Another night.[Brooklyn]

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Quando quel giorno arrivai a casa, mi sembrò tutto tranne che un giorno normale, e mi fu impossibile continuare la mia routine,magari leggendo un libro, o facendo un giro con Jane.
Ciò che feci, fino al ritorno di mia madre in tarda serata, fu distendermi a letto e fissare il muro coperto di poster e di foto di tutti i generi.
Vi erano foto dei tempi del diploma, foto con Jane, foto con la famiglia al completo, e qualche foto insieme a mio padre.

Quando quella sera, mia madre mi chiese come era andato il colloquio, le raccontai tutto, ogni cosa successa quella mattina.
Mi sorprese vedere mia mamma entusiasta di ciò che stava succedendo, poiché non si era mai del tutto interessata della mia vita, per lo più da quando mio padre era diventato un militare ed aveva iniziato a viaggiare da un paese all'altro, ovvero quando avevo 15 anni.

E quando tornai in camera, mi sorpresi a piangere di gioia e a piangere tutte le lacrime a malapena trattenute quella mattina.

Quando mi resi conto di essere rimasta in piedi in mezzo alla stanza, cercai un cambio negli armadi,e mi diressi nel bagno, dove mi feci una doccia e mi preparai per andare a dormire.

Solo quando mi trovai sotto le coperte, mi resi conto di non aver più guardato il cellulare dal momento in cui ero entrata in macchina per tornare dal colloquio.

Mi allungai verso il fondo del letto , dove presi la borsa e, dopo averla appoggiata sulle gambe, estrassi il cellulare, riappoggiando quest'ultima a terra.

Non appena lo sbloccai, trovai moltissimi messaggi e molte chiamate perse.

Ignorando per un momento i messaggi, entrai nelle chiamate, dove notai 7 chiamate perse da un unica persona, ovvero Jane.

Sapevo già, che appena l'avrei ricamata, mi avrebbe insultata per non averle risposto.
Ignorando questa consapevolezza, toccai il tasto di chiamata e attesi.
Dopo qualche squillo, come avevo precedentemente previsto, sentii urlare Jane.

"PERCHÉ NON MI HAI RISPOSTO PER TUTTA LA FOTTUTA GIORNATA" Mi aggredì quest'ultima

"Ciao Jane, come stai?" Chiese allegramente, trattenendo una risata

"COME VA? MI PRENDI PER IL CULO? " continuò alzando la sua voce di un ottava

"Si" dissi sinceramente, liberando una risata "E sinceramente è molto divertente"

"Ma cosa?" Chiese, iniziando subito dopo a ridere anche lei "Comunque" riprese dopo poco, cercando di mantenere un tono serio "ti ho mandato quasi 50 messaggi, perché non mi hai risposto?"

"Perché avevo lasciato il cellulare in borsa e appena l'ho preso ti ho chiamata" spiegai

"Okay, raccontami che è successo oggi"

"Li ho abbracciati" dissi,lasciandomi cadere con la schiena sul cuscino "Oh mio Dio, li ho abbracciati veramente" Parlai, portandomi la mano sul volto

"Come è stato?" Chiese, non mascherando la sua felicità

"È stato come tornare a respirare. Come se fino a quel momento non avessi mai vissuto. Mi sentivo al sicuro tra le loro braccia,mi sentivo protetta. Tutte le mie preoccupazioni, sono sparite nel momento stesso che le loro braccia si sono avvolte intorno a me, abbracciandomi tanto da farmi mancare il respiro. Non penso di aver mai provato tante emozioni nello stesso momento." Sospirai, spostando la mano dal viso e portandola al cuore, che stava battendo in modo irregolare poiché stavo rivivendo quel momento. " Questo giorno mi rimarrà impresso nella mente per sempre"

"Sono così felice per te. Cosa ti hanno detto?"continuò

"A dire la verità abbiamo parlato veramente poco, perché quasi subito sono arrivati due manager che mi hanno fatto qualche domanda ed è stato abbastanza stressante, non sono abituata a parlare così apertamente della mia vita." Risposi " ma alla fine mi hanno spiegato velocemente come vanno le cose e mi hanno detto che la band rimarrà tre settimane qui in pausa, e io passerò queste settimane con loro " continuai, venendo però interrotta dalla risata di Jane "Cosa c'è di così divertente?"

"Aspetta, com'è che dicevi ? 'Sicuramente rideranno di me appena vedranno il video, farò brutta figura" Tesoro, la brutta figura l'ha fatta il tuo cervello a fare questi pensieri " Parlò, cambiando la voce, imitando tutt'altro che la mia

"Ah ah, molto divertente Jane. Buona notte" dissi chiudendo la chiamata non aspettando una sua risposta, sapendo già che avrebbe mandato un messaggio, continuando gli insulti con cui era iniziata la chiamata appena conclusa.

E non appena il cellulare vibrò, segnalando un messaggio da parte di quest'ultima, mi affrettai ad aprire l'applicazione.
E quando vi trovai ciò che avevo supposto,mi scappò una risata, che pian piano si spense.

Quando controllai i restanti messaggi nella casella, notai un numero , il quale non era stato salvato in rubrica, che mi fece incuriosire, poiché salvavo sempre le persone a cui davo il mio numero.

Quando lo aprii, provai una sorta d'ansia, dovuta alle continue sorprese della settimana appena passata e il colloquio di quella mattina.

"Ciao Brooklyn, sono Max. Ho fatto alcune ricerche per trovare il tuo numero, affinché ci fosse più facile rimanere in contatto con te.
Mi dispiace per questo gesto avventato, ma dobbiamo comunicarti le seguenti notizie:
-il colloquio è andato a buon fine, quindi al più presto ti faremo firmare le carte del contratto, nel quale ci sarà specificato il tuo ruolo;
-abbiamo prenotato uno studio di registrazione per Martedì. Ti dirò l'indirizzo e l'orario da questo numero.
-Hai ancora un paio di giorni prima di dover entrare in studio, e volevamo tu lo passassi con i membri della band, poiché è necessario che tu li conosca e che ti sappia relazionare con loro.
Se sei disponibile, domani mattina potrai avere un incontro con la band, che durerà l'intera giornata.
L'indirizzo ti sarà fornito durante il pomeriggio.
Grazie ancora per la tua collaborazione."
[4:36 PM]

Dopo aver risposto con un semplice "Grazie", salvai il contatto in rubrica.

Quando tornai nella casella principale dei messaggi, notai un secondo numero a me sconosciuto, e lo aprii, il quale si rivelò l'indirizzo, dove la mattina successiva sarei dovuta andare per rivedere i miei idoli, e l'orario.

"Questa è la via, ci vediamo domani mattina alle dieci."
[6:31 PM]

"Comunque sono Harry e questo è il mio numero"
[6:32 PM]

"Grazie, a domani.
Buona notte xx"
[10:17 PM]

Risposi,riscrivendo un paio di volte il messaggio, a causa dei continui tremolii delle mani.

"Buona notte xx"
[10:18 PM]

E quando trovai la risposta, capii che non sarei riuscita a dormire nemmeno quella notte.

***
Grazie per gli splendidi commenti che lasciate ogni volta.
Scusate se ci sono errori.
Spero che la storia vi stia piacendo.

-Alis

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