Di nuovo riuniti

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Erano le nove di mattina e gli unici ad essersi presentati in orario erano gli (ormai ex) agenti Romanoff e Burton.
Si trovavano nella base newyorkese dello S.h.i.e.l.d. , situata a settanta metri sotto terra, proprio al di sotto dell' Empire State Building. Se Reed Richards* l'avesse saputo non ne sarebbe stato molto contento..
La struttura era ricolma ovunque di agenti e soldati che, dirigendosi in tutte le direzioni, erano intenti a eseguire o impartire ordini.
Jo Burton e Nathan Romanoff erano seduti su un divanetto in una delle stanze più centrali, vicino alla camera di controllo all'ultimo piano, dove in quel momento si trovava Fury e insieme a lui c'era anche il suo vice: Maria Hill. Lei era presa nel supervisionare tutto il lavoro sul grande monitor centrale, mentre il colonnello Nick Fury dava ordini a destra e a manca.
Phil Coulson invece si trovava più in basso, dedito anche lui a svolgere i suoi doveri e a controllare se fosse arrivato anche il resto della squadra.
L'arciere, oramai annoiato sul divanetto, aveva iniziato a sfogliare con noncuranza una rivista di gossip trovata lì sul momento e il suo compare invece, stava cercando di "rilassarsi". La spia infatti, nonostante avesse lo snello corpo tutto irrigidito, aveva chiuso gli occhi e gettato la testa all'indietro, e la sua chioma rosso scuro era spinta contro la parete, con alcune ciocche che gli ricadevano sulle spalle.
Le palpebre chiuse nascondevano due occhi verdi irrequieti ed impazienti.
A destarlo da quella sorta di dormiveglia fu l'arrivo del Dottor Gabriel Banner, con al suo seguito la Visione. Lo scienziato, con il suo fare pacato e gentile, salutò e abbracciò i compagni che non aveva più rivisto da un po' di tempo. L'androide invece li salutò con una stretta di mano (forse anche un po' troppo salda) e dandogli delle pacche sulle spalle.
Nonostante cercasse di assumere degli atteggiamenti più umani possibili, Visione era di un'imponenza sovrastante e spesso ciò lo metteva a disagio; non che fosse dotato di una struttura fisica enorme, ma la sua sola presenza riusciva a riempire la stanza.
Mentre si stavano scambiando qualche parola videro, da una delle finestre che si affacciava al piano più inferiore, un lampo di luci colorate seguito da un rumoroso frastuono. Immediatamente apparvero sul suolo al centro della sala, dei solchi che formavano delle linee concentriche. Le luci ed il suono finirono, lasciando su quel tracciato una figura appena materializzatasi.
-:" Sinceramente non credevo che potesse farlo pure all'interno degli edifici. No cioè immaginatevi che casino ogni volta che si teletrasporta in casa. Poi chi pulisce?"-
-:" Non lo so Gabriel, ma se prova a farlo a casa mia giuro che le faccio ricomprare tutto il parquet. E magari pure una mensola nuova già che ci siamo."- Rispose Jo.
I contorni della figura si fecero nitidi e ora si poteva chiaramente distinguere chi fosse. Era Thor e aveva creato un gran fracasso, ma le persone attorno non le badarono più di tanto e tornarono ai loro compiti. Mentre la giovane dea asgardiana si dirigeva verso i suoi compagni, non perdeva tempo a salutare calorosamente chiunque incontrasse. Arrivata alla sua destinazione, la bionda salutò con dei grandi e forti abbracci i suoi compagni che ricambiarono con affetto.
-:" Allora, dove sei stata stavolta? Quale pianeta avrai quasi distrutto?" Disse scherzosamente Nathan.
-:" Tranquilli miei amici, non ho distrutto alcuna terra. Anzi, ho salvato parecchie razze sull'orlo dell' estin"-
-" Oh si! Ne siamo del tutto sicuri!"-
A interrompere la frase di Thor era stato Jack, che era appena arrivato e con un sorriso in volto li aveva raggiunti. -:" Capitano Rogers! È un piacere vederla"- Intervenne Visione.
-:" Il piacere è mio ragazzi!"- Li salutò uno ad uno e si diressero verso la sala centrale.
-:"Alla fine ce l'avete fatta ad arrivare he!"-Li accolse Fury.
"Bè, quasi tutti..." Rispose Banner.
-:" Di nuovo in ritardo? Non ci posso credere.... Si può sapere perché continuiamo a invitarla se poi il suo livello di partecipazione è questo?"-
