We're All Mad Here

Capitolo II - La Tana del Coniglio

KITTY POV

Io e Lizzie arrivammo nella radura alle 12:30. Eccessivamente in ritardo, e ne subimmo le conseguenze.
-Siete in ritardo!- sbottò Bunny, alzando e indicando il suo orologio da taschino.
-Bunny ha ragione.- concordò Alistar -È una cosa importante.
-Va bene, va bene.- ammise io -Ma se stiamo qui imparato non combineremo un bel niente! Chi si tuffa per primo?- chiesi, osservando la tana del coniglio.
Bunny non ci penso due volte e con un salto si immerse nelle profondità del buco. Maddie la seguì rapida.
-Avanti Alistar!- lo incitai. Ha sempre avuto una paura matta della tana del coniglio.
-Okay. Ce la posso fare!
Prima che potesse cambiare idea lo spinsi giù nelle profondità e un urlo si levò dalla sua bocca. Risi. Mi butta dopo di lui e Lizzie mi seguì. La tana del coniglio era esattamente come la ricordavo. Profonda. Dopo l'ultima volta l'avevano ripulita dai mobili e dalle teiere ma era rimasto ancora qualche gingillo qua e là. La forza di gravità nel Paese delle Meraviglie sarebbe stata oggetto di studio di Einstein e altri filosofi dell'epoca. Certo che il padre di Bunny ce l'aveva messa proprio tutta per costruire quella meraviglia. Il "pozzo" terminava con una stanza dal pavimento a scacchiera e il tunnel fuoriuscita da esso. Quindi ci ritrovammo dopo pochi secondi sul soffitto della stanza. Poi la forza di gravità si trasformò completamente e ci sbattacchiò sul pavimento. Il tunnel si chiuse. Nella stanza l'unico arredamento era il solito tavolo di vetro. Una bacheca con delle chiavi era stata fissata sulla parete.
-Dov'è mia mamma? Dovevamo incontrarci qui!- esclamò Alistar -Capisco che eravamo in ritardo, ma non credo che se ne sarebbe già andata.
-Già- riconobbi.
-Quindi... che si fa? Si aspetta? - chiese Lizzie.
-Pausa tè?-propose Maddie.
-Non è il momento Maddie. Prendiamo la chiave, apriamo la porticina e poi vediamo.
-Daccordo.- disse Bunny.
Presimo la chiave con sotto scritto: PDM (Paese delle Meraviglie) e apriamo la porticina. Non fecero in tempo a dire "Ah" che una mano verde e mingherlina sbucó dalla porticina e prese Bunny dal vestito, cercando di trascinarlo fuori. Solo che lei era troppo alta e la scena fu imbarazzante.
-No!- gridò Alistar e le afferrò la mano.
-Alistar!-urlò Bunny. Purtroppo però era troppo tardi per tirarla fuori.
-Resisti!
-Se le tiri così la mano potresti spezzargliela!- Gli urlò Lizzie.
-Lizzie ha ragione!- aggiunsi.
-Tieni!- urlò Bunny, tirando si fuori dalla tasca una boccetta e una fettina di torta. Le porse ad Alistar -Entrate nel Paese e cercate di capire cosa succede!
Alistar appoggia i due oggetti per terra.
-Non ti lascerò!

MADDIE POV

-Non ti lascerò!- urlò Alistar.
Ma Bunny venne risucchiato nel Paese e la porticina si richiuse.
-No! Non può essere!- riaprì la porticina e cercò di passare.
-Alistar!- mi avvicinai a lui -Non sei minuto come Bunny! Non ci passerai senza il liquido!
-Hai ragione!- cercò di prendermi i due oggettini che avevo rubato.
-Prima ti devi calmare.- li nascosti dietro la schiena.
-Piantala! Bunny è là!
-Sarà già scomparsa... non la troveremo!
Alistar si arrese e si rannicchiò in un angolino a singhiozzare.
-Alistar! Così non risolveremo nulla!- lo rimproverò Kitty -Beviamo 'sto liquido ed entriamo nel regno!
-Va bene...- disse Alistar -Ma mia mamma?
-Una cosa per volta!- lo rimproverai.
Bevemmo tutti un sorso dalla bottiglietta con la scritta "bevimi" e dopo un secondo ci ritrovammo grandi quanto un pollice. Entrato nella porticina già aperta e ci intruso lampo nel Paese delle Meraviglie.
I fiori parlanti e giganti spunta vano dal prato verde, il cielo era diviso tra notte e giorno, con una luna e un sole, noi eravamo dalla parte del giorno. In fondo, dopo il lago salato fatto dalle lacrime di Alice, c'era una foresta e più avanti una casetta a forma di lepre e un tavolo lungo. All'orizzonte si scorgevano a malapena due castelli. Uno nella parte giorno: Rocca Tetra, il castello della Corte Rossa e della Regina Rossa; e uno nella parte notte: Palazzo Avorio, il castello della Corte Bianca e della Regina Bianca.
-Dobbiamo andare da mio papà! Lui ci darà spiegazioni!-esclamai tutta contenta -Ci dirà dov'è Alice, di chi era quella mano verde e cosa succede qui!