Capitolo 12

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Jay, Kelly e le ragazze si guardarono insicure su cosa fosse esattamente successo. Louis roteò gli occhi e seguì Travis all'esterno. "C-c-cosa?" Chiese Louis sedendosi vicino a lui sul prato.

"Non pensavo fossi fidanzato."

"P-perché ti in-interessa?"

"Non lo so!" Travis stava praticamente urlando dalla frustrazione. "Mi dispiace Louis. So che sembro un completo idiota e tutto è così incasinato e tu probabilmente pensi che io sia pazzo, ma non so cosa sta succedendo!"

"T-travis, penso c-che tu d-d-dovresti v-vedere un t-terapista."

Travis si girò verso Louis furioso, "Mi stai dicendo che sono fottutamente pazzo?"

"N-n-no!" Louis indietreggiò spaventato.

"C-c-cosa?" Lo imitò Travis.

Louis si tirò le ginocchia al petto, "B-basta," cercò di dire.

Travis notò che Louis era pietrificato. "Louis mi dispiace. Non volevo farlo!" Disse fuori di sé.

Louis annuì e lentamente si rimise seduto. "V-va b-bene."

"No, non va bene. Louis io-"

"Travis dobbiamo andare!" Disse Kelly chiamandolo dalla porta.

Louis si alzò in piedi e tese la mano verso Travis per aiutarlo ad alzarsi. "C-ciao," è tutto quello che disse prima di andare in camera sua e scrivere ad Harry.

BooBear: Hey :/

Haz: Che succede?

BooBear: Um, è stata una serata movimentata potrei dire.

Haz: Vuoi che venga lì?

BooBear: No, non serve. Andrò a dormire tra poco probabilmente.

Haz: Potrei coccolarti :)

BooBear: Hmmmm... sembra invitante, ma voglio stare solo ora.

Haz: Sei sicuro di stare bene?

BooBear: Yeah...

Haz: Vuoi ancora uscire con me domani?

BooBear: Certo. Ti scrivo appena mi sveglio okay?

Haz: Dormi bene Boo x

Louis sorrise ed attaccò il telefono al caricabatterie prima di cadere in un sonno pieno di incubi.

***

"M-mamma!" Urlò Louis dalla sua camera.

Jay aprì la porta e trovò le ragazze a rovistare tra i suoi vestiti e Louis seduto sul letto. "Ragazze, cosa state facendo?"

"Cerchiamo di aiutarlo a prepararsi per il suo appuntamento," spiegò Fizz.

"Bè non ci andrà con quello."

"M-mamma!" Si lamentò Louis per poi stendersi sul letto.

"Cosa?! Tua madre non è autorizzata ad aiutarti a prepararti per il tuo primo appuntamento? Ora, siediti e guarda questo outfit."

Louis si mise a sedere e guardò i pantaloni neri e la maglia a righe che teneva sua madre. "O-okay," Louis prese i vestiti e andò a cambiarsi. Quando tornò in camera sua, sua madre lo strinse in un abbraccio.

"Smettila di crescere!"

Louis rise e la abbracciò prima di sentire il telefono vibrare.

Haz: Sono per la strada

"S-sta a-ar-arrivando," Disse Louis e subito cominciò a sentirsi veramente nervoso.

"Va tutto bene Louis. Zoe e Niall saranno lì con te," Tentò di rassicurarlo Jay. "Scrivimi se hai bisogno di qualcosa okay?" Louis annuì e abbracciò tutte le sue sorelle prima di uscire di casa per aspettare Harry. Appena uscì vide l'auto di Harry e andò a sedersi sul sedile del passeggero.

"C-ciao," disse Louis sorridendo.

"Ciao," replicò Harry. Entrambi i ragazzi restarono in un silenzio imbarazzante. "Quindi, andiamo a prendere Zoe e Niall?" Louis annuì.

Harry mise in moto l'auto e si mise in strada. Louis diede un'occhiata ad Harry che stava guidando con la mano sinistra. Louis si morse il labbro ed afferrò la mano destra di Harry facendo intrecciare le loro dita. Louis vide Harry sorridere e gli strinse la mano.

