la fine di tutto?!

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Mi schiarì la voce e...
Io:ragazzi, qui c'è una persona che non ha un posto letto...- cercai di fare una faccia incazzata, ma con scarsi risultati, visto che sembrava più da un maschio castrato da un calcio.
V:chi?- sembrava sospeso dalla mia domanda, giuro che adesso gli tiro un pugno in faccia.
Io:ehm..io?!- Wow che sarcasmo.
V:ah è vero, bhe ho visto che in quell armadio ci sono 2 cuscini in più, puoi trasformarlo in un letto -fece una risatina, mi stavo avvicinando a lui molto pericolosamente, che esso indietreggiò di un passo.
Ma perché non si offre uno di loro a dormire per terra..bho.
Io:si certo va bene va bene..- stavo anche morendo di sonno dopo le migliaia di ore di viaggio.
Ci cambiammo tutti mettendoci il pigiama e si addormentarono subito appena toccano no il letto.
Presi dall armadio i due cuscini e mettendoli di lungo riuscì a fare sta specie di letto dove mi uscivano quasi tutte le gambe fuori, toccando il pavimento, ma stiamo scherzando?
Non c'è la facevo più la "sopra", mi andai a sedere sulla sedia con la testa sulla scrivania e mi addormentai.
Saranno passate circa 3 ore, quando sentii una mano sulla spalla che mi muoveva, apri gli occhi e trovo tutti già pronti e vestiti, alzo la testa da lì sopra, e il collo mi sta scoppiando, voglio tornare a casa, e Sascha da quando stiamo qui non mi ha degnato neanche di uno sguardo, se domani le cose non cambiano qui io prendo un aereo e me ne vado.
Mi vestii anche io e tutti silenziosamente scendemmo e ci aviammo verso l'auto. Il viaggio fu silenzioso e fino a quando non arrivammo davanti il KFC e Stefano urlo dalla gioia.
Mangiammo tipo troppo e tornammo in camera perché i ragazzi dovevano registrare lo st3p Vs food.
Misi di nuovo il pigiama e aspettai che finissero, era sera ma decisamente per me non sembrava così visto che c'era il get lag (o come diavolo si scrive). Ma decisamente non volevo stare a parlare con quelli, allora riappogiai la testa sulla scrivania.
Mi svegliai che erano le 6 del mattino avevo sempre il collo dolorante, pensavo che almeno Sascha vedendomi così mi avrebbe portata sul letto ma niente, posai tutto nella mia valigia e uscii dalla porta, andai all'aeroporto con un taxi e presi il primo aereo per Roma, feci i controlli, imbarcai la valigia e salii sull aereo che poco dopo decollò.
Stavo per addormentarmi quando una turbolenza mi fece spaventare, la turbolenza non finiva, allora l'hostess ci invitò ad allacciare le cinture, guardai fuori dal finestrino, ma vedevo che l'acqua del mare si stava avvicinando a noi , anzi era l'aereo che si stava per schiantare sul mare, all'improvviso una parte della aereo si stacco e 4 sedili volarono fuori, c'era gente che Urlava e piangeva, all'improvviso um esplosione che mi avvolge il viso consumandomi la carne, le ossa si facevano vedere e il mio cuore ormai non batteva più...

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