Capitolo 1

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《Zannone, Zannone!》

Luke mi stava ancora chiamando con quello stupido soprannome, ma potevo superarlo, lui era il mio migliore amico.

Janet Zanon (Zannone per Luke) 17 anni, Trento.

《Merdoso, smettila con quello stupido nome.》

Se lui poteva chiamarmi Zannone io potevo chiamarlo Merdoso.

《Oh andiamo so che in fin dei conti ridi quando ti chiamo Zannone, Zannone.》

Due volte nella stessa frase? Dovrà essere un record.

Luke Hale 17 anni (Merdoso per Janet), Trento.

《E va bene, ma adesso sbrighiamoci Noel ci starà aspettando.》

Noel è il mio ragazzo, il solito stronzo, che rompe le palle, soprattutto a Luke, è molto irrascibile, non so perché sto ancora con lui, sarà perché siamo stati assieme molto tempo, ma non posso che vederlo come un amico adesso, ma lui non lo sa.

《Ti ho già detto quanto io odi》e sembrava volere davvero che Noel dal lago ci sentisse 《quel fottuto ragazzo?》

《Devo sul serio mettermele a contare?》

Non finiremo più, davvero.

《Beh, sarebbe una scusa per rimanere qui e non incontrarlo.》

È sempre il solito, quei due non si sopportano proprio, ma ormai eravamo per strada, per di più in costume, e non potevamo di certo andare altrove.

《Dai non fare l'idiota, sbrigati.》

Seppur sbuffando, aumentammo il passo e in meno di cinque minuti fummo al lago, anche se in ritardo di venti minuti.
Vedevo già Noel in lontananza incazzato nero.

《Ciao am...》

Ero per salutarlo come al solito, ma mi interruppe gridando.

《Stupida tu e il tuo idiota d'amico siete ancora in ritardo!》

Un'altra delle sue scenate non lo sopporto più, ma non potevo lasciarlo, era violento.

Noel, 18 anni (lo stronzo, ma stavolta per tutti), Trento.

《Dai non ti arrabbiare Noel, non avanti a tutti.》

Sentii un forte dolore alla guancia, che mi fece quasi cadere a terra, poco dopo compresi che Noel mi aveva dato uno schiaffo. Ero in lacrime, cominciavo a pensare che fosse mentalmente instabile, volevo un ragazzo che mi amasse, che non mi torcesse neanche un capello, il perfetto contrario di Noel.

《Non mi interessa ciò che vuoi stup..》

Ero in lacrime e vedevo tutto sfocato, ma all'improvviso sentii un urlo soffocato di Noel.
Asciugai le lacrime con una mano, e vidi Luke con ancora il pugno ben stretto nello stomaco di Noel mezzo accasciato a terra.

《Stronzo, non permetterti mai più di sfiorare Janet, è chiaro?》

Urlò così tanto che quasi tutti al lago si girarono verso di noi.
Ero felice che Luke mi avesse difeso, come al suo solito, ma per colpa mia era sempre in mezzo ai guai. Mi prese per mano e ce ne andammo.

Una volta a casa, Luke prese una fetta di carne dal frigo e me l' appoggiò sul viso, che schifo.

《Merdoso, cosa fai?》

Si avvicinò al tavolo su cui ero seduta e mi sussurò quasi a voler far sembrare quel momento romantico.

《Non avevi i piselli nel freezer Zannone.》

Idiota come al suo solito, ma in quel momento non sapevo proprio come ringraziarlo.
Avevo un enorme livido all'altezza degli zigomi e una fetta di carne nello stesso punto.

《Stupido... grazie.》

Sono davvero le uniche cose che mi uscirono da bocca?

《Non devi ringraziarmi, quello stronzo non devi più vederlo, chiaro? È già tanto che ti permetto di respirare la sua stessa aria, se si avvicina ancora a te, ti giuro che gli strappo quegli orrendi capelli rossi e glieli infilo su per il culo.》

Okay, ogni tanto poteva essere iperprotettivo, ma come avrei fatto senza lui? E in fondo aveva ragione, quei capelli erano davvero orrendi.
Scendo dal tavolo con una mano ancora poggiata sul viso per mantenere la fetta di carne, e vado ad abbracciarlo, lui ricambia, mi prende in braccio come è suo solito fare, dato che è molto più alto di me. Credo che mi stia portando in camera mia, in effetti ho molto sonno, mentre sale le scale lo guardo, così attento a non sbagliare gradino per non cadere, ha dei fantastici capelli biondo cenere, occhiali rigorosamente rotondi, lentiggini e gli occhi, gli occhi più belli mai visti, sono di un grigio molto particolare, azzurri al sole e verdi al buio, potevo perdermici a guardarli per ore, Luke, Merdoso era davvero un bel ragazzo, ma era il mio migliore amico e volevo rimanesse tale, credo che lui pensi la stessa cosa.
Mi porta in camera e mi adagia sul letto, poi si stende affianco a me.

《Alloooora Zannone, perché mi guardavi sulle scale?》

《Guaravo i tuoi occhi Merdoso,  sono davvero molto belli.》

《Non ti starai mica innamorando di me cara la mia Zannone?》

Lo disse con tono così ironico che non potei fare a meno di ridere.

《Ti piacerebbe.》

《Bhe di certo non mi dispiacerebbe.》

Mi guarda con occhi maliziosi, come facciamo io e lui di solito,  ma ovviamente scherziamo, non ci sarà mai niente fra noi.

《Ah si Merdoso? Devo preoccuparmi?》

《Tu no, il tuo culo si.》

Mi da una pacca sul sedere e mi guarda ancora con quegli occhi.
Rido per un pò.

《La prendo come una minaccia》

《Infatti dovresti... ah Zannone stasera io e te andiamo al cinema, c'è un horror davvero fantastico.》

Come al solito mi trascina al cinema con lui a vedere quegli stupidi film dell'orrore, anche sapendo che li odio, ho paura, ma non posso dirgli di no quando fa quegli occhi da cucciolo.
Si avvicina di più a me, stringe le sue braccia attorno la mia vita, e ci addormentiamo insieme.

Quell'ultimo grande bacioDove le storie prendono vita. Scoprilo ora