"Che stronzata questa cosa." Borbottò il moro, stringendomi la mano e continuando a camminare, facendo finta di ignorare la presenza dei fotografi alle nostre spalle ed in giro nel parco.
"Almeno possiamo uscire insieme." Sospirai appoggiando la mano libera sul suo braccio.
"Almeno questo. Dove dobbiamo andare? Jake ha detto qualcosa su un bar o qualcosa del genere." Staccò la mano dalla mia e mi circondò le spalle con un braccio.
"È una specie di tavola calda, la stessa in cui ho fatto l'intervista l'altro giorno."
"Quanto odio questa situazione." Sbottò, puntando lo sguardo alla nostra destra ed incenerendo con lo sguardo un paparazzo.
"Lascia perdere, Harry. Non ne vale la pena. Facciamo la nostra parte e torniamo in camera." Appoggiai una mano sui suoi reni e lo trascinai, per quanto mi fosse possibile, verso l'uscita del parco.
Gli ultimi venti giorni erano stati uno strazio, tra appuntamenti programmati e concerti. La nostra vita stava diventando come una marionetta, comandata da qualcun'altro all'esterno di tutto.
Però, nonostante tutto quel trambusto, noi due stavamo bene."Pensa che da dopodomani siamo in vacanza. Per soli dieci giorni, okay, ma almeno non saremo pedinati come adesso. Ti immagini tutto ciò che potremmo fare in Irlanda? Soprattutto grazie a quella mega villa che ha prenotato Niall."
"Fidati che immagino ciò che faremo. Anche se probabilmente potremmo fare quelle cose anche dopo." Sussurrò, pizzicandomi un fianco, ricevendo in cambio una sberla sul petto.
"Pervertito, non intendevo quello." Mormorai, sentendo le guance arrossarsi. Sapeva essere un idiota in certe situazioni, che anche io stentavo a crederci.
"Ammettilo che lo hai pensato anche tu." Mi prese in giro, entrando nella strada della locanda.
"No, cioè si, ma non sono così diretta." Risi, guardandomi in torno. Mi fermai qualche secondo, obbligando anche lui a fare lo stesso.
"Che succede, Brook?"
"Ho appena avuto un idea piuttosto strampalata."
"Implica il fatto di baciarmi? Perché, se è così, credo di aver avuto la tua stessa idea." Ghignò, appoggiando la mano sul mio fianco e attirandomi a sè.
"Non proprio, ma se vuoi dopo posso rimediare anche a questo." Risi, appoggiando la mano sul suo petto. "Siamo stati bravi e abbiamo seguito tutte le loro regole, no? Che ne dici se ne trasgrediamo qualcuna?"
"Cosa hai in mente?"
Indicai con la testa il negozio davanti alla locanda. Era esattamente l'opposto di ciò che avrebbe voluto Jake, ma in quel momento non me ne poteva fregare di meno.
"Se dico di sì, poi mi baci? Sai, almeno facciamo qualcosa che la modest adorerà."
Avvicinai il mio volto al suo e, nonostante la presenza dei fotografi, sfiorai le sue labbra, come se ci fossimo solo noi.
Le appoggiai ancora sulle sue, beandomi del calore che emanavano sulla mia pelle."Sicuro che sia solo la modest ad adorarlo?" Domandai staccandomi appena, soffiando quelle parole sulle sue labbra rosse.
"Forse potrei adorarlo anche io, ma devo provarlo ancora una volta. Sai, tanto per essere sicuri." Un sorriso malizioso si formò sulle sue labbra, giusto poco prima di appoggiarle sulle mie. "Si, lo adoro anche io."
STAI LEGGENDO
That video - Harry Styles
FanfictionA volte mi chiedo come sarebbe stata la mia vita se non avessi fatto quel video. Avrei questo rapporto con mia madre? Avrei avuto la forza di affrontare ogni giorno a testa alta? Avrei trovato qualcuno che mi amasse davvero? Mi chiedo anche se mag...