Rinasceremo insieme

BECKY

Continua a fissarmi ma non si decide a chiedere scusa, il fatto che sia così bello mi rende ancora più nervosa.
-Dovresti stare più attenta a dove metti i piedi - la voce completa l'opera, è qualcosa di stupendo.
- Potresti farti davvero male- Finalmente mi risveglio dal mio sogno ad occhi aperti e analizzo quanto mi ha appena detto.
- Finché gente come te mi travolge a quel modo la cosa è altamente probabile, non ti aspetterai che sia io a scusarmi spero - rispondo stizzita. Scoppia a ridere e devo ammettere che la sua risata è seconda solo alla sua voce.
- Ok, ci ho provato, scusami davvero, non guatdavo dove andavo, ti ho fatto male? - cerco di darmi un contegno mentre rispondo che sto bene e che non ho bisogno di scuse.
-Bella divisa comunque - sorride sarcastico, mi do un'occhiata veloce per controllare che sia tutto a posto dopo l'incontro-scontro.
- Sono nuova - dico senza riflettere.
- Non si nota per niente, tranquilla - mi stava davvero irritando.
- Si, molto divertente, la lezione mi aspetta, addio- giro i tacchi e inizio a camminare ma lo sento ridere alle mie spalle, cerco di ignorarlo.
- L'aula di scienze è da questa parte dolcezza- perfetta figura di merda, non so se sia più irritante il fatto che sia stato questo cretino a correggermi o il terribile appellativo
- Mi chiamo Becky, grazie- ruggisco oltrepassandolo.
-Io sono Tayler - ribatte ridendo.

Il professore di scienze è un uomo tarchiato sulla cinquantina, dopo una "veloce" radiografia mi chiede di presentarmi alla classe, speravo che certi convenevoli potessero essere evitati ma non osai ribattere.
Prendo un enorme respiro e mi volto verso la classe.
- Sono Becky Allen e arrivo dal South Carolina- inizio accorgendomi di aver anche finito.
Mi guardo intorno, si aspettano che io dica qualcosa in più ma non ho niente da aggiungere.
Il professore mi spedisce nell'unico posto libero accanto a una ragazza che si rivelerà molto più silensiosa di ciò che il suo aspetto lasciasse intendere.
Sento degli occhi puntati addosso tutta l'ora, mi volto e basta una sbirciata per capire chi mi fissi con tanta insistenza e per decidere di non darne una seconda, Mr. arroganza è più irritante di quanto pensassi.