Capitolo 3.

1.2K 50 0
                                    

Appena arrivo davanti a casa mia comincio a sentire le urla che provengono da dentro e alzo gli occhi al cielo.

Ogni volta. Ogni santa volta devono fare i matti. Suono il campanello sperando che sentano. Nessuno viene ad aprire. Classico di casa Twin. Penso. Sto per premere di nuovo sil campanello quando mia madre apre e intanto si aggiusta i capelli. -Mamma!-dico a denti stretti facendo segno con la testa verso Matt.

Lei si ricompone e poi esclama aprendo le braccia:-Tesoro!- mi abbraccia per poi ovviamente passare a Joy e Jackson e lasciando per ultimo il mio ragazzo. Non capisco che cosa abbia contro di lui. Non gli da neanche il tempo di salutarla perché lo interrompe facendoci entrare. Gli miml uno "scusala" con le labbra e lui fa segno di assenso con la testa. Entriamo in casa e trovo papà, i nonni e gli zii che stanno guardando la partita in televisione e stanno discutendo su quale giocatore sia il migliore. Mamma li richiama a comincia il giro degli abbracci. Finite le chiacchiere,io e Joy andiamo in cucina ad aiutare mia madre mentre Matt e Jackson si siedono sul divano a guardare la partita. Circa mezz'ora dopo,il pranzo è servito e tutti ci accomodiamo a tavola. La prima a rompere il ghiaccio è zia Meg:-Allora cara,come si sta al college?-

-Benissimo.-dico. -Eh?-urla lei. Dovete sapere,che lei ha da poco compiuto 94 anni, perciò non ci sente benissimo, quindi ogni volta che bisogna parlare con lei bisogna urlare. E non scherzo. -Ho detto che si sta bene al college zia Meg!-urlo.

-Ah.-risponde. Silenzio, poi improvvisamente tutti cominciano a parlare di qualcosa:sport gli uomini e noi del college, con la zia che ogni due minuti strilla un:"Eh?" Oppure un:"Cosa?". Poveretta. In senso buono,ovviamente.

Quando finiamo di pranzare,io e Joy portiamo i piatti sporchi in cucina per poi preparare il caffè e portarlo in tavola con i pasticcini.

Tutti cominciano a mangiare e noto che Matt è teso. Continua a muovere le gambe su e giù. Comincio a innvervosirmi,finché Matt non si alza in piedi e interrompe il discorso degli altri.

-Perché sei in piedi caro?-chiede mio padre.

-Ecco io, ehm, dovrei chiedere una cosa a L-Leslie.-dice. È rosso. Sembra che stia per scoppiare da un momento all'altro.

-Dimmi-dico guardandolo perplessa. Si avvicina verso di me vedo che si inginocchia.

-Senti,io ci ho pensato a lungo e...non so che altro dirti se non che ti amo, ecco. Non importa se mi dirai Sì o No, basta che mi dai una risposta.-dice tirando fuori una scatolina nera dalla tasca dei pantaloni-Vuoi sposarmi?-dice aprendola. -Sí...-mormoro. -Certo che ti sposo!-lo abbraccio.

Mia madre barbetta cose incomprensibili e intanto sorride,zia Meg continua a chiedere cosa mi ha chiesto Matt, mio padre ci abbraccia felicissimo,gli zii ci sorridono,Jackson ha un'espressione soddisfatta in volto e Joy...non saprei dire se è felice,confusa oppure tutti e due.

L'unica cosa che so per certo,è che forse la persona più felice qui dentro sono io.

Il mio amore incondizionato per teDove le storie prendono vita. Scoprilo ora