LIZZIE POV
Sul tavolo apparecchiato, anche dove non c'era nessuno, erano sedute tre persone. Persone per modo di dire. Uno era il Cappellaio. Lo avevo già conosciuto in passato. La prima cosa che saltò all'occhio guardandolo era il suo bagliore folle negli occhi verdi. I suoi capelli rossicci erano coronati da un cappello a cilidro nero, nel cinturino rosso era appuntato un cartellino con scritto un prezzo e in mano aveva una teiera e dei pasticcini nell'altra. Il secondo ospite, la lepre marzolina, portava un gilet rosso e in mano aveva un grande orologio d'oro. Il terzo ospite era un ghiro. UnA ghirA. Dormiva con la testa in una tazza da té. Il turbante viola che infossava era infilzato da uno spillo
-Uh, abbiamo ospiti!- esclamò la lepre marzolina, lanciandoci addosso una tazza, che schivai in tempo.
-Papi!- Maddie si lanciò dal padre e gli buttò le braccia al collo.
-Madeline.- la rimproverò il Cappellaio -Si sta composti. Abbiamo ospiti.
Maddie ubbidí e si sedette di fianco al padre.
-Brava la mia ragazza! Mi farete il favore di accomodarvi? Gradite dei pasticcini?
-No, grazie.- risposi.
Ci sedemmo e quel matto del cappellaio ci verso il té. Alistar guardò Maddie come per dire: "Dí qualcosa, é tuo padre!".
-Ehm, noi veramente eravamo venuti per... Bhe, il Gatto del Cheshire...
-Oh.- la interruppe la lepre marzolina, guardando l'orologio -Ma é l'ora del té! Tutti, qui, alle 6, si fermano per bere un bel té. Anche la Regina Rossa.- fu scossa da un brivido.
-Zzzz... la Regina Rossa- bisbigliò la ghira nel sonno. Il Cappellaio prese lo spillo che aveva in testa e la punzecchiò sulla spalla. Lei si svegliò, ma si riaddormentò dopo poco.
-Mh. Quella canaglia!- borbottò il Cappellaio -Il diavolo fatto donna.
-Ehi!- esclamai furiosa-Attento a come parli, Cappellaio Matto!
Come si permetteva di insultare mia madre in quel modo?!
-Cosa intende dire?- chiese Alistar -Che é lei la minaccia?
-No, però...
-Cosa? Però cosa?- chiesi agitata.
E lui, tanto per farmi innervosire ancora di piú, cambiò argomento: -Cos'hanno in comune un corvo e una scrivania?
Mi schiacciai una mano in fronte. Ma perché?! Perché doveva essere cosí folle?!
-Io lo so! Io lo so!- gridó eccitata Maddie, agitando la mano.
-A te la parola, cara Madeline.- disse il Cappellaio.
Lei rise: -In realtà non ne ho la piú pallida idea.
Ridero tutti, tranne Alistar ed io.
Lui guardo Kitty in cagnesco: -Ti sei unita alla combriccola di matti?
-Adesso basta!- urlai io -Voglio sapere cosa ha fatto mia mamma.
-Perché non vai a chiederglielo di persona?- rispose, indicando la Provincia Rossa -Che ne dite se vi cucio un cappello?- e di nuovo cambiò argomento.
-E Bunny Blanc?- chiese Alistar.
-Intendi la coniglietta bianca e il Netherling?- chiese.
-Coniglietta bianca? Nerherling?- balbettai -Va be, sí. Dove sono andati?
-Ve lo dico solo se uno di voi si fa fare un cappello dal sottoscritto.
-Io!- si offrí Maddie.
-No no. Tu ne hai già troppi! Lasciamo il posto a chi non ne ha.
-Stupido, folle Cappellaio Matto!- pensai ad alta voce.KITTY POV
Avrei voluto offrirmi per farmi fare un nuovo cappello, so però che se l'avrei fatto Alistar e Lizzie mi avrebbero fulminata. Quando quel fantastico personaggio del Cappellaio disse che se uno di noi si sarebbe fatto fare un cappello ebbi la mia occasione.
-Bhe... Io vorrei...- alzai um dito.
-Fantastico!- esclamò lui e Al e Lizzie non obbiettarono. Loro tenevano a Bunny quanto me.
"Un cappello originale fatto direttamente dal famoso Cappellaio Matto!" pensai.
-Signorina Cheshire, si sieda sull'apposita sedia "InventaLook"!- si alzò e indicò la sua sedia.
Io, divertita, mi sedetti.
-Speriamo che questa pagliacciaya finisca presto!- eslamò Alistar. Io, al contrario di lui, ero eccitatissima.
Lui si sfilò il cappello e me lo mise sul capo. Sentii vibrare nuca e solo dopo mi accorsi che stavo fumando dalla testa.
-Oddei!- esclamò Alistar.
Me lo tolse e non sentii nulla di strano.
-Dovrebbe accadere qualcosa?- chiesi.
-Sí- esclamò il Cappellaio, porgendomi uno specchio. Mi guardai e notai che indossavo una comodissima bombetta viola con delle orecchie sui capelli grigi e lilla. Sfoggiai il mio solito sorriso smagliante che rallegrò il Cappellaio.
-É perfetta, Signorina Cheshire, PER-FET-TA!
Me lo fissò leggermente a lato.
-Ora che questa...- Alistat cercò la parola.
-Stupidata!- gli suggerí Lizzie.
-Ecco: stupidata é finita...
-Ci dica dov'é Bunny o le farò tagliare la testa!- esclamò Lizzie.
Non capisco perché ce l'abbiano tanto col Cappellaio.
-L'abbiamo vista passare di lí.- la lepre marzolina indicò una zona buia nella Provincia Rossa.
Alistar aggrottò le soppracciglia: -Bene. Allora... arrivederci Signori! Non ci siamo affatto divertiti!
-Invece sí.- ribattei io, non volevo che i presenti si offendessero.
-Invece no!- ci guardammo male.
-É stato bello avere ospiti! Una volta ogni tanto! Alla prossima!- ci interruppe il Cappellaio.
-A mai piú!- li salutò calorosa Lizzie, e ci allontanammo verso la Provincia Rossa, abbandonando quel Meraviglioso posto.
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We're All Mad Here
AventuraCinque discendenti, figli degli abitanti del Paese delle Meraviglie, vengono convocati per risolvere l'ennesimo guaio combinato nel Regno. Stavolta, però, l'avventura si rivela più oscura del solito e la posta in gioco è più alta. Ma chi è il loro n...