7.

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Era passata ormai una settimana dal primo bacio di Rachel e Marianne.
Le cose andavano fin troppo bene,Maya aveva persino trovato un'altra ragazza.
Quella sera avevano mangiato tutti fuori poiché era estate,Rachel era abbracciata a Marianne e ogn i tanto si davano dei bacinini.
Ad un tratto entrò la direttrice,sembrava davvero preoccupata,tutti si alzarono e si zittirono.
"La signora Turner è.... Molto malata,e non credo possa continuare a svolgere il suo lavoro qui. Dunque verrà un'altra tutrice al suo posto." disse con voce spezzata dal pianto
Rachel si sentì davvero triste,nonostante l'avesse tratta male a volte,la Turner era come una madre per lei,l'aveva vista crescere e l'aveva accettata quando aveva dimostrato di essere quello che era.
"Posso vederla?" disse Rachel
"Ow..signorina Rose,certo"
La direttrice accompagnò la ragazza dalla signora Turner che giaceva nel suo letto con accanto l'infermiera.
"Signora.." disse Rachel piangendo
"Rachel cara,non piangere,mi rimetterò e tornerò, te lo prometto! Non importa quante me ne hai fatte passare,sarai sempre quella bambina che invece che le Barbie voleva la spada e il fucile,era ed è la migliore a giocare a calcio,per me sei come una figlia e non ti abbandonerò mai! Anche se non te l'ho mai dimostrato tengo tantissimo a te,e mi vergogno tanto di quello che è successo con il signor Porter,scusami." rispose la Turner  a fatica
"Lei è la persona a cui non smetterò mai di voler bene,quella a cui farò perdere le staffe per divertirmi e poi per sentirmi in colpa. Le voglio bene, si rimetta presto." poi le due si abbracciarono e Rachel andò via.
Il giorno seguente arrivò la nuova tutrice,sembrava molto rigida,Rachel iniziò a pensare al peggio, se questa signora Louise,non avrebbe accettato la relazione con Marianne, avrebbero dovuto separarsi.
Rachel tremò solo all'idea di separarsi dalla ragazza che con il suo sorriso e il suo profumo stava diventando la sua ragione di vita.
Quella sera si videro sempre nello stesso posto,Rachel parlò alla sua ragazza delle sue preoccupazioni e Marianne per tranquillizzarla la baciò dolcemente,e piano piano quel bacio da dolce diventò sempre più appassionato,Rachel spinse al muro Marianne e iniziò a toccarla,lostesso fece l'altra.
"Ra..ti voglio,ora."
Ookay,queste parole fecero letteralmente impazzire Rachel che spinse Marianne nel vecchio capannone degli attrezzi e la fece stendere su delle vecchie coperte,le tolse la maglia,dandole dei piccoli baci sulle clavicole poi fece volare il reggiseno e iniziò a baciarle il seno,Marianne iniziò a gemere piano,era la prima volta che provava davvero piacere.
Rachel si staccò dal seno per poi continuare sulla pancia,soffermandosi sull'ombelico,poi si fermò, non era sicura,aveva paura.
"Rachel,ti prego non fermarti,non ora" disse Marianne gemendo
Rachel non se lo fece ripetere due volte e le tolse i pantaloni,per poi baciarle l'interno coscia e poi l'intimitá da sopra le mutandine.
Marianne mise una mano sulla testa di Rachel che le sfilò anche le mutandine e iniziò a giocare con la lingua dentro di leo, prima piano poi sempre più velocemente,il respiro di Marianne si fece sempre più irregolare,Rachel le mise un dito dentro,e poi due,muovendole all'unisono con la lingua.
Rachel fece appena in tempo a baciare Marianne per soffocare il suo urlo di piacere quando venne.
Dopo poco sentirono dei rumori e poi videro la porta spalancarsi,e apparve la signora Louise.
"Cosa diavolo fate!?!" gridò impazzita
"Noi..ehm" disse Marianne rossa
"Non accetterò che accadano più queste schifezze! Lei,con i capelli biondi,lascerà questo istituto immediatamente!!"
"NOO" gridò Rachel che aveva iniziato a piangere
"La prego,non accadrà piú!" disse Marianne
"No! Non transigo!! Mi segua,avanti signorina...?"
"Martin..." disse Marianne
"No! Marianne! Ti prego,non lasciarmi dinuovo! Ti amo,senza di te non ho una ragione per vivere!" gridò Rachel fuori di sè
"Rachel! Non ti lascerò mai!" rispose Marianne cercando di divincolarsi dalla stretta della signora Louise per correre ad abbracciare Rachel per l'ultima volta.
"Tieni Marianne,così non ti scorderai mai di me."
Le aveva donato la sua collana,quella che aveva da quando era nella culla, probabilmente era di sua madre.
Rappresentava un delfino.
"Non dimenticarmi." disse Rachel guardando negli occhi la sua ragazza.
Marianne seguì la nuova tutrice,senza voltarsi, avrebbe fatto troppo male.
Rachel si era accasciata a terra piangendo,non riusciva a smettere.
A fatica si diresse nel cortile e lí vide Zac correrle incontro e abbracciarla forte,si abbandonò nelle sue braccia.
"Mi dispiace." disse Zac con le lacrime agli occhi
Rachel iniziò a piangere dinuovo,sempre più forte.
Allora accorsero tutti i suoi amici per tranquillizzarla senza riuscirci molto.
Sembrava che ogni speranza fosse andata perduta.
Rachel Rose era come morta.

Potevi avere chiunque,ma tu hai scelto me.Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora