Capitolo 5

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Quando Harry e Louis arrivarono la festa era già iniziata. Louis era un po' nervoso e si attaccò al braccio di Harry come un bambino piccolo. "Tranquillo Louis, non mordono." Rise Harry.

"Si Louis, lascia la maglietta del mio ragazzo prima di rovinarla." Una bionda alta disse prima di raggiungere Harry e baciarlo.

"Non sono preoccupato per la mia maglia. Louis, questa è Taylor. Taylor, questo è Louis."

"F-felice di i-i-incontrarti." Sorrise Louis porgendoli la mano.

"Si quello che è. Harry piccolo sono felice che tu sia venuto. Mi sei mancato." Disse baciandolo ancora più a lungo. Louis indietreggiò un po' sentendosi imbarazzo, e non sapendo dove andare.

"Mi sei mancata anche tu. Hey Louis ed io andiamo a fare un giro. Ti raggiungo dopo, sì?"

"Ma piccolo," piagnucolò Taylor attaccandosi al suo braccio. "Ti ho invitato qui così noi possiamo stare assieme."

"E ci staremo. Dopo però. Vieni Louis," Harry afferrò il polso di Louis portandolo via fino al divano. Si sedettero, presero qualche drink e cominciarono a parlare di cose a caso, Louis arrossiva e rideva. Nel mezzo della conversione Start a Fire di Ryan Star iniziò e Harry si alzò in piedi. "Amo questa canzone! Balla con me Louis." Harry non li ha dato una vera e propria scelta prima di portarlo in un lato della stanza e iniziare a ballare.

"N-non so b-ballare." Disse Louis ondeggiando avanti e indietro.

"Non sai ballare o non vuoi farlo davanti alle persone?"

"A-alle p-p-persone."

"Tranquillo Louis. Tutti qui sono ubriachi o lo diventeranno presto e non ricorderanno niente. Sono tutti impegnati e non ti vedranno. Ora mostrami cosa sai fare!" Harry rise.

Louis fece un respiro profondo e cominciò a muoversi. Usava i fianchi mentre si abbassava. Harry è stato preso alla sprovvista da quando incredibilmente sexy sembrava. Scosse la testa tentando di distrarsi dai suoi pensieri pervertiti. Harry decise di divertirsi e ballarli vicino. Quando Louis si girò si avvicinò a lui di colpo. Louis si fermò per un momento ma Harry li schiacciò leggermente i fianchi per rassicurarlo. Louis cominciò muoversi ancora e schiacciò i fianchi contro Harry. Quando la canzone finì Louis si girò per essere di fronte ad Harry. Entrambi stavano riprendendo fiato guardandosi per un momento. "Harry!" urlò Taylor portandolo via e baciandolo. "Mi potreresti un drink?"

"Certo." Se ne andò lasciando Louis a disagio.

Quando se ne andò Taylor si avvicinò a Louis e cominciò a darli dei colpetti sul petto. "Ascoltare Tomlinson. Lascia stare Harry. Lui è il mio ragazzo. Sta solo facendo il carino comunque. Dovresti sentirlo quando parla dello stupido balbuziente che sei. Sto per essere al top quindi ho bisogno di lui non posso lasciare che lui stia con un piccolo pezzo di merda come te. Dovevi essere arrabbiato quando ti ha lasciato da solo e Travis se l'è presa con te. Perché pensi fosse in ritardo Louis? L'ho trattenuto così apposta così Travis avrebbe potuto farlo. Ma no, tu devi essere una fottuta principessina e lasciarlela passare. Così ora sarò diretta con te. Lascialo stare. Non piaci a nessuno quindi vattene!" Li urlò e lo spinse un'ultima volta.

Tutte quelle parole si ripetevano nella mente di Louis e non riusciva a smettere di piangere. Era una persona sensibile, c'era già passato altre volte. "L-lui è mio a-a-amico."

"No, non lo è. Harry è solo un ragazzo carino e tu sei solo il suo caso di carità! Stai per piangere? Perché non vai a casa, nessuno ti vuole qui."

Louis si asciugò gl'occhi, "K-kay." Borbottò e si girò, vide le persone fissarlo e alcune ridevano di lui, cominciò a correre e urtò qualcuno.

Stutter ||Larry StylinsonDove le storie prendono vita. Scoprilo ora