Capitolo 15.

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|Ross's Pov|

Un continuo e fastidioso rumore meccanico entrò nei miei timpani, disturbando il mio sonno e facendomi aprire gli occhi.
Spostai gli occhi qua e la per la stanza,che riconobbi essere dell'ospedale.
Mi girai alla mia destra,notando il corpo disteso di Laura, i suoi occhi chiusi, la testa fasciata, i tubi dentro le narici e una flebo accanto.
Mi venne un forte dolore al petto,guardandola.
Secondi dopo, notai che il rumore continuava a farsi più forte. Alzai la testa notando che il rumore meccanico proveniva dal monitor che segnava il battito cardiaco di Laura.
Sgranai gli occhi,togliendo la coperta di dosso al mio corpo e correndo a chiamare un dottore.
«Ross, che succede?» riconobbi il dottore che aveva soccorso Laura tra i corridoi e gli andai subito in contro.
«Il battito di Laura» ansimai. «Il monitor...produce un rumore troppo forte»
Il dottore corse in camera della ragazza, correndo tra i corridoi dell'edificio.
Quando arrivammo entrò, ordinandomi di stare fuori. Chiamò altri medici in suo aiuto, e si chiusero nella stanza di Laura.
Emisi un urlo di disperazione e frustrazione, sedendomi sulle sedie che occupavano il corridoio.
Alcune lacrime rigarono il mio viso stanco, e lasciai spazio alle mie emozioni, sfogandomi in un pianto liberatorio.

••

«Ross, non fare così. Andrà tutto bene vedrai.»
«Tutto bene? Tutto bene?! Mi prendi per il culo Riker? La mia ragazza è stata quasi investita per colpa di un coglione, è in ospedale e rischia di andare in come e tu vieni a dirmi che andrà tutto bene? Non va bene un cazzo Riker!»
Mio fratello maggiore abbassò la testa, guardando le punta delle sue converse nere,rovinate dal tempo come le mie.
Abbassai la testa anch'io. Portando lo sguardo verso il pavimento.
Una mano si poso sulla mia spalla e chiusi gli occhi al tocco di mia sorella. Ella si avvicinò al mio orecchio, abbassando la voce affinché potessi sentire solo io.
«Lo so che fa male. Che vorresti spaccare tutto, prendere a pugni tutti. Prendertela col mondo. Ma, Ross, fallo per Laura. Ti scongiuro -la sua voce divenne leggermente acuta, per le lacrime. Essere rigarono per l'ennesima volta anche le mie guance- sii forte per lei, Ross. Solo per lei. Non mollare.»
Si alzò in piedi, levando anche la sua mano dalla mia spalla.
«Laura Marano?» alzai il capo,facendo incontrare i miei occhi miele con quelli blu del dottore.
Mi risolve un caloroso sorriso e successivamente guardò anche la mia famiglia e quella di Laura.
«Si è svegliata.»

×It's Giulia here! Scusate per la lunga attesa,spero che il capitolo vi piaccia.
Ve se ama.😜🌸×

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