-:" La risposta è semplice capitano, voi avete bisogno di me!"- Disse Ronnie facendo la sua entrata nella stanza e dando una leggera pacca sulla spalla a Jack, il quale aveva un' aria infastidita, ed infine aggregandosi agli altri.
-:" Nuovo record di ritardo?" Le chiese Jo.
-:" Pff! Tu non puoi neanche immaginartelo il mio record di ritardo!" Gli rispose la ragazza.
-:" Bene! Ora che FINALMENTE Stark si è unita a noi..- "Non c'è di che!" -..............come stavo dicendo, ora che siamo tutti presenti, possiamo parlarvi della questione per il quale siete qui. In quest'ultimo arco di tempo dopo che vi abbiamo convocato, ci sono state delle novità. Siamo riusciti ad ottenere un contatto con l'astronave, perché come capirete dal video che sto per mostrarvi, si, è un'astronave, e non ci sono affatto buone notizie."-
Quando Nick smise di parlare, il grande monitor centrale (o anche GMC) si illuminò e apparve un grande e massiccio uomo, se quell'essere violaceo dal mento rigato potesse definirsi tale. Era seduto su un grande sedile bianco, un bianco luminoso e intenso che ricopriva tutti gli interni dell'abitacolo. Dallo schermo si potevano intravedere alcune strane apparecchiature di una tecnologia molto più avanzata rispetto a quella terrestre. L'alieno parlò.
-:" Abitanti della terra!- aveva una voce possente e gutturale -Vi omaggio con questa trasmissione e vi informo che il vostro nuovo imperatore sta arrivando! Non allarmatevi, non ce n'è bisogno, perché colui che vi comanderà sarò io! Il potente Thanos! Se mi accoglierete con gloria e mi darete ciò che mi spetta di diritto (!!!), sarò clemente con voi e vi risparmierò la vita. Ma se così non fosse, state pur certi che vi sterminerò uno per uno!
Ah già, stavo quasi per dimenticarmi, riferite ai vostri 'Vendicatori' di non intralciarmi, o sarò costretto a prendere misure... Drastiche!"-
Fine del video. Nella stanza regnava il silenzio. A rompere quell'atmosfera tesa fu Gabriel -:" Allora... Non era poi una faccenda così tranquilla come pensavamo...."-
-:" Ma perché proprio sulla terra deve venire?"- Chiese il capitano in maniera quasi retorica.
-:" Non avete sentito? Ha detto che gli dobbiamo qualcosa; è qui per uno scopo ben preciso, ma cos'è che vuole? Cosa potremmo mai avere noi, una razza molto meno evoluta rispetto alla sua (cioè avete visto che tecnologia all'avanguardia?!), che possa servirgli?"
Rispose Ronnie.
Intanto Thor disse -:" Noi non ne sappiamo il motivo, ma conosco una persona che ha lavorato in passato con Thanos e che potrebbe aiutarci. Si tratta di mio fratello Loki- fece una piccola pausa con un' espressione triste negli occhi verdi e poi riprese - In passato, quando ha cercato di conquistare la terra, ha lavorato con il titano chiedendogli aiuto; è stato Thanos a dargli l'esercito di Chitauri."-
-:" Non hai altre informazioni?"- Chiese Nathan.
-:" No, ma posso portare qui Loki, così potremo interrogarlo."-
-:" Bè allora sarà meglio sbrigarsi, non credo che abbiamo molto tempo."- Esordì Ronnie.
La dea si congedò e immediatamente si teletrasportò altrove, lasciando come al solito delle bruciature per terra.
-:" Sai Nick, dovresti mettere un cartello con scritto 'VIETATO L'ACCESSO CON IL BIFROST'."- Disse Stark.
-:" Lo farò non appena sarà finito questo nuovo gran casino. Voi invece che farete mentre aspettate l'arrivo dei due asgardiani?"-
-:" Analizzeremo la situazione, faremo un piano e ci prepareremo all'arrivo di questo..... nuovo gran casino....."- Disse il capitano con tono deciso, nonostante nella sua voce ci fosse un senso di stanchezza.
Tutti quanti, chi prima e chi dopo, uscirono dalla stanza.

ANGOLO DELL'AUTRICE:
*Reed Richards= per chi non lo sapesse è Mister Fantastic, l'uomo allungabile leader dei Fantastici 4, la cui residenza è l' Empire State Building.
Ho voluto fare questa piccola citazione e forse nei prossimi capitoli saranno presenti altri riferimenti o citazioni.

Spero che questo capitolo vi piaccia, se avete dei suggerimenti da dirmi o volete farmi notare degli errori vi prego di farlo. Ci vediamo al prossimo capitolo, ciao a tutti!
P.S. Per chi non ha letto le modifiche nello scorso capitolo e se lo stesse chiedendo, si il nome di Matthew è stato modificato in Nathan. Se nel corso della storia ci saranno altri cambiamenti ve lo farò sapere.

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