Chapter 6

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Mi svegliai di nuovo nel pieno della notte a causa degli stessi rumori che precedentemente avevano disturbato il mio sonno. Ma dico io, chi cazzo fa tutto questo baccano??

Stanca di non riuscire a prendere sonno decisi di controllare.

Uscii dalla mia camera e appoggiai l'orecchio alla stanza al mio fianco dove a quanto pare dovrebbe esserci Niall, e sì, i rumori provenivano proprio da lì. Alzai gli occhi al cielo e mi costrinsi a scendere in cucina per non spalancare la sua porta e fargli fare una figura di merda. Bevvi un bicchiere d'acqua e mi rannicchiai sul divano, ero sul punto di addormentarmi quando sentii la porta essere sbattuta e dei passi risuonare nella stanza. Mi sporsi leggermente per vedere Niall sbattere la porta in faccia ad una ragazza sconsolata. Povera, per certi versi mi faceva pena. Per sbaglio rovesciai il bicchiere d'acqua creando un rumore che non passò inosservato al biondino.

-"E tu che ci fai qui?" domandò confuso.

-"Un certo coglione mi impediva di dormire" sorrisi falsamente.

-"Sei un po' acidella" sbuffò avvicinandosi â" sai.. se vuoi il coglione è pronto a fare un secondo turno" sorrise sfacciato affiancandomi sul divano, ma con un gesto veloce lo spinsi facendolo cadere.

-"Fottiti" sputai infastidita.

-"Fottimi tu" ribatté col suo ghigno perverso. Gli buttai un cuscino in faccia accrescendo solo le sue risate e poi salii in camera, sperando di riprendere sonno.

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Dopo tre ore estenuanti di fisica avevo finalmente concluso le lezioni.

-"Ehi Charlotte!" mi voltai trovandomi Alex a pochi passi di distanza.

-"Ehi" la salutai schioccandole un bacio sulla guancia.

-"Andiamo in mensa?" domandò camminando al mio fianco e annuii. Parlammo delle rispettive giornate e di come fossimo già cariche di compiti e ricerche.

-"Dove ci sediamo?" chiese guardandosi intorno. Adocchiai il tavolo con mio fratello che nello stesso momento alzò lo sguardo nella mia direzione facendomi segno di raggiungerlo. Presi il braccio di Alex e le indicai il tavolo, ma lei spalancò gli occhi stupita.

-"T-tu conosci Harry?" mi chiese balbettando.

-"Si perché?" domandai confusa dalla sua reazione.

-"E-ecco io.. mi siederò lì!" indicò un tavolo che si era appena svuotato.

-"Non dire scemenze! Andiamo" dissi alzando gli occhi al cielo.

-"Non posso" disse bloccandosi sul posto. Ma che le prendeva?

-"Perché?"

-"Non penso di essere gradita lì Charl" disse chinando il capo facendomi ridacchiare.

-"Ma smettila sei con me!" dissi dandole una gomitata. Si morse il labbro indecisa sul da farsi fin quando non sobbalzò a causa della voce di Harry.

-"Charlotte vieni!" disse facendo voltare tutti i ragazzi nella mensa che iniziarono a parlottare fra di loro. Afferrai la mano della mia amica e me la trascinai fino al tavolo. La feci sedere tra me e Liam, sembrava un cucciolo smarrito e spaventato.

-"Ciao ragazzi" salutai dando un pizzico da sotto il tavolo ad Alex incitandola ad alzare lo sguardo dal suo vassoio.

-"C-ciao" disse imbarazzata.

-"Lei chi è?" chiese mio fratello indicandola.

-"Lei è Alex una mia amica" la presentai e tutti annuirono squadrandola da capo a piedi proprio come avevano fatto con me.

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