-Buongiorno Amanda.- dico salutando la signora. Lei mi saluta con un sorriso. Io raggiungo il più velocemente possibile l'ascensore. Non so perchè, ma è da ieri che non vedo l'ora di rivedere quel ragazzo. Ieri mi è sembrato diverso. Eppure continua a ricordarmi qualcuno.
Arrivo al terzo piano, ma quando arrivo il ragazzo dai Ray Ban neri non c'è ancora. Mi siedo come al solito e faccio partire il disco, come ogni pomeriggio. Poco dopo sento una pallina di carta colpirmi la fronte, facendomi sorridere involontariamente. Alzo lo sguardo dalle mie mani per posarlo sul ragazzo. Gli sorrido amichevolmente, ma lui evita di guardarmi. Mi rattristo, ma poi torno a concentrarmi su Luke che mi sta cantando nelle orecchie. Sorrido, non appena Michael canta la sua strofa di Wrapped Around Your Finger. Quella canzone è woah. Muovo le labbra, mimando le parole, quasi senza rendermene conto. Poco dopo sento il piede del ragazzo porto-gli-occhiali-e-il-cappello-anche-al-chiuso-perchè-fa-figo colpirmi lo stinco. Lo ignoro, sperando che la smetta presto. Dopo un po' di colpetti, smette di darmi calci, per poi iniziare a tirarmi palline di carta. Ormai è mezz'ora che trova qualunque cosa presente in quella stanza per distrarmi, così, in una crisi di nervi, mi alzo, sbattendo le mani sul tavolo facendolo vibrare. Credo che se gli sguardi in quel momento avessero potuto uccidere, lui sarebbe morto sul colpo. Dopo averlo fissato per svariati secondi, mi risiedo più calma, rimettendomi le cuffie.
Poco dopo, il Cd finisce, facendo interrompere la riproduzione. Mi alzo, posando le cuffie con delicatezza sul tavolo, per poi prendere lo zaino e uscire dall stanza, seguita dallo sguardo sconcertato del ragazzo dai Ray Ban neri.
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Random || Michael Clifford
القصة القصيرةDove una ragazza ogni giorno va in biblioteca per ascoltare le canzoni del suo gruppo preferito, ma ogni giorno un ragazzo strambo cerca in tutti i modi di disturbarla.