Grazie Chiaretta

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Entrai in casa ancora sorridente come un idiota finché la figura di Emiliano non si impose di fronte a me...
-Quanto Cazzo ci metti ad uscire dal lavoro?- mi chiese a braccia conserte.
-Il tempo che serve, perché?- chiesi posando la borsa. Lui si avvicinò e mi fulminò -Potevi esserti persa o potevi essere stata rapita oppure...-
-Aspetta...- Lo fermai... - Ti sei preoccupato per me?- gli domandai stupita.. lui cambiò espressione beccato!
-No. Io mi preoccupo per la mia famiglia e tu non lo sei... sei solo la figlia di una che si scopava mio padre! Non meriti nemmeno di portare il suo cognome!- disse sbroccando...
Anche se non erano i miei veri genitori o la mia famiglia quelle parole mi fecero male... le lacrime rigarono il mio viso e corsi in camera...
Lo sentii bestemmiare, poi uscì dalla porta.
Rimasi a pensare e volevo andarmene.... chiamai il mio Angelo pronunciando il nome giusto ma non ebbi risposta... decisi di sbollentirmi alla vecchia maniera... iniziai a sistemare tutta casa e in 3 ore la resi linda e pinta! Guardavo il cellulare ogni 5 minuti ma di un messaggio di Federico non ce era traccia... ci rimasi davvero male... forse non era come pensavo.
La rabbia era passata così decisi di preparare una piccola torta, infondo oggi era il 14 Novembre...
Verso le otto Emiliano entrò spalancando la porta, e si mise seduto sul divano accendendo la TV...
-Ciao...- cercai di parlargli io...
-Mamma stasera non torna. Va a dormire da una collega...- dissi scazzato...
-Ok.. che farai? Io tra un po vado a lavorare...- dissi
-Non lo so. Mi farò un po di Cazzi miei.- disse in tono acido.. non si poteva avere una conversazione normale con lui! Doveva sempre essere quello menefreghista...
Si alzò e mi diede un foglietto di carta con dei numeri sopra.. lo guardai non capendo, -Questo è il mio numero... appena stacchi dal lavoro chiamami che ti vengo a prendere..- si era leggermente addolcito e io gli sorrisi... -Grazie Emiliano- lui accennò un sorriso
-Allora sei stata con Federico.- mi chiese schietto, io sbattei contro il tavolo per la sorpresa
-ehm... si, mi ha accompagnata lui.- dissi trattendo il fatto che mi avesse quasi baciata..
-Ah ok e com'era?- chiese
-com'era cosa?-
-Il cornetto!-disse sorridendo sfacciato... l'aveva capito.
-Buono..- dissi sorridendo e la sua espressione cambiò
-Non farti troppe illusioni, è un po strano quindi occhio...- mi stava mettendo in guardia?
Cercai di sdrammatizzare -Terrò gli occhi ben aperti..- dissi facendo un sorriso compiaciuto...
-com'è il tuo soprannome?- mi chiese ridendo.
-Jega-
-È strano! Come te!-
-Ha parlato Killa!- dissi ridendo lui mi guardò e sfoderò un sorriso vero e sincero che mi fece ricambiare d'istinto, poi si girò
e si andò a fare la doccia... quando finì mi accompagnò a lavoro.
La serata andò benissimo, due ragazzi straricchi si erano talmente invaghiti di me e Lucy che ci avevano dato 100€ di mancia a testa! Verso le tre arrivò Emiliano molto più felice -Ciao Jega! - disse sorridendo.
-Ciao Killa!- dissi io,
-Mi fai un Mojito? - mi chiese così glielo preparai, quando poggiai il bicchiere sul bancone lui tirò fuori dieci euro ma lo fermai -Questo te lo offro io..-
-E che è successo?!-chiese con faccia stupita
-beh il 14 Novembre si offre un cocktail a chi si chiama Emiliano Giambelli- dissi sorridendo, il suo volto si illuminò prese il Mojito e si allontanò sorseggiandolo. Cercai tra la folla un tizio basso con cappello ma non lo vidi in compenso mi calai qualche shot
-Jega Vieni voglio farti conoscere una persona-disse Lucy eravamo diventate molto amiche e ci insultavamo scherzavando , mi avvicinai e vidi la persona a cui stava servendo da bere...
La ragazza non era molto alta, aveva lunghi capelli biondi con la frangetta, un pircing al naso e uno sopra il labbro che le rendeva il sorriso ancora più grande mentre la pelle scoperta dal top era colorata e piena di tatuaggi... subito la riconobbi per le foto su internet con Federico...
-Faty lei è la mia baldracca Jega- disse ridendo,
-Jega lei è Faty! La miglior tatuatrice che ci potrebbe essere in questo mondo malato!-
Faty mi porse la mano e io la strinsi sorridendo -Bene allora so dove andare se voglio farmi un tatuaggio!- cercai di fare una chiacchera generale... Infondo poteva anche essere la Ex di Federico...
-Dovresti! Sei troppo carina per non averne nemmeno uno!- disse lei bevendo il suo cocktail.
-Aah no Faty!- disse Lucy stringendomi -Lei è mia!- sicuramente anche lei era un po ubriaca...
-Ok ok non te la rubo! Ma se la signorina non ti soddisfa vieni pure tanto Federico non è geloso!- disse ridendo. Allora stavano ancora insieme! Una fitta mi strinse lo stomaco e non riuscii a rispondere;, fortunatamente parlò Lucy -Approposito Federico?-
-Ci raggiunge tra poco,aveva da fare mi ha detto.- poi ci salutò e sparì tra la folla..
Stavo per riniziare a servire i clienti ma Lucy mi blocco per un polso..- Ehy... senti te l ho presentata proprio per farti vedere che stanno insieme, ti ho vista ieri mattina salire in macchina con lui... non farti illudere da Federico, lui è particolare... Fidati non è come credi...- vidi il suo sguardo serio e capii che diceva la verità... -Ok.. grazie Lucy!-
Tornai a lavorare avvolta nei pensieri e delusa da ciò che avevo sentito... Sapevo di lei e della loro storia ma non immaginavo stessero ancora insieme e poi perché aveva provato a baciarmi se stava con lei? I pensieri mi sovrastavano e nemmeno i bicchieri e l'alcool che servivo mi distraevano finché una voce mi fece rovesciare un bicchiere.
-Mi scusi signorina, posso ordinare un Cuba Libre?- Federico indossava un cappello azzurro ed una t shirt dello stesso colore aveva un sorriso stampato sulla faccia che scomparve quando lo fulminai con lo sguardo... mi misi a preparare il cocktail e lui cercò parlarmi
- Mai vista una Barman così silenziosa! I baristi non sono i migliori ascoltatori?- mi chiese.
-Solo se quello che ascoltano non sono delle cazzate...- risposi acida
-Woo che t'è successo?- mi domandò lui con viso preoccupato. Non risposi e lui continuò -Senti... mi spiace per non averti scritto ma ho avuto da fare...- subito lo fermai e gli diedi il Cocktail.. -Sono 8 euro..- dissi io, -Mi spieghi che cosa hai- disse prendendomi il polso... -Senti quello che stava per accadere non era nulla ok? Amici o meglio... conoscenti come prima- dissi io prendendo i soldi dal bancone. -Per me non era nulla, se vuoi possiamo parlarne quando stacchi...- disse
-Non credo che a Faty farebbe piacere...- dissi io arrogante e potei vedere il suo viso sbiancare quando pronunciai quel nome, si riprese e iniziò a barbettare.... non pensavo fosse così.
-tranquillo va bene così- mi allontanai e con la coda dell'occhio lo vidi essere inghiottito dalla folla... stetti male ma continuai a lavorare fino alle 5. Quando mi andai a cambiare mi Ritrovai emiliano che mi passava un casco. -Te l'avevo detto che ti riaccompagnavo!- disse salendo sul motorino che assomigliava più ad una moto da cross..
-Grazie...- salii e lo abbracciai... era ben muscoloso e piazzato, riuscivo a sentire i suoi addominali da sopra la maglietta e il suo petto muoversi accelerato; con una mano potei sentire il battito impazzito del suo cuore... mmh che strano...
Appena arrivammo entrai e emiliano si buttò sul divano...
-Allora che hai fatto di bello?- gli chiesi aprendo il frigo...
-niente di che. Siamo usciti, bevuto, fumato e niente.- disse con un cuscino sulla faccia mi avvicinai e poggiai il piatto sul tavolino...
-hai un accendino?- gli chiesi e lui senza guardarmi me lo passò, lo feci scattare e accesi la candelina sulla torta...
-Cogiona!Non fumare qui! Mamma poi si...- non continuò a parlare vedendo la torta con il numero 20...
-Volevo dartela ieri... ma non abbiamo avuto tempo e anche se è passata la mezzanotte Buon Compleanno Emiliano.- dissi sorridendo, lui fissò la torta e vidi una piccola lacrima scendere sulla sua guancia, si girò verso di me e in un attimo mi ritrovai stretta tra le sue braccia... era così strano ma anche così bello lo strinsi forte anche io e Lo sentii sussurrare -Grazie Chiaretta...-
-Di nulla Emy- risposi io.
Stavo iniziando a volergli bene!

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