BECKY

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Credo di non aver mai passato un pomeriggio tanto noioso in vita mia se si escludono gli ultimi quattro mesi.
Io e papà siamo da poco a casa quando qualcuno suono alla porta e dato che lui è sotto la doccia ed è il pomeriggio libero di Nancy mi tocca andare ad aprire.
Apro senza guardare dall'occhiello e capisco immediatamente di essermi scavata la fossa da sola quando mi trovo davanti un Woods in tutto il suo splendore.
- Che diavolo ci fai TU qui? -chiedo marcando il tu.
- Sbaglio o avevamo un appuntamento alle 7.00?-
La tentazione di mollargli una cinquina è irresistibile ma mi trattengo.
- Sbagli e anche di grosso, sparisci- sbraito.
- Ehi dai... ho fatto un sacco di strada e mi sono anche messo la mia maglietta preferita- sorride indicandosi il petto.
- Sparisci Woods, che diavolo vuoi da me?- sono esasperata.
- Voglio uscire con te, adesso-
Non rispondo e lui continua.
- Ti prometto che sarai a casa entro le 10.00, a meno che tu non chieda di prolungare naturalmente-
Rido per la seconda volta in una giornata e ancora una volta il merito è suo. Forse uscire con lui potrebbe rivelarsi meglio delle aspettative.
- Fai cosi con tutte?-
- Cosi come?-
- Ti presenti alla porta e pretendi di uscire per forza?-
- Di solito non sono io a implorare, credimi-
So che è cosi, basta guardarlo per capirne il motivo.
- Perché insisti tanto con me allora? Ci sono un sacco di ragazze che non vedono l'ora e tu ti impunti sull'unico due di picche?-
- Ho una passione per le carte e tu potresti rivelarti un jolly, andiamo?-
Sospiro rumorosamente.
- Dove vorresti andare?-
- C'è un posto non lontano da qui che fa delle bistecche ai ferri favolose, che ne dici?-
- Dico che è la prima e ultima volta che te la do vinta Woods, mettitelo bene in testa e non scordarlo-
Sorride.
- Aspettami qui, devo avvertire mio padre-
Gli chiudo la porta in faccia e provo un sottile piacere nel farlo.
- Papá! Io sto uscendo, mangio fuori-
Mio padre si affaccia dalle scale e mi guarda sbalordito.
- Esci da sola? Perché non mi hai detto che volevi mangiare fuori? Ti avrei portato in qualche ristorantino-
Che imbarazzo...
- Non sono da sola, esco con un amico-
Mio padre sembra scioccato e non posso fargliene una colpa, non mi sono dimostrata molto socievole da quando sono arrivata e infondo Woods non è nemmeno un amico quindi mio padre è totalmente giustificato.
- E chi sarebbe il tuo amico?-
Chiede caricando l'ultima parola.
- Tayler Woods, siamo compagni di scuola-
Mio padre ha uno sguardo indecifrabile ma di sicuro non sembra essere entusiasta.
- Tayler Woods? Il figlio di Jeremia Woods?-
Come se conoscessi il nome di suo padre...
- Può essere, è un dettaglio importante?-
- No vai tranquilla e stai attenta, ok?-
Annuisco dirigendomi verso la porta, saluto ed esco senza aspettare una risposta.
Diamo il via alle danze.
- Non hai ancora tolto la divisa-
Ride, riferendosi ai vestiti che indossavo oggi a scuola
- E tu non sei ancora meno stronzo-
Ribatto seguendolo
- Sono meno stronzo di quanto pensi-
- Lascia che sia io a giudicare-
- Aspetta la fine della serata a farlo-
Dice puntando le chiavi verso una Jeep parcheggiata davanti a noi.
Basta la vista della macchina a rievocare il ricordo di quella sera.
Indietreggio come se qualcosa mi avesse colpita, come avevo fatto a non pensarci? Era ovvio che dovessimo prendere la macchina, non ci sono ristoranti a Forweel a parte il grill.
Tayler si rende conto che qualcosa non va e mi guarda perplesso.
- Che fai? Stai già scappando?-
Cerco di calmarmi e trovare le parole giuste per spiegargli che non salirò sulla sua macchina.
- Io non posso venire in macchina-
Dico sommessamente.
- E come pensi di arrivare alle nostre bistecche? Il ristorante è a 5 km da qui-
Indugio cercando una proposta fattibile.
- Potremmo andare a piedi o cenare da qualche altra parte... o magari non farlo proprio-
- Non vorrai tornare a casa? Mi hai promesso che saresti venuta-
Ripenso a ciò che gli ho detto sulla porta e sono certa di non avergli promesso proprio nulla.
- Ah si? Non ricordo di averti promesso nulla-
- Beh, viaggio molto di immaginazione-
- Si me ne sono resa conto-
Dico senza riuscire a trattenere una risata.
- Dammi un valido motivo per non prendere la macchina e mi farò questo benedetti 5 km a piedi-
Sto sudando freddo e non mi viene in mente alcun valido motivo che non richiami l'incidente.
- Io non la prendo e basta, dovremmo incamminarci o si farà tardi, non trovi?-
- Ok non era un valido motivo ma sei qui e non ho intenzione di sprecare questa serata a capire cosa tu abbia o non abbia contro le automobili, ma sappi che sono un pilota perfetti quindi quando avrai bisogno sai pure a chi rivolgerti-
Poco modesto ma estremamente gentile, forse potrebbe guadagnare qualche punto.

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⏰ Ultimo aggiornamento: Jan 02, 2016 ⏰

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