2 - violent

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Luke non aveva molti altri posti dove andare se non l'edificio decorato con i neon.

A volte estava lì per ore, ed il buttafuori lo fissava, non c'era nient'altro che potrebbero fare. Quello che faceva Luke non era illegale, non c'era nulla di male in ciò che stava facendo.

Luke iniziò a sviluppare un interesse verso la ragazza con il rossetto rosso, lo aveva sempre, e presto trovò se stesso a parlare con lei, era sorpreso, non parlava spesso con le persone.

Qualche notte dopo, era appoggiato al muro di mattoni e fumava, buttò via la sigaretta, la ragazza uscì dall'edificio, completamente vestita. Stava lasciando il lavoro, il suo rossetto era stato tolto, il suo viso pulito. Sembrava persa.

Luke si alzò dal muro di mattoni e iniziò ad incamminarsi verso la strada che li separava, ma qualcuno lo arrivò prima, un uomo in borghese, circa sulla trentina d'anni, iniziò a camminare verso di lei. Lei sembrava confusa, scosse la testa dicendo qualcosa all'uomo.

Lui subito diventò violento, afferrò la sua vita. Le gambe di Luke erano tese, non gli piaceva cosa stava vedendo, guardò il buttafuori, ma era girato di spalle con le cuffiette. Ma lei era fuori dal lavoro, non erano affari suoi.

Luke guizzò dall'altra parte della strada, sentiva il sangue scorrere fino alle orecchie, i capelli si agitavano selvaggiamente. Lei stava cercando di liberarsi, si dimenava come un pesce sulla terra. L'uomo strinse la presa.

Luke andò avanti, alzò il pugno per poi scolpire l'aggressore in piena faccia. L'uomo non ribattè, alzó lo sguardo e vide un ragazzo arrabbiato e pronto a picchiare ancora. Corse via lasciando da soli Luke e la ragazza.

Luke lo guardò andare via.

"Grazie."

lipstick » lrh [italian translation]Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora