Capitolo 16.

845 40 0
                                    

Let go - Avril Lavigne.

Quando l'uomo che credevi di amare e quello che in realtà ami si odiano,la tua testa quasi scoppia dai tanti pensieri oppure blateri cose senza senso alla tua migliore amica solo per sfogarti,piangere ti viene naturale.
-Che cosa devo pensare,Joy? Mi ama ancora secondo te?
-Io...non lo so. Potresti parlarne con lui,ma non credo sia una buona idea. Cioè,potrebbe esserlo ma anche no. Vedila in questo modo:solitamente le idee hanno due facce,una buona e l'altra cattiva. La faccia buona di questa idea è che si può rivelare un vero e proprio...miracolo;mentre la faccia cattiva è che si può rivelare un vero e proprio disastro.-chiarisce la ragazza di fronte a me. Mi mordo un labbro:ha perfettamente ragione. Philip potrebbe tranquillamente dirmi che non mi ama e ridermi in faccia,oppure ammettere che prova ancora qualcosa per me.
-Okay...potrei parlargliene. Gli unici intralci però sono due e portano il nome di Kelly e Matt.-sussurro.
-Ami veramenre Matt?
-La sai anche tu la risposta.
-Certo che lo so! Però voglio sentirtelo dire. Avanti.-mi incita.
Dopo un attimo di esitazione,le parole escono senza problemi. -No,Joy. Non amo Matt. Almeno non come tu ami Jackson o come mia madre ama mio padre. Non lo amo e basta. Punto.
-E non dimentichiamoci:non lo ami come quel biondino che ti ha rubato il cuore a tredici anni.-puntualizza.
Le sorrido,scuotendo la testa. -Già...che bei tempi.
Joy sospira. -Sai...a volte vorrei ritornare indietro nel tempo. Vorrei non aver preso certe decisioni oppure aver dato retta a mio padre sulla scelta del liceo. A volte la vita ti mette davanti a delle situazioni che non sai come affrontare,ma,che in un modo o nell'altro,finiscono quasi sempre nel modo sbagliato.
-Penso che tu diventerai una grande poetessa,un giorno.
-Può darsi,ma rimango dell'idea che il futuro sia sempre incerto e che tu non sarai mai saggia come me.-dice,facendomi la linguaccia.
-Hey! Il mio era soltanto un compimento...e poi lo sapevo anche io. Grazie per avermelo ricordato.-dico,facendo una smorfia.
-Dai,Leslie! Lo sai che scherzo!-dice,venendo ad abbracciarmi.
La stringo forte a me e chiudo gli occhi. -Grazie di esistere,migliore amica. Non so cosa farei senza di te...tu mi salvi da ogni situazione e sai sempre dirmi cosa fare. Ti voglio bene.
-Grazie a te,migliore amica. Grazie perché nonostante tutti i miei difetti mi sei sempre accanto. Ti voglio bene anche io,ma ora devi fare una cosa per me.-dice e poi si stacca dall'abbraccio,guardandomi negli occhi.
-Cosa?
-Dì a Matt che non lo ami più.
-Ma noi ci dobbiamo spo...
-Oh no,tesoro! Voi due non vi sposerete! Saresti davvero disposta a passare la tua vita con lui?-chiede. -Seriamente. Saresti disposta a passare la tua vita con un uomo che non ami?
-Io...-esito. La risposta non riesce ad uscire dalla mia bocca.
-Non mentire,Leslie Twin.
-No. Non voglio...sposarlo.-dico,rendendomi poi conto delle parole che ho appena detto. -Non voglio sposarlo,Joy. Non voglio sposarlo!
La mia migliore amica sorride.
-Io...gliene parlerò. Ma ora devo andare a cercare un'altra persona. Joy sorride. -Certo,vai.
-Uhm...però non so dove sia...-ridacchio.
-Prova in piscina.
-In piscina?
-Fidati di me.
-Ma tu come...
-Vai!
-Okay,okay! Vado!-dico ed esco dalla stanza.
Mi incammino verso la piscina,che si trova fuori in giardino,cominciando a pensare che parole dire.
Quando arrivo alla piscina interrata del country club,lo vedo. È seduto sul cemento e le sue scarpe nere sono accanto a lui.
Piano piano,mi avvicino,togliendo i sandali altissimi. Mi siedo accanto a lui faccio dondolare i piedi nell'acqua,come sta facendo da credo un bel po'.
Rimaniamo un po' di tempo in silenzio,eppure so che lui in qualche modo si è accorto della mia presenza e mi sta parlando. Sospiro,alzando lo sguardo verso il cielo. Stasera diverse stelle brillano tra il nero,facendo luce sui miei pensieri. So che dovrei parlargli,ma non so se dirò le cose adatte,giuste. Apro la bocca ma poi la richiudo subito. Forse devo solamente stare zitta...ma non posso.
