16- FINAL.

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_Narra Ross_

«Si è svegliata.» a quelle sole parole i miei occhi cacciarono le lacrime di tristezza e fecero posto a quelle di gioia.

Entrai dentro la camera e la trovai seduta sul letto, con i capelli tutti posizionati da un lato e il viso pallido.

Uscii dalla stanza e chiesi al dottore se stesse bene.

«Si sta bene. Le persone che si svegliano dal coma sono così per una o due ore, è normale.» mi rassicura.

Entro in stanza.

«Amore mio.» mi dice Laura.

«Mio.» dico.

L'abbraccio forte e inizio a far rifare le mie guance con lacrime di felicità.
Sentivo Laura singhiozzare per via del pianto.

«Amore, ci sono io qui.» le dico accarezzandole la guancia con il pollice.

«È stato bruttissimo quel giorno.» dice.

«Lo so, lo so. Io stavo passeggiando tranquillamente e vedo una marea di persone tutte vicine tra loro. Mi avvicino e vedo te li per terra incosciente e...» Laura mi blocca.

«Hey, non è stata colpa tua.» mi dice.

«Da una parte si. Quella mattina...»

«Ross, scordatelo. Per favore.»

Abbasso la testa e l'abbraccio forte.

Quella mattina io e Laura avevamo litigato.
Volevo accompagnarla per via della paura che avevo che potesse incontrare quel tipo.
Ma lei è voluta uscire da sola. Mi ha obbligato a stare a casa. "Ho la mia vita, Ross." mi disse.
Come darle torto, vero?
E così è stato.

«Quella mattina ero un po' nervosa di mio, Ross. Stai del tutto tranquillo.» mi dice.

Annuisco con la testa.

Mette le sue braccia intorno al mio collo e le mie le posiziono intorno alla sua piccola vita.
Poggia le sue labbra sulle mie e ci baciamo.

Le sue labbra mi erano mancate un casino.

«Cavolo quanto mi mancavano le tue labbra.» dico.

«Anche a me.» dice.

«Ti amo.»

«Ti amo anche io.»

Ci baciamo.

«Non vorrei interrompere la scena romantica stile Giulietta e Romeo ma voglio vedere come sta la mia cognatina.» dice Riker entrando.

Ci mettiamo a ridere e iniziamo a parlare.

*due settimane dopo*

Laura è finalmente uscita dall'ospedale e siamo tornati alla nostra vita quotidiana.

La scuola è finita per entrambi, all'università non vogliamo andare. Siamo pigri.
Così iniziamo a fare scuola di musica e recitazione.
Il 16 settembre, tra due mesi, avremmo iniziato questa scuola.

_Narra Laura_

Che bello essere usciti da quell'ospedale mesto, angosciante.
Lì dentro vedevi quei bambini che giocavano tra i corridori, con quei volti giocondi mentre si rincorrevano, ridevano e i dottori erano dietro di loro a farli divertire nonostante fossero lì dentro a vedere quelle pareti grigie e piene di solitudine.

«Sai Ross, in quell'ospedale c'era qualcosa di positivo, sai?» chiedo.

«Cosa c'era?» mi chiede.

«I bambini che sorridevano nonostante tutto, Ross.»

«I bambini sono forti e innocenti, Laura. Loro non possono capire cosa hanno davvero. Pensano che gli ospedali siano come dei LunaPark, con i clown. Io ho sempre amato far divertire i bambini nonostante tutto.»

«Ohw, che carino Ross.»

//

«Ti va di andare a mