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Vengo svegliata alle 7 da Peppe, mi ha portato un cornetto ed un cappuccino

"Buongiorno" e mi da un bacio

"Buongiorno" dico io con la voce un po' assonnata ma sorridendo. Poi mi ricordo che sono in pigiama, un pigiama veramente ridicolo e non voglio farmi vedere in pigiama, struccata e con i capelli in disordini, da lui, ma sono troppo stanca per trovare un rimedio

"Che ore sono?" chiedo

"Le 7" risponde Peppe

"O MIO DIO ALLE 8 HO SCIENZE E ARIANNA HA ARTE, ARIANNA SVEGLIATI É TARDI"

"Che succede?"

"SONO LE 7"

"CHE COSA? É TARDISSIMO, VADO A LAVARMI"

Arianna corre in bagno a prepararsi ed io resto in camera a fare colazione, con Peppe.

"È buonissimo questo cornetto, non sembra quello della scuola"

"L'avranno fatto cosí apposta per te allora" ride lui

"Che corsi hai oggi?"

"Allora ho matematica, poi storia, scienze umane e infine inglese, tu?"

"A che noia io ho 5 ore: Scienze, arte, fisica, educazione fisica e inglese"

"É pesante oggi"

"Lo so"

"Vabbe dopo allora andiamo a pranzo insieme, ti va?"

"Va bene" sorrido

Arianna in tanto esce dal bagno, ci ha messo solo 10 minuti

"Peppe scusa devo andare, ci vediamo dopo"

"A dopo" e li sorride, con quel sorriso che...volevo morire, credo di amarlo. In realtà dalla sera prima non abbiamo parlato di quello che é successo, di cosa siamo, cosa significava quel bacio, in realtà più di uno. Ed ora mi ha portato la colazione, allora siamo fidanzati?
Non ho tempo di pensare a queste cose oggi, ho troppo da fare. Prendo dei pantaloni della tuta neri, una maglietta a mezze maniche bianca stretta, scarpe, reggiseno, mutande, trucchi e vado in bagno. Mi preparo, decido di non mettere l'eye-liner e di lasciare i capelli con le trecce francesi, che hanno superato la notte al meglio, ed esco. Si sono fatto le 7:35, non ci abbiamo messo nulla. Ho lasciato metà cornetto e un po' di latte ad Ari così intanto ha fatto colazione, sistemiamo i letti, facciamo le cartelle e si fanno le 7:45. Scendiamo e andiamo ai nostri corsi. Al mio stesso corso ci sta Riccardo, nella stanza di fronte invece c'è Alfonso. Lo abbraccio e gli dico che ci saremmo visti più tardi. Riccardo si siede affianco a me, oggi abbiamo scelti tutti i corsi uguali, TUTTI. Verso metà lezione prendo un po' il telefono e trovo un messaggio di Alfonso

Alfonso:Non mi piace questo riavvicinamento a Riccardo

Io:Non ci sta nessun riavvicinamento

Alfonso:Ma se prima non vi parlavate proprio ed ora vi trovo sempre insieme

PEPPE GENTILEDove le storie prendono vita. Scoprilo ora