Spin the bottle.

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Il mattino seguente mi sveglia abbastanza presto, dato il fusoraio, quindi alle 8:30 ero già sveglia e piena di forze.

Scesi di sotto e trovai un bigliettino sul tavolo: « io e zio Greg siamo a lavoro, io rentro a casa tardi, quindi non aspettateci svegli. »
Perfetto, avrei passato la mattinata a vedere la mia serie TV preferita, sempre se non sarebbe venuta Lauren a  farmi compagnia.

Feci colazione e andai al bagno a farmi una doccia e la vasca, poco dopo, si colorò di verde, dato i miei capelli colorati che pian piano perdevano colore.
Ero una ragazza abbastanza strana, avevo i capelli colorati, un piercing sul naso e un piccolo tatuaggio sul polso. Adoravo piecing, tatuaggi e tutte queste cose.

Come avevo predetto passai la mattinata a vedere American Horror Story insieme ad Ash, da quello che sapevo era anche lui piaceva.
Verso le tredici arrivò un messaggio sia a me che a Ashton: « questa sera festone a casa di Lily, vieni? »
Lauren e i suoi messaggi...
Non sapevo chi fosse Lily, ma ormai dovevo farmi degli amici, quindi accettai senza tanti problemi, ma dopo alcuni secondi mi impanicai pensando a cosa dovessi mettermi, così chiesi a Lauren se poteva venirmi ad aiutare verso le sei e lei accettò, come pensavo.

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Arrivarono le sei e la porta della mia camera si aprì. " Pronta per la grande festa? " mi disse Lauren entusiasta.
Aveva un vestito bellissimo, sul color mare, scollato nel dietro e abbastanza accolltato nel davanti. Le stava veramente bene. " Tranquilla, ho portato qualcosa anche per te."
tirò fuori qualcosa da una busta rosa, era un vestito lungo, nero, stretto nel seno e senza spalline. " Wow " dissi senza nemmeno pensare. " Secondo me non mi sta bene.."
" Zitta Mag, ti starà da urlo!" disse passandomelo.

Dopo ore a guardarmi e riguardarmi allo specchio.
" Wow Margot, sei, sei bellissima. " disse Ash entrando in camera mia. Avevo i capelli raccolti in uno chignon con qualche ciocca che mi fasciava il viso. Non ero un amante di trucchi, quindi un filo di rossetto e un po' di mascara, bastava e avanzava.
" Andiamo che sennò facciamo tardi. " io e Lauren annuimmo.

Dopo alcuni minuti arrivammo, si sentiva la musica ad alto volume anche a metri di distanza, quindi capii che la festa era in quella casa.
Fuori ci aspettavano Luke e Calum.
" Buonasera Ash e.. " Luke si bagnò le labbra. " Buonasera anche a te Mag. " disse ammiccandomi ed io arrossii subito. " Smettila di provarci con quelle nuove, coglione " disse Calum dandogli una spinta e scoppiarono a ridere.

Entrammo e sentii una gran puzza di alcool, anche se alla fine poteva anche piacermi quell'odore.

Mi ricordo di essermi ubriacata solo una volta, al compleanno di Jakie, il mio ex, e ricordo che ho fatto una brutta fine...

" Vieni Mag, stanno giocando al gioco della bottigia "

«Margot vieni, giocano al gioco della bottiglia e sta giocando anche Jackie, magari vi baciate »
Ero agitata ma accettai immediatamente, Jakie Logan, la cotta di una vita intera.

Entrai nella stanza e vidi gente sbaciucchiarsi di quà e di là. Ci sedemmo e incominciammo a giocare. Iniziarono a baciarsi alcune persone e ad un certo punto la bottiglia si fermò su di me. « Margot Irwin deve baciare.. » l'ansia continuava a salirmi. OH CAZZO. « Jakie Logan »

" Cominciamo! " Disse Calum impaziende di iniziare quel gioco stupido.
Come predetti iniziarono a baciarsi alcune coppie e ad un certo punto vidi la bottiglia fermarsi verso Lauren.
" La signorina Lauren deve baciare.." la bottiglia cominciò a girare, e girare finchè non si fermò su mio cugino. " Ashton Irwin, prego, è tutta tua. "
Vidi mio cugino diventare completamente rosso. Lauren si avvicinò e prese il suo viso ed incominciarono a baciarsi. Per l'imbarazzo sgattaiolai fuori e con la scusa mi accesi una sigsretta.

Dopo alcuni tiri si avvicinò qualcuno.
" Cosa fai qui tutta sola? La festa è dentro sai? " Un grande odore di alcool mi avvolse. Io non risposi per timore.
" Piccola, dovresti rispondermi sennò il signor Jace si incazza e non la passerai liscia. " Mi prese per un polso strattonandomi verso di lui. " Smettila, lasciami in pace" Urlai senza pensarci due volte. Mi prese e con forza mi tirò un destro in piena faccia e subito dopo cascai a terra per il forte dolore. Continuò con dei calci ed io urlai con la poca forza rimasta, ma arrivò qualcuno che glie le diede di santa ragione, poi mi tirò su. " Vieni, ti porto a casa mia per fasciare le ferite, sono Micheal, puoi fidarmti di me."

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Sono tornataaa, finalmente Micheal si presenta, anche se in una situazione abbastanza strana, comuunque, se volete farmi sapere se vi piaccia, magari con un messaggio o un commento mi farebbe molto piacere.
Un bacio.
acidsoul.3 xx

Margot || Michael Clifford.Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora