessuno mi ha detto niente.

In uno dei scatti che ho trovato su istragram sono scritte parole che per me sono solo dolore.

"Sei la migliore cosa che mi poteva accadere"

Buffo di come penso la stessa cosa di te.

Nonostante tutto.

Nonostante te.

Sta mattina quando ancora tutti dormivano sono andato in bagno.

Mi sono guardato allo specchio e ho provato disgusto.

Non ho nemmeno chiuso la porta.

Lametta in mano,ora non mi spaventa nemmeno più se qualcuno scopre qualcosa.

Ho disegnato due grandi X sul mio corpo.

Una S sopra al petto.

Nella mia vita il tuo nome è leggibile ovunque Sehun.

La mia vita è basata sulla tua esistenza.

È la sensazione più bella al mondo, la lama fredda sul polso ancor più freddo.

La leggera pressione che devo esercitare con le dita mentra faccio passare la lametta da una parte e l'altra seguendo la linea delle vene quasi inconsciamente.

Sarebbero bastati 2 minuti,2 minuti dove il buon senzo sarebbe sparito e la voglia di farsi male avrebbe preso il suo posto. 2 minuti per l'autodistruzione.

Luhan

“Mi chiamavano “alcolizzato”
Perché bevevo per annegare il dolore.
Mi chiamavano “stupido”
Perché non prendevo dei voti alti.
Mi chiamavano “emo”
Perché vedevano i segni sulle braccia.
Mi chiamavano “brutto”
Perché non mi vestivo bene.
Mi chiamano “bella persona”
Perché ora sono tre metri sotto terra.”


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