Non passò molto tempo che arrivarono a casa di Zoe. Louis sorrise non appena li vide venire verso l'auto spingendosi a vicenda in una specie di gara. Louis aprì la porta giusto in tempo perché Zoe riuscisse a tuffarsi dentro l'auto. Niall si appoggiò alla macchina con le braccia incrociate, Zoe cominciò a ridere. Mentre si stava sedendo e Niall stava entrando in auto disse, "Ho vinto."

"Brava, imbrogliona."

Zoe sorrise e si avvicinò a lui, "Awwww, Niall è arrabbiato?" Niall annuì e guardò fuori dal finestrino. Zoe gli baciò la guancia facendolo arrossire, "Sei tu il mio vincitore,"

"A-a-avete finito?" Rise Louis.

"Si, andiamo," Niall sorrise e prese Zoe per mano.

***

I quattro chiacchieravano del più e del meno. La cameriera arrivò e sorrise a Niall e Zoe, ma quando vide Louis ed Harry li lanciò un'occhiataccia piena di disgusto. Louis abbassò lo sguardo, ma Harry gli baciò la guancia e appoggiò la testa sulla sua spalla, "Per noi due dell'acqua grazie, e dovresti toglierti quella strana espressione dalla faccia, ti fa sembrare grassa."

La bocca della cameriera si spalancò ma poi si girò e se ne andò con i loro ordini. "Stai bene Louis?" Chiese gentilmente Zoe. Louis annuì, anche se era ancora turbato.

"Boo? È okay, ignorala semplicemente. Ci sono un sacco di coglioni al mondo, ma ti proteggerò. Hey, guardami," Harry gli mise un dito sotto il mento per far sì che i loro occhi si incontrassero. Louis sembrò così piccolo, spaventato e ferito in una sola occhiata. "Solo tu ed io," Gli sorrise.

"E Zoe e Niall," aggiunse Zoe.

Louis rise leggermente, "G-grazie."

"Non devi ringraziarmi, mi piace proteggere il mio Boo Bear." Louis sorrise ancora ed arrivò un nuovo cameriere a portare le bibite che avevano ordinato.

"Il mio nome è Josh e stasera sarò il vostro cameriere. Mi hanno detto cos'è successo e sono dispiaciuto. Lei non aveva motivo per farvi questo. Ne parlerò con il mio capo perché abbiamo già avuto problemi con lei."

"Grazie." Harry gli offrì un sorriso sincero, poi tutti cominciarono ad ordinare il cibo. Tutti chiacchieravano di cose stupide, e passarono una serata fantastica. Ancora una volta, Louis era veramente felice.

***

Il resto della serata passò perfettamente e Louis non riusciva a smettere di ringraziare Zoe per essere uscita con loro. Ora Louis e Harry erano davanti a casa di Louis e non riuscivano a smettere di sorridere. "M-mi s-s-sono davvero d-divertito," Louis riuscì finalmente a dire.

"Già, anch'io." Restarono un paio di secondi in un silenzio imbarazzante ma poi cominciarono entrambi a ridere. "Siamo così imbarazzati. Bè, ci vediamo domani a scuola?"

"S-si."

Harry premette gentilmente le loro labbra assieme. Stava per staccarsi, ma Louis gli prese le guancie e lo baciò più appassionatamente. "N-notte," Louis sorrise ed entrò in casa. Guardò dalla finestra Harry camminare fino all'auto ed andarsene con un sorriso luminoso.

"Bene, bene, bene." Louis si girò e vide sua madre e Lottie che lo fissavano.

"C-cosa?" Arrossì Louis.

"Cos'è stato meglio, l'appuntamento o il bacio?" Scherzo Lottie.

Louis arrossì maggiormente per poi andare ad abbracciarle e andarsene a letto con un enorme sorriso in faccia. Si, avrebbe potuto abituarsi a tutto questo.

Stutter ||Larry StylinsonDove le storie prendono vita. Scoprilo ora