"Troppi uomini pensano che io sia un'idea, o che possa completarli, o che possa riuscire a ridargli la vita. Ma io sono solo una ragazza incasinata che cerca la sua pace mentale, non farmi carico della tua."
Mi svegliai con una sensazione strana in viso e non riuscivo a capire cosa potesse essere, aprii gli occhi e vidi un cane che mi stava leccando parte della faccia.
Mi alzai e vidi che eravamo ancora in spiaggia, sotto una coperta e Michael dormiva ancora. Accesi il telefono e vidi che erano le 7:30 del mattino
"Merda!" urlai ed il cane corse via; presi le mie cose, quelle poche cose che avevo e corsi via a cercare un passaggio, che ovviamente non trovai subito, ma dopo essermi avviata verso la superstrada chiesi ad una signora di circa cinquant'anni se poteva darmi un passaggio e lei accettò.
Durante il viaggio scoprii che la signora si chiamasse Betty e ch aveva un figlio della mia stessa età ma che abitava in Australia con il padre, così lei viveva qui da sola con quattro gatti, tutti molto carini, come mi aveva detto lei.
Verso le 8:40 all'incirca, mi trovai davanti al vialetto di casa, così ringraziai calorosamente Betty e cercai le chiavi di casa, sperando che Ashton e gli altri non erano ancora svegli o che avessero notato la mia assenza di notte.
Entrai molto silenziosamente e notai che casa era un disastro: bottiglie ovunque, pacchi di profilattici, anche usati, e sporcizia, in parole povere, uno schifo.
Andai in cucina a farmi un caffè per svegliarmi e notai un Calum Hood sul tavolino con una bottiglia di Vodka in mano, o meglio, che stava abbracciando una bottiglia di vodka.
Feci il caffè molto silenziosamente per non svegliarlo e mi diressi in bagno per farmi una doccia, perché sapevo che ero in condizioni oscene, ma appena mi specchiai mi prese un colpo. Avevo delle occhiaie oscene, i capelli disordinatissimi e il trucco calato. Allora pensai alla povera signora Betty che non so cosa avesse potuto pesare di me.
Dopo la doccia rilassante andai in camera di mio cugino per svegliarlo, ma appena entrai notai che non era da solo e non aveva neanche i vestiti, ma la scoperta più assurda ed imbarazzante è stata quando vidi che insieme ad Ash c'era la mia migliore amica Lauren, così tirai un urlo e li svegliai.
"Ash, cosa-" dissi ma lui mi fermò subito "Mag, non è come sembra, posso spiegare tutto" disse diventando tutto rosso in viso, mentre la mia amica cercava qualcosa da mettersi addosso, e la prima cosa che trovò era una maglietta molto grande per lei, dei Pokemon.
Me ne andai subito e mi diressi in camera mia, dove c'era Luke, mezzo nudo sul mio letto, così gli tirai una ciabatta di Adventure Time, tra l'altro le mie ciabatte preferite e lui cadde dal letto.
"Cosa ti è saltato in mente Mag, stavo sognando così bene io" disse mugolando "e poi che ore sono?" chiese mettendosi una maglietta addosso
"Le nove, ma dobbiamo mettere a posto il disastro che avete fatto ieri, quindi non lamentarti dell'orario." Dissi e poi mi diressi in cucina a svegliare l'altro cretino, ma non feci in tempo a scendere le scale che qualcuno suonò alla porta.
"Mathias, co-cosa ci fai qui?" balbettai stupita della sua presenza.
"so che è mattino presto, ma ieri te ne sei andata così dal nulla e questa mattina ho visto una signora che ti stava riaccompagnando a casa, e" si fermo un annito per deglutire "devo parlarti di una cosa molto importante." Disse guardandomi finalmente negli occhi.
Mi vennero in mente mille e mille idee, di quello che era successo la scorsa sera, che sapesse la mia vera identità, o peggio, di Michael.
Cazzo, Michael, lo avevo lasciato sulla spiaggia da solo, senza dirgli niente e proprio in quel preciso momento mi arrivò un messaggio dal ragazzo
Non cercarmi.
- Michael.
Mi vennero le lacrime agli occhi, ma non potevo, dovevo parlare con Mathias, devo sapere cosa mi deve dire, così lo portai in giardino.
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"cosa c'è di così tanto importante?" chiesi discretamente legandomi i capelli ancora bagnati.
"Mag, ieri sera, sei sparita e volevo dirti una cosa" si fermò per bagnarsi le labbra e io continuai a guardarlo finchè non ricominciò.
"Mag, mi piaci tanto, mi piace il modo in cui sorridi, il modo in cui ti comporti con me e come mi fai sentire, mi piaci Margot Irwin."
Il mio cuore si bloccò in un attimo quando Mathias mi prese il viso tra le mani e mi baciò,
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ma proprio in quel preciso momento, alle sue spalle, c'era Michael, che aveva assistito a tutta la scena e con la testa faceva cenno di no mentre se ne andava dentro casa.
Salveeee lettori, scusate per la mia troppo prolungata assenza, ma ho avuto veramente tanto da fare con la scuola, ma ora è incominciata l'estate e quindi ricomincerò a scrivere per voi.
Se non lo sapeste, ho iniziato anche un'altra storia, se volete dare un occhiata, basta andare sul mio profilo.
Parlando di cose serie, cosa pensate possa capitare? Il signor Mathias molto preso da Margot e Asht con Lauren, che sono la mia otp ora.
Comunque spero che vi piaccia e se volete fatemelo sapere con un commentinoo.
