LA FESTA DELLE STELLE

CAPITOLO 3 SOGNO O SON DESTO?

"Evviva" esclamò Pikie riblazando da una parte all'altra del corridoio come una pallina da flipper impazzita, "Sono così emmozionata per questa festa, che potrei scoppiare, e tu Darkie non sei emozionato ? Lo sei? Lo sei?", giuro, pensai, dovremo limitare la quantità di zuccheri che ingurgita quotidianamente; "Pinkie, questa è la trecento venticinquesima volta che me lo chiedi, e perfavore metti King prima del mio nome!" le risposi esasperato.

"Opsie, scusa Darkie è solo che questa è la prima edizione della festa delle stelle organizzata da Princess Viola e non vedevo l'ora di partecipare" ribatte Pinkie continuando a saltellare; "Lascia perdere partner" mi disse Applejack mettendomi uno zoccolo sulla spalla, "Pinkie non si può cambiare quindi non cercare neanche di pensare in modo logico con lei", "Sul serio miss Apple a volte credo che miss Pie abbia la magia di Discord in se,per fare quello che fa( e anche il solo parlare con lei metta a dura prova tutte le leggi della fisica che conosco" risposi alla pony Texana.

Alla fine giungemmo ai giardini reali, dove si trovavano molti altri pony tutti in abito da sera, e fummo accolti dai nostri altri amici Twilight Sparkle e il suo draghetto Spike, da Rarity, da Fluttershy e da Rainbow Dash.

"Ehi ragazzi era ora che arrivaste", disse un energetica Rainbow Dash "Inziavamo a pensare che non sareste più venuti"; appoggiai il carretto delicatamente a terra e poi risposi: "chiedo venia ragazze ma putroppo io e le atre abbiamo avuto un leggero contrattepo", le mie guance si arrossarono un po'.

"Non preoccupatevi l'importante è che adesso siamo tutti qui" disse Twilight sorridente, "E poi tesoro non sai che gli ospiti che arrivano in ritardo hanno sempre una certa classe" aggiunse Rarity.

Da delle grandi porte, che si trovavano dall'altra parte del giardino, comparvero Princess Celestia e Princess Luna che dopo aver salutato gli ospiti vennero verso il nostro gruppo.

"Ben ritrovati miei piccoli pony" salutò una raggiante Celestia, " Diamo a tutti voi un regale benvenuto" salutò con gioia Luna.

Tutti noi ci inchinammo davanti alle regali maestà anche se loro continuavano a dire che non fosse necessario.

"Lieto di essere qui con voi mie principesse, ma potrei sapere, se non sono indiscreto, dove si trova la vostra incantevole figlia Princess Viloa?" domandai gentilmente e con un evidente rossore in volto; Luna sorrise e disse: "Come sei educato, non mi meraviglia che la mia dolce Viola abbia una cotta per te", io divenni così rosso che il mio pettorale cremisi sembrava tutt'uno con il mio corpo, "mia figlia sta finendo di preparasi e a breve sarà qui, dopotutto questa festa è come un rito di passaggio per lei, questa sarà la prima volta che lei disegnerà con le stelle in cielo".

Successivante tutti iniziarono a preparasi per l'arrivo dell'ospite d'onore, Princess Viola: Applekack allestiva un banco per i suoi prodotti aiutata da Pinkie e Twilight, Rainbow si stava riscaldando per eseguire il suo Sonic Rainboom e Fluttershy stava preparando i suoi uccellini per il coro; qunto a me ero veramente agitato e nella mia mente mi chiedevo come comportarmi quando Princess Viola sarebbe arrivata e soprattutto se il mio regalo le sarebbe piaciuto. "Suvvia caro non dovresti essere così nervoso" disse Rarity cercando di tranquilizzarmi, "è evidente che tu sei innamorato di Princess Viola, ma sono sicura che il tuo regalo se è stato fatto con cuore sarà sicuramente gradito"; "Ma cosa le viene in mente miss Rarity " dissi io ormai al culmine del rossore, "io e Princess Viola siamo solo buoni amici e volevo farle un regalo dal momento che questa sarebbe stata un notte davvero molto imporante per lei", "si certo King " disse Rarity sorridendo (beh almeno lei mi chiama King) "io sono una vera esperta dell'amore quindi so di cosa sto parlando".

E mentre noi discutevamo, all'improvviso le grandi porte del castello si aprirono e dinanzi ai miei occhi si mostrò la puledra alicorno più meravigliosa e stupenda sulla quale si sia mai posato il mio sguardo. Princess Viola era molto simile a sua madre Princess Luna ma il colore del suo mantello era molto più scuro e i suoi occhi erano turchesi e simili a quelli di Nightmare Moon e questa sera indossava uno splendido abito giallo con sopra ricamate delle stelle rosse.

La tempesta di pensieri che avevo in testa si placò e persino il mio cuore manco di un battito e l'unica cosa che potevo dire fu: "Sogno o son desto?"