#BACIAMI

XLV PARTE: La Cosa Più Bella Del Mondo

Un'altra chiamata da Rosy. Non rispondo, ovviamente.

''E dai amore...''

''NO.''

''...dovresti perdonarla, non si decide di chi innamorarsi... e in più si sa che ti manca tanto''

''Ho detto di no. Magari poi mi passerà ma per ora non ne ho la minima intenzione...''

Nicola ha ragione: la mia amica mi manca da morire ma non riesco proprio a fare finta di nulla, a tornare a parlarle... o almeno non ancora. Io davvero non capisco... sa bene che tipo è Davide e ci si va a mettere insieme... questo significa proprio andarsele a cercare!

Gli ultimi giorni di vacanza li passiamo a poltrire. Letteralmente a poltrire.

Sdraiati sulla sabbia. Abbracciati. Stretti stretti. Lui che ogni tanto mi coccola, mi accarezza la guancia, io che alzo gli occhi e lo guardo come se fosse la cosa più bella del mondo e lo bacio. Un bacio che vorrei durasse in eterno, un bacio infinito come il mare che si stende davanti a noi, infinito, come l'amore che provo io per lui.

Non smetterò mai di guardarlo come se fosse la cosa più bella del mondo...

Purtroppo, la nostra vacanza giunge al termine.

Mia mamma mi osserva ferma sulla porta di camera mia con le braccia conserte mente svuoto le valigie e Nicola ride divertito perché sono inciampato in una di esse cadendo a terra disteso:

''Sai... penso che dovresti perdona''

''Ho capito!'', la interrompo,''Non sei la prima a dirmelo!''

''...quello che gli ho detto anche io.'', annuisce Nicola.

Un minuto di silenzio, poi mia mamma riprende:''Davide continuerà ad andare a scuola dalle nostre parti...'', la guardo allibito,''...mi ha chiamato prima sua madre per sapere come stavamo, eccetera...''

''Oh, bene! Dovrò pure vederli insieme allora!''

Mi squilla il cellulare. Un messaggio da un numero che non ho salvato in rubrica:

''Ehi Miky, sono Davide. Rosy sta tanto male... perché non ci vediamo per parlarne insieme? Tutti e tre. Alla Mare Chiaro... domani sera magari? Fammi sapere.''

''Tutti e quattro.'', Nicola guarda lo schermo del mio cellulare con ansia.

''Vuoi davvero andarci?!'', lo guardo sconvolto.

''Oh sì. Ci andremo. Non mi fido di lui e non ti lascerò andare da solo.''