9-Lie.

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Appena esco lo vedo appoggiato alla macchina, sono usciti quasi tutti e appena mi vede mi corre in contro afferrandomi il viso.
-Mikey, stai bene? Perché ci hai messo così tanto?-
Cerco di trattenere le lacrime ma lui se ne accorge e mi stringe forte. Stringo le sue spalle forse troppo forte ma le fitte che sento all'addome sono insopportabili e non posso di certo dirgli che mi sta facendo male, capirebbe tutto.
-Che ti hanno fatto?-
No no no, non lo può assolutamente sapere, mi faccio schifo da solo, non voglio far schifo anche a lui, loro mi picchierebbero di nuovo e non c'è la faccio più, non riesco a sopportare altro dolore simile.
-N-no, s-sono solo f-felice di ve-vederti.-
Dico singhiozzando sulla sua spalla stringendolo sempre di più.
Allenta un po' la presa suoi miei fianchi e rilascio un sospiro di sollievo.
So che non mi crede, lo vedo al suo sguardo triste ma comunque sforza un sorriso accarezzandomi la guancia col palmo della mano.
-Ora andiamo a casa così ti riposi e ti tranquillizzi un po'.-
Mi aiuta a salire in macchina e gemo quando mi siedo, sento una fitta alla schiena.
Lui non se ne accorge fortunatamente e appena entra sorridendomi gli prendo la mano arrossendo, mi guarda di soppiatto, arrossisce leggermente.
È adorabile.
Arrivati davanti a casa mi aiuta a scendere e mi lancio subito fra le sue braccia.
-Ei, sono qui che c'è?-
Mi accarezza la testa come un bambino e mi lascio cullare sospirando appena la sua mano scende lungo la mia schiena.
-Vuoi entrare, mh? Ti coccolo un po' dentro.-
Appena sento quelle parole nascondo di più la testa nella sua spalla sperando che non si accorga di quanto sia imbarazzato.
Ridacchia un po', poi si stacca, mi prende la mano e mi trascina dentro.
Calum è davanti alla TV, come sempre, intendo a fare il culo a qualcuno su FIFA e quando entriamo si gira di scatto, Luke mi lascia la mano istintivamente, rimango sorpreso da quel gesto.
-Mich sei tornato! Come va?-
Mi chiede sorridendomi.
-Sono molto stanco, c-credo andrò a d-dormire.-
Calum annuisce e mi fa cenno con le mani, come per dirmi "Ne riparliamo dopo".
Luke mi sorride e uscendo dalla stanza salgo le scale per dirigermi verso la mia camera. Lui mi segue a ruota.

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Quando chiude la porta ci si appoggia contro e appena si rende conto che lo sto fissando ci appoggia anche la testa giocando con il suo piercing, facendo risaltare ancora di più il suo pomo d'Adamo.
Sto sudando, ho le guance rossissime, faccio qualche passo e mi avvicino a lui.
-Perché stai facendo tutto questo?-
Ora mai sono a un passo da lui e i suoi occhi seri sono fissi su di me.
-Perché so come ci sente, ci sono passato e so che hai bisogno di me. Poi adoro i tuoi capelli.-
Sorride scompigliandomeli un po', io arrossisco un po' e sospiro.
So che non è così, lo fa solo perché gli faccio pena.
-Grazie, per tutto quello che fai, anche se penso tu lo faccio per compassione o semplicemente per senso del dovere.-
Si avvicina pericolosamente a me e mi afferra il viso con entrambe le mani.
-Se la pensi così allora, farò anche questo per senso del dovere.-
Le sue labbra sfiorano le mie e mi sta guardando dritto nei occhi, stringo forte le mani sul suo petto e chiudo gli occhi per godermi il sapore delle sue labbra, la sensazione incredibile che mi fanno provare.
Approfondisce il bacio stringendomi di più a se e facendo aderire la mia schiena alla porta della stanza, appena le sue mani scendono sui miei fianchi inizio a sentire i brividi lungo la schiena e le farfalle nello stomaco, anzi uno stormo di corvi.
Ansimo stringendomi di più a lui infilando le mani fra i suoi capelli morbidissimi che mi fanno mancare il respiro.
Credo che tutta la sofferenza che ho provato in vita mia sia niente se grazie a quella sono qui fra le braccia di un angelo.
Mi stacco per respirare e appoggio subito la testa al suo petto.
-Scusa, forse è troppo presto.-
Scuoto la testa ridendo.
-Sei la cosa più bella nel mio mondo.-
Mi stringe di più a se appoggiando le labbra sul mio collo.
-Non soffrirai più se avrai me vicino.-
Mi sussurra prima che Calum faccia capolinea nella stanza con una scodella di pop-corn.
-Ho fatto i pop....-
Spalanca gli occhi quando vede me e Luke abbracciati e le sue mani sui miei fianchi.
-Che diavolo fate voi due?-
Mi tiro un po' indietro ma lui mi attira a se più deciso di prima.
-Sto insegnando a Michael come si bacia una persona.-
Gli do subito una botta sul braccio e abbasso lo sguardo diventano rosso in viso. Luke sa proprio come mettermi in imbarazzo ogni volta.
Calum guarda malissimo Luke che però gli sorride dolcemente sottolineando, con lo sguardo, che va tutto bene.
Quando il suo sguardo di posa su di me vedo i suoi occhioni che mi chiedono se per me tutto questo va bene.
E come faccio a rispondere di no?
Luke mi fa stare benissimo, mi rende felice e non mi fa pensare a tutto il dolore che ho provato.
Quando annuisco lui fa un grande sospiro.
-Va bene, comunque ho fatto i pop-corn, sto per guardare un film, volete venire?-
Io annuisco subito iniziando a saltare e a sorride.
Adoro vedere Film con Calum, e adoro i film in generale.

Fix You/Muke Clemmings !Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora