Tocco gelido

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Luhan's pov

Avverto Sehun irriggidirsi sotto il mio tocco.

Non riesco a muovermi.

Sento come se il vuoto che ho provato a colmare con questa "confessione" fosse ritornato più prepotente di prima.

Vorrei risvegliarmi con un amnesia per non dover affrontare le conseguenze di questa piccola, stupida, cosa.

Come ho potuto pensare di baciarti, Sehun?

Mi ostino a tenere gli occhi chiusi perchè il coraggio di aprirli proprio non ce l'ho.

Sehun, non posso immaginare un mondo in cui tu non mi ami, non di nuovo.

Non dopo averci sperato così tanto.

Sei un di quei sogni che, come tanti in passato, devo lasciare dietro di me.

O almeno ci devo provare.

Per me, per te... per noi.

Quel "noi" che adesso suona così finto, così falso.

Mi allontano lentamente cercando di memorizare ogni singolo attimo.

Cosa stai pensando?

Perchè non dici nulla?

"Avevi ragione, Luhan." dice quasi sussurrando "Non capisco"

Queste parole sono state per me come un colpo finale per la mia autodistruzzione.

Ormai sono morto.

Il colore del mio cuore è nero.

È semplicemente stato carbonizzato.

 Perché sono arrivato a questo?

Il tuo sorriso smagliante è oro.

Ma il modo in cui parla è così freddo.

Sento come se il karma mi inseguisse, ne sono sicuro.

Perché non mi sono reso conto che l'ombra di tristezza sul mio viso, era creata da quella luce chiamata TE.

Le persone sono scaltre, a volte illudono.

Ma perché devo stare così, perché?

Corro via da te.

Ma tu rimani lì.

Perchè non mi segui?

Forse perchè non siamo in uno di quei film d'amore che, anche se scadenti, sarebbero la storia d'amore perfetta che ho sempre sognato tra me e te.

Arrivo velocemente a casa, nel mio lurido appartamento in cui ormai conduco una vita solitaria.

La prima cosa che mi viene da pensare è chiamre Tao, ma non risponde.

Ho come un nodo allo stomaco.

La farò finita e questa volta non c'è nesuno che può fermarmi.

 Sono lasciato sull'orlo del mondo da solo.

Sto ritornando al punto di partenza. 

Cerco gli antidepressivi ed i sonniferi precritti dalla mia psichiatra, forse aveva ragione. Dovevo smetterla di scrivere su quello stupido diario e reagire, ma ormai è troppo tardi.

Svuoto il contenuto dei brattolini tra le mie mani per poi mandare tutte quelle pillole giù il più di fretta possibie.

Un mix perfetto che, in poco tempo, mi fa perdere i sensi senza provare alcun dolore, quel dolore che ormai faceva parte della mia vita.

Silenzio.

Solo ora, che sono perso tra un ricordo e l'altro comincio a pentirmi di quello che ho appena fatto.

Provo a vomitare ma non ci riesco.

Che ironia, la cosa che mi è sempre venuta così semplice adesso non funziona.

Comincio a rendermi sempre più conto che forse non sono adatto per questo mondo.

Le persone sorridono sforzatamente, nascondono la verità.

Come se fossero felici.

Come se potesse durare per sempre.

Mi accascio a terra.

Tutte è ritornato buio.


Eccomi di nuovo in una sola giornata quanto sono brava^_^.
Questo e solo l'inizio quindi vi conviene prepararvi per bene.
Commentate vi prego voglio sapere cosa ne pensate dai dai dai.

Ps:Nel capitolo ci sono alcune frasi della canzone black di G dragon

Dara+ Amy

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