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Mi sveglio e sono le 10. Oggi non c'é scuola perché c'é un convegno e i professori sono impegnati. Alfonso esce dal bagno e mi da un bacio sulla fronte.

"Buongiorno. Dormito bene?"

"Si tu?"

Esita un po' prima di rispondere

"Si,si."sorride

"Ho proprio fame oggi, andiamo a fare colazione?"

"Certo mi vesto e andiamo, ti ho lasciato il bagno così ti puoi lavare, vieni con me"

Mi trascina in bagno e mi mostra dove si trovano le varie asciugamani e saponi. Poi prendo una sua maglietta larga grigia, i miei pantaloncini bianchi, le vans e vado a prepararmi. Ritocco un po' il trucco che avevo, visto che non mi ero struccata, ed esco. Intanto si sono fatte le 10:30 e alle 11 chiude il bar quindi prendiamo due cornetti vuoti e due cappuccini da portar via. Ci mettiamo sul prato e facciamo colazione, nessuno dei due dice una parola sulla nonnata passata finché non mi faccio coraggio

"Vi ho sentiti litigare stanotte"

"Non dormivi?"

"No.."

"Nulla di importante, é solo geloso"

"Voglio fargliela pagare, nessuno mi tratta così"

Alfonso smette di mangiare il cornetto, si inizia ad interessare alle mie parole

"Cosa hai in mente?"

"Non lo so qualcosa che lo faccia rosicare, per fargli capire quello che ha perso, non so qualcosa che gli faccia rimpiangere tutto, qualcosa che non é da me"

"Mmm"

"HO TROVATO, POSSIAMO F.."

Sto per svelare la mia idea geniale quando vengo interrotta dalla voce di Peppe.

"Anex.."

"Marta, per te sono Marta"

"..Marta volevo dirti che ieri sono venuto in camera tua per parlarti ma non c'eri, e stamattina sono tornato e Arianna mi ha detto che non hai dormito in camera, dov'eri?"

"Questi non sono affari tuoi"

"Volevo solo...lasciamo perdere. Ti va di farti un giro? Giusto per parlare anche solo 20 minuti"

"Va bene"

Alfonso prova a fermarmi ma in fondo Peppe che ha fatto? Nulla abbiamo ballato una sera e niente, non avevamo nessun rapporto perciò che mi costavano venti minuti?

"Volevo dirti che non ho fatto nulla con Leila"dice lui

"Non sono tua madre non mi devi mentire, sei libero di fare quello che vuoi"

"Davvero non ci ho fatto nulla, quando te ne sei andata sono stato tutto il tempo sul divano mentre lei si ubriacava e dopo non conoscendo la sua camera l'ho portata a dormire da me tutto qui"

"Perché mi dai queste spiegazioni?"

"Non lo so mi sentivo in colpa, non volevo pensassi male di m.."

Lo interrompo subito

"Io non penso nulla, ora vado ciao"

"No, sono passati solo 10 minuti, tu me ne hai dati 20. Vieni siediti su questa panchina"

Io stavo morendo perché Peppe é la mia crush da 3 anni, passare dal vederlo solo sul telefono ad averlo davanti, parlarci e sapere che io comunque per lui esisto, insomma,tutto insieme, era bello, ma faceva male allo stesso tempo.
Mi siedo sulla panchina.

"Che altro mi devi dire ancora"

"Nulla, solo guarda. Questo é il mio posto preferito del campus, sai perché?"

"Perché?"

"Si vedono i ragazzi, tutti i tipi di ragazzi, dai più piccoli ai più grandi, ai più magri, ai più grassi, agli emo, agli alternativi, tutti."

Poi siamo stati in silenzio finché non sono scaduti i venti minuti e mi ha accompagnato in camera, intanto mando un messaggio ad Alfonso per dirgli che ci sentiamo nel pomeriggio. Fuori la porta saluto Peppe e lui mi abbraccia, senza motivo, e dice

"Scrivimi, non ho il tuo numero"

E se ne va.
Era mezzogiorno, Arianna non la vedevo dal giorno prima, starà da Alessandro visto che il 99% delle volte é cosí. Devo dire che mi sento messo molto i secondo piano da lei, si la conosco da 13 ma é come se non le importasse. Decido di non pensare nuovamente a questo pensiero, ormai fisso, e quindi opto per il sentire un po' di musica, ma sto per mettermi le cuffiette quando sento bussare alla porta. Aveva un tocco particolare, gentile ma deciso. Riconoscevo quel tocco, poteva essere solo lui..

Sono tornata dopo quasi un anno che non scrivevo e niente, mi é tornata l'ispirazione ahah. Chiedo scusa per tutti gli errori fatti in precedenza, provvederò. Spero che questo capitolo vi piacerà
In collaborazione con justIDIOT

PEPPE GENTILEDove le storie prendono vita. Scoprilo ora