-Io...tu...perché?-riesco a dire solo quello.
-Perchè cosa?-chiede.
Sospiro,dondolando le gambe nell'acqua. -Perchè è successo di nuovo?
-Leslie,non ti capisco.
-Perchè mi sono innamorata di nuovo?
Lui rimane in silenzio.
-E...di chi ti saresti innamorata di nuovo?
Di te,scemo.
Questa volta sono io che sto zitta.
-Dimmelo.
-Perchè dovrei? Tanto non capiresti.
-Dimmelo e basta.
-No.
-È Matt? Rispondi! È lui,vero?-mentre pronuncia queste parole sembra arrabbiato. Lo guardo negli occhi e scuoto la testa. Sembra sollevato.
-Allora...chi è?
-Tu.
-Io?
-Sì,tu. Però questa volta ti amo per davvero. Non come quando avevo tredici anni. È...diverso.
-Oh. E Matt? Non vi dovete sposare?
-Ho intenzione di lasciarlo,Philip. Io...credo che sia la cosa giusta da fare.
Annuisce,sospirando. -Sai...io ho provato a dimenticarti,in questi anni. Purtroppo tutti i miei tentativi si sono rivelati dei veri e propri fallimenti. Ho provato a conoscere altre ragazze ma non erano come te,Lesl. Loro non erano te. Ho passato tante notti a pensarti,a cercare di trovare il coraggio per chiamarti e raggiungerti ovunque tu fossi. Poi,un giorno,ho incontrato Kelly. Lei è forse l'unica persona che riesce a farmi dimenticare di te solo in parte. Ho capito da subito che provavo qualcosa per lei e...e ho deciso di chiederle di sposarmi.
-Okay. Ma?-chiedo. In ogni frase esiste sempre un 'ma' e lui lo sa.
-Ma...ovviamente non ho mai smesso di pensarti.
D'un tratto i suoi occhi diventano più azzurri,più vivi. Capisco cosa sta per fare quando avvicina i nostri visi.
Quando le sue labbra sono sulle mie,sento le classiche farfalle nello stomaco. Sono esattamente come me le ricordavo:morbide e dolci,proprio come quando eravamo dei ragazzini.
Dopo qualche secondo,interrompe quel contatto,lasciandomi con una senzazione di vuoto nel petto.
-Però,nonostante io non abbia mai smesso di pensarti,io amo Kelly.
Colpo al cuore. Abbasso la testa.
-Con questo non voglio dire...
Lo interrompo:-Ho già capito cosa vuoi dire,Philip.
-No che non hai capito.
-Sì invece - mi alzo,rimettendo i sandali. Le gambe bagnate non mi importano più di tanto quando comincio a camminare verso la struttura.
Philip mi raggiunge,affiancandomi. -Almeno fermati e lasciami spiegare.
-Che cosa mi devi spiegare? Che ami un'altra e vi sposerete? Che sono mi innamorata di te,illudendomi di nuovo? Tu non hai niente da spiegarmi perché ho già le mie risposte!-sento le lacrime scendere sulle mi guance.
-No,Leslie. Non farlo.-dice,fermandomi. Sposto lo sguardo sulle mie scarpe.
-Che cosa non devo fare?
-Non abbandonarmi,ti prego.
Alzo gli occhi. Immediatamente si scontrano con i suoi. Come fa a non capire? Scuoto la testa. -Come faccio a non abbandonarti se tu non mi dai la possibilità di rimanere nella tua vita?
Dopo un attimo di esitazione,dice:-Questo...è un addio?
Annuisco. -Sì,Philip.
Sembra ferito dalle mie parole. D'altronde lo sono anche io che le ho pronunciate.
-Lasciami almeno baciarti per l'ultima volta.-la sua sembra una preghiera e annuisco.
Quelle labbra dolci si posano di nuovo sulle mie e non posso fare a meno di pensare che mi mancheranno.
Quando la tristezza si impossessa della situazione,mi stacco e senza guardarlo in faccia,scappo. -Addio,Philip.-mormoro,non preoccupandomi neanche se mi abbia sentita oppure no.

C I A O.

Buonsalve a tutti!
Mi odiate? Mi odiate,sicuramente.
Che cosa devo dirvi? Doveva andare così. Abbiamo una Joy poetessa,una Leslie distrutta e un Philip insicuro ma sicuro.
Innanzitutto volevo ringraziarvi per le visualizzazioni,i voti ed informarvi che la storia è quasi giunta al termine.
Sono crudele,lo so. Lanciatemi pure addosso oggetti virtuali,mi farò ferire.
In ogni caso,mi ritroverete prossimamente qui con un nuovo aggiornamento di questa oppure un'altra delle storie che sto scrivendo hihihi.
Baci,Laragazzamora_

Il mio amore incondizionato per teDove le storie prendono vita. Scoprilo ora