L'INIZIO DELLA FINE

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È il mio diciottesimo compleanno , tutti mi fanno gli auguri e mi danno dei regali, hanno delle facce così allegre e tranquille almeno loro si divertono , e io che sono la festeggiata e attenzione ,non una festeggiata qualunque, oggi sono diventa maggiorenne ma non riesco ad essere felice per niente ... nessuno si preoccupa realmente di me di quello che penso . Ma per fortuna arrivano le mie amiche a salvarmi da quell'incubo mi portano fuori a fare un giro così almeno con loro riesco ad essere spensierata e allegra .
Noi siamo ragazze semplici ci piace scherzare insieme , siamo ragazze fedeli e romantiche e quando amiamo lo facciamo con tutta l'anima. Mentre passeggiamo un gruppo di ragazzi si avvicina verso di noi, uno di loro in particolare attira la mia attenzione , si chiama John frequenta il quinto anno del mio stesso liceo ha 18 anni ed è conosciuto come " il maniaco" . Viene verso di me non so che fare sento che sto diventando rossa come un peperone... è alto , ha gli occhi e i capelli castani, un fisico perfetto insomma un ragazzo molto bello . Questi ragazzi passano la serata in giro con noi è lui mi chiede:

" ciao Bellezza , posso avere l'onore di sapere il tuo nome?" E io rispondo :

" Certamente , io sono Amy."

" sai Amy, hai degli occhi stupendi , ho sempre avuto un debole per gli occhi chiari "

Non riesco proprio a crederci , lui...uno dei ragazzi più popolari della scuola ci sta praticamente provando con me. Ci scambiamo i numeri di telefono e penso " okay, ci vuole provare con me e l'idea mi piace , lui è super fico " arrivo a casa molto eccitata da quella serata, mi infilo sotto le coperte e sto per addormentarmi quando invece mi arriva un messaggio :

" hey Amy , ti va di vederci domani?" cavolo è lui!!! è john , vado in crisi , cosa tipiche delle adolescenti che ricevono un messaggio dalla persona per cui hanno una cotta , cosi rispondo immediatamente:

" hey , per me va bene ma dove ? e a che ora ci vediamo?" lui risponde dopo circa 20 minuti di attesa ...

" ci vediamo in piazza alle 17:00 poi si vede dove andare "

" va benissimo a domani " . Sono le 17 : 00 e io sono in anticipo come sempre di solito le ragazze dovrebbero farsi aspettare (e secondo questa teoria ho sempre sbagliato tutto) ma non importa mi siedo su una panchina e aspetto John . Sono le 18:00 e dopo 1 ora di ritardo nessuna traccia di lui , ho provato a chiamarlo gli ho mandato decine di messaggi ma nessuna risposta ed ecco che arriva , devo ammettere che guardarlo mi indebolisce e non riesco ad essere arrabbiata con lui . Mi saluta con un freddo " ciao scusa il ritardo andiamo..." Allora mi alzo un Po stranita e lui mi prende per mano portandomi in una stradina nascosta e deserta allora lo fermo... :

" scusa ma dove stiamo andando ?"

Lui non mi risponde il che comincia a farmi preoccupare comincia a stringermi sempre più forte la mano poi finalmente si ferma e mi sbatte contro il muro , non mi toglie gli occhi di dosso nemmeno per un istante, mi fissa e il suo sguardo mette i brividi, non riesco a percepire dolcezza nei suoi occhi ma solo rabbia, dolore, malinconia e tutto ciò non ha molto senso , insomma perché mai vedermi lo fa stare così male? Mi ha chiesto lui di vederci ... ho forse sbagliato qualcosa? Di colpo il suo sguardo cambia e sembra quasi tenero , come se volesse trasmettermi sicurezza. Mi accarezza dolcemente il viso, mi sposta delle ciocche di capelli e mi da dei baci leggeri su tutto il collo, comincia a toccarmi e tenta di baciarmi ma io non so che fare, mi sento del tutto impotente e priva di forza davanti a lui, allora mi lascio baciare...sono passati due anni dal mio ultimo bacio, due anni da quando il ragazzo che amavo è partito..due anni da quando ho smesso di vivere . Non ricordavo più come fosse baciare qualcuno, sarò troppo romantica ma il bacio lo vedo come una trasmissione di puro sentimento, un bacio può legare molto due persone e sinceramente avrei voluto aspettare con john , si può dire che nemmeno lo conosco, sono proprio una stupida, ma ...davvero in questo momento non desideravo altro che baciarlo. Squilla il cellulare , sono le 21:00 e mia madre mi tartassa di telefonate , non mi sono resa minimamente conto che gia sono passate circa tre ore .

"John...scusami ma devo proprio andare, è molto tardi , i miei saranno furiosi."

"Stai scherzando spero, hai 18 anni adesso , non vorrai mica dipendere dai tuoi...sei libera di fare ciò che vuoi, e quello che vuoi è stare con me ancora per un po'"

"Davvero john lasciami andare, ci vedremo domani , non è il caso di prendertela per una cosa così banale, domani ho anche scuola e devo sostenere un difficile esame di fisica , devo assolutamente ripassare"

"Cioè tu preferisci ripassare fisica anziché stare con me? oh ma andiamo dici sul serio Amy?"

"John ti prego non dire così , non è mica colpa mia se abbiamo perso un'ora insieme, tu sei arrivato in ritardo ."

" sai che ti dico Amy ? va pure a casa da mammina , va a studiare ma non ti assicuro che ci sarà un altra volta con me ".

"john , john dove vai? Torna qui per favore ! Non è colpa mia , john..."

Tutto questo è davvero assurdo , ma che problemi ha? Ma davvero osa dare la colpa a me ? L'ho aspettato per un'ora mantenendo la calma con tanta pazienza. Non mi vuole più vedere? va bene che vada al diavolo , non mi importa . Perfetto ho perso anche mezz'ora a litigare con lui , adesso come minimo telefono sequestrato o in punizione per una settimana e cose così. Arrivo a casa con lo sguardo basso, e gli occhi pieni di lacrime, i miei genitori e mio fratello sono già a tavola pronti per cenare , pare abbiano aspettato me per iniziare .

"Scusate...so che è tardi, non era mia intenzione tardare così tanto ma...Blair stava male e dovevo aiutarla, scusate ancora ma non ho fame."

"Amy..ferma li , accettiamo le tue scuse ma non la passi liscia , per tre giorni non uscirai più il pomeriggio d'accordo? Sai bene che ci sono delle regole che si devono rispettare in questa famiglia"

"si papà lo so bene, buonanotte "

Mio padre non è cattivo , anzi è il padre migliore che esista, se mi rimprovera o mi da delle regole o punizioni lo fa solo per il mio bene, affinché io possa crescere con dei principi e dei valori importanti , basati sul rispetto e sulla consapevolezza di riconoscere i propri errori e assumersene tutte le colpe e le conseguenze . Arrivata in camera mia come prima cosa mi butto sul letto e mi sciolgo in un pianto liberatorio , dopo come rituale chiamo Blair, lei è la mia migliore amica sin dalle scuole medie , le voglio un bene dell'anima, mi sa sempre dare ottimi consigli, c'è quando sto male , non mi ha mai criticata per qualche mia scelta sbagliata , magari mi ha dato la sua opinione ma poi anche se non era d'acccordo è sempre rimasta.

" hey B , avevi ragione su quel tizio, come avevano ragione tutte le voci di corridoio a scuola, è proprio un maniaco pervertito narcisista ...non dovevo incontrarlo"

"hey Amy calmati ..ma che succede? ti ha forse fatto qualcosa? perché stai piangendo cosi...non farmi preoccupare"

"Dopo un'ora ad aspettarlo si è presentato , mi ha portata in una stradina buia e ha cominciato a fissarmi con il suo sguardo da maniaco dei film horror , mi ha come imbambolata , non so che mi è preso e...l'ho baciato , si è fatto tardi e dovevo tornare a casa e si è praticamente infuriato, abbiamo discusso e dice che non vuole più vedermi.."

"oh tesoro mi dispiace tantissimo ma hey fregatene , non era nessuno di importante , è stato solo un bacio , è tutto finito "

" sai bene che da due anni non riesco ad affezionarmi a nessuno, è come se avessi chiuso per sempre con i ragazzi...lui mi manca da morire e mi sento in colpa per aver pensato di poter avere qualcosa con john e per averlo baciato"

"Amy ancora con questa storia...è partito e non tornerà devi fartene una ragione , non hai sbagliato nulla e non devi affatto sentirti in colpa per lui , adesso vai a farti una dormita ci vediamo a scuola , ti voglio bene ricordalo sempre"

"anche io te ne voglio"

Forse ha ragione lei....devo andare avanti, conoscere nuova gente , ma come faccio se proprio ora che stavo provando ad andare avanti vengo ferita così dal primo che capita? Una cosa è certa , io con john non voglio averci più niente a che fare .

Ossessione PericolosaDove le storie prendono vita. Scoprilo ora