Capitolo 3 - "The dinner"

379 25 5
                                    

Emily's P.O.V.

I ragazzi stavano cantando nel soggiorno, li riuscivo a sentire. Che voci stupende. Se non sbaglio stavano cantando 'Cover girl', che canzone stupenda. Stupenda come loro, ovviamente. Lucy era andata in bagno a truccarsi ed io ne approfittai per intonare qualche sillaba di quella meravigliosa canzone.

Mentre cantavo, mi sistemai i capelli e misi un po' di eyeliner nero sugli occhi. Lucy mi sorprese ed entrò in camera correndo e spaventandomi.

Io: Avresti potuto anche evitare di farmi prendere uno spavento.
Lucy: Opss, scusami ma non era mia intenzione spaventarti.
Io: Non preoccuparti. Cosa posso mettere?
Lucy: Ehmm..

Iniziò a svuotare l'armadio che avevamo finito di sistemare da poco e alla fine scelse un vestitino azzurro lungo fin sopra le ginocchia di cui non sapevo nemmeno l'esistenza fino a quando lei non lo trovò.

Lucy: Dai, metti questo. Staresti benissimo e il vestito è troppo bello!
Io: Va bene! Tu cosa indosserai?

Sentiamo di nuovo bussare alla porta.

Io: Chi è?
James: Ragazze, sono io, James. Avete finito?
Io: Si, dateci due minuti e scendiamo giù da voi. Okay?
James: Okay, però muovetevii!

Sentimmo James scendere le scale e subito iniziammo a vestirci velocemente, non volevamo farli aspettare un altro po'.

Finimmo di sistemarci e scendemmo giù.

Alla fine, io avevo indossato quel vestitino azzurro abbinando delle scarpe con il tacco e una pochette nera. Invece Lucy aveva scelto una gozza scozzese con delle catenelle e delle borchie, una canotta nera e le sue solite Converse nere.

Quando arrivammo giù, i ragazzi si girarono per rimproverarci ma non ci riuscirono perchè sgranarono gli occhi alla nostra vista, era come se avessero visto il sole, li avevamo letteralmente cecati.

Kendall: Mamma mia, che belle!
Carlos: Stupende.
Logan: Non ho parole per la vostra bellezza.
James: Aaaaaaaw.

James iniziò a sbavare e in un attimo io e Lucy diventammo rosse e con un battito di mani li sbloccarlo, sembravano paralizzati.

James' P.O.V.

Oddio quanto sono belle. Sono la perfezione. Gli abiti che indossavano erano meno belli di chi li indossava. Io e i ragazzi eravamo senza parole.
Mi accorsi che iniziai a sbavare ma non mi importava, erano incantevoli.

Carlos: C-ciao ragazze!
Lucy: Ehi Carlos.
Emily: Fratellino, ciaao.

Dopo quel "ciao" molto insicuro da parte di Carlos, tutti ci risvegliammo e smettemmo di immagimare. Tornammo tutti con i piedi per terra.

Emily: Dove si va stasera?
Io: Andremo a.. no, segreto! Deve essere una sorpresa per voi.

Le bendammo e prima di uscire di casa ci assicurammo che Lucy e Emily non vedessero niente. Per verificare, provammo a fare dei numeri a caso con le mani e loro non ne indovinarono nemmeno uno. Perfetto, non vedevano niente. Uscimmo di casa e Logan entrò nella sua Cabriolet nera e iniziò a metterla in moto mentre io, Kendall e Carlos stavamo aiutando le ragazze a non inciampare.

Aiutammo le ragazze a salire in macchina e poi ci accomodammo anche noi. La nostra direzione non era quella di portare le ragazze ad un ristorante, ma quella di renderle felici.

Le portammo in un ristorante di Los Angeles chiamato Craft. Era uno dei più famosi in tutta Los Angeles ed era diventato il nostro ristorante di fiducia per occasioni speciali come l'arrivo di due belle ragazze. Arrivammo al ristorante dopo dieci minuti e durante le soste davanti ai semafori rossi, le fan ci assalivano e noi non sapevamo come reagire. Una mamma aveva persino toccato il sedere a Carlos. Poverino.

Lost in love✨Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora