COMPORTAMENTO MOLESTO

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Apro gli occhi e penso "oggi è un altro giorno, coraggio va avanti e non pensarci più" supererò anche questa lo so, posso farcela come ho sempre fatto finora. Mi vesto di fretta , metto la prima cosa che trovo ovvero i miei soliti jeans e maglietta , mi lavo e scendo giù , saluto i miei e prendo un cornetto al volo poi di corsa a scuola. All'entrata della scuola noto subito qualcosa che non va , mi ritrovo davanti una decina di ragazze che mi fissano quasi disprezzandomi, proprio squadrandomi dall'alto verso il basso e con gli occhi pieni di chissà quali perfidi insulti e la mente invasa da squallidi commenti . Una di loro si avvicina a me , non mi è per niente sconosciuta , la conosco bene quella li, si chiama Jessica e frequenta anche lei il quinto anno proprio come john, si considera la reginetta della scuola, la tipica bionda, occhi azzurri ,capelli lunghi e morbidi, fisico da urlo agli occhi maschili perfetta direi , non capisco quale collegamento ci posssa essere tra me e lei visto che a parte guardarmi male da quattro anni o criticare me e le mie amiche , non abbiamo mai condiviso nulla o almeno credo...

"E così hai baciato john eh..ma brava davvero i miei complimenti , una come te con lui.."

" non capisco di che parli, se permetti sono gia in ritardo , fammi passare devo entrare ."

" in quattro anni insieme a john ho capito che la vita monotona, il ripetere sempre le solite cose lo annoiava per cui, permettimi di ridere se poi vengo a sapere che si è messo con miss vita monotona"

" nessuno si è messo con nessuno , è stato solo un errore che non ricapiterà , tienitelo pure a me di lui non frega nulla "

" non ti frega nulla eh? allora perché è qui dietro di te con un mazzo di rose, e di sicuro non sono per me , non mi parla da un anno..."

non riuscivo a credere ai miei occhi, john era li , aveva un mazzo di rose rosse in mano e un sorriso...Dio quel sorriso, ora capisco di cosa parlano le ragazze qui a scuola riferendosi al suo essere talmente affascinante da far rimanere senza fiato chiunque ... si avvicina a me con passo deciso , indossa un bellissimo giubotto in pelle nero, nero come tutti i suoi vestiti, mai visto indossare niente che non sia nero, sarà di sicuro il suo colore preferito ...

"Amy..vorrei tanto scusarmi con te , non avrei dovuto trattarti in quel mondo ieri , so che ho sbagliato , dammi la possibilità di rimediare, per favore..."

"lasciami in pace john non ho più nulla da dirti ...fammi passare perché sono già in ritardo e per colpa tua !"

"Non è come credi Amy , non dare ascolto agli altri o alle voci su di me, ieri era un pessimo momento , dico sul serio...devi credermi"

"D'accordo ti credo e sei perdonato ma fammi passare , non abbiamo più nulla da dirci."

vedo Blair arrivare infuriata , mi prende il braccio e mi porta in classe, lei capisce subito quando sono in imbarazzo o quando non ho intenzione di stare in pubblico al centro dell'attenzione come in questo caso, tutta la scuola si è recata in cortile per vedere questa sceneggiata organizzata da john . Le ore passano molto lentamente , o forse questa è solo la mia percezione del tempo, dal finestrino dell'aula lo vedo, è ancora li che aspetta , sono passate 5 ore e in tutto questo tempo lui è rimasto li, li per me... forse per quanto mi ha fatta stare male , magari sarebbe il caso di provare a parlargli, a tutti si da una seconda chance. Suona la campanella, e io cammino tra la folla più veloce del solito, voglio andare fuori da lui, voglio stringerlo, voglio baciarlo, voglio prendere quelle rose e portarle a casa con me. Dopo due anni è la prima volta che sento il bisogno di andare avanti, sento davvero. Ma tutti i miei pensieri vengono interrotti da Blair che mi prede il braccio con forza:

"Dove pensi di andare Amy? non vorrai mica andare da lui così di fretta vero?"

"se devo essere sincera ...si sto andando da lui, ho capito che ha ragione, devo dargli una seconda chance, insomma lo hai visto? Da 5 ore è fermo li a prendersi tutto il freddo solo per aspettarmi, basta io vado a parlargli."

Ossessione PericolosaDove le storie prendono vita. Scoprilo ora