I Grifi sono nati per un solo e unico scopo: volare.
Era sempre uno spettacolo maestoso vederli librarsi in aria con quella grazie e agilità che solamente loro possedevano. Cosa assai più rara e decisamente meno piacevole invece era vedere un nano cavalcarne uno; Amaster e Garudh si aggrappavano fortissimo alle loro cavalcature. La paura di cadere da duecento metri d'altezza era troppa per loro, e non desideravano altro che rimettere piede a terra.
<<Ah, lo giuro! Questa è l'ultima volta che salgo sopra uno di questi cosi!>>
<<Sto per vomitare>> dissero quasi all'unisono.
Si voltarono verso il loro compagno, per vedere come se la stava cavando. La situazione era completamente opposta.
Tharduin sembrava avere anni di esperienza di volo, e guardarlo fendere l'aria con quella tranquillità li disorientò.
"ma come diavolo fa... " pensarono.
-Sembra che qualcuno sia invidioso della nostra intesa- pensò Razhor.
-Ahah, sono sorpreso quanto loro, amico. Se qualche giorno fa avessi dovuto scommettere che oggi mi sarei ritrovato a cavalcarti per andare ad Ironcity mi sarei tirato indietro in meno di un minuto. Invece eccoci qui.-<<Mistal! Quanto durerà il viaggio?>>
<<Ancora un po', Thar. Ma non temere, vi avviserò quando saremo in prossimità dei ferromanto.>>
Il nano rimase interdetto per un secondo. Mistal lo aveva chiamato con il soprannome che solo i suoi amici più stretti utilizzavano per rivolgersi a lui. Di norma si sarebbe infastidito, ma non in questo caso. L'erede al trono Genefoglia gli stava particolarmente a genio fin dal loro primo incontro, ed era contento di svolgere questa missione insieme a lui.
Gli dava uno strano senso di sicurezza e di serenità.Sorvolarono la catena montuosa di Rackit, il confine ultimo di Nalram, e subito dopo l'ultimo monte gli si presentò davanti un panorama senza eguali.
Arbusti dagli spessi tronchi di color violaceo facevano da contorno ad una foresta davvero rigogliosa. Sparse per il territorio, piccole oasi sorgevano tra le piante, e Mistal immaginò a quante persone assetate e disperse avevano potuto salvare la vita in passato. La natura porge sempre la sua viva mano verso gli elfi; questo era un loro credo. E lo rispettavano in pieno, sfruttandola quanto bastava per non intaccarla minimamente. Guardando attentamente in basso poterono scorgere moltissimi esemplari di creature selvatiche intente a condurre la loro vita genuina; quella vista causava in lui un senso di armonia, e gli faceva credere per un attimo soltanto che magari la pace sarebbe durata davvero per sempre. Ma poi ritornava sempre sui suoi passi e soprattutto alla luce degli ultimi avvenimenti non poteva credere a un ipotesi simile.
I suoi pensieri smisero di fluirgli nella mente quando si voltò alle sue spalle. Vide una sagoma nera volare dietro di loro, e non gli piacque per niente.
Frenò leggermente, per permettere allo sconosciuto di avvicinarsi e osservarlo meglio. Quando giunse ad una distanza ottimale per essere riconosciuto, sfruttò la sua vista elfica per saperne qualcosa di più.
Il colore della sua pelle non poteva mentire, era un orco. Il suo orecchio destro era mozzato nella parte superiore dello stesso, e aveva un grosso tatuaggio nero che gli copriva il lato destro del viso.
Quello che però lo lasciò a bocca aperta fu "cosa" stava cavalcando. Non era un grifo, e nessuna delle cavalcature convenzionali in uso a Nalram.Quello che vide gli fece scattare tutti i nervi del suo corpo in un solo istante. Alzò un braccio e avvertì i suoi compagni di quello che stava succedendo.
<<Tutti in picchiata! Draconide alle nostre spalle!>> Urlò.
Non aveva pensato al fatto che non tutti i suoi compagni erano abili nell'effettuare manovre aeree così complicate. Tharduin in un secondo stava già virando in direzione di Mistal a tutta velocità, ma si lasciarono indietro Amaster e Gharud.<<Ragazzi,cosa state aspettando? Scendete di quota dobbiamo metterci al riparo!!>>
Pur sforzandosi con tutto l'impegno possibile, non riuscirono a scendere verso terra. La situazione era disperata, ma Tharduin ebbe un'idea.
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Storie di Nalram Vol. 1: L'ira dei Draconidi
FantasyMistal, erede al trono degli elfi, è un ragazzo particolare. E' nato senza magia nelle vene, ma con una grande anima. Il suo destino cambierà per sempre quando i suoi timori si rivelano verità. Una nuova guerra sta per iniziare, e il destino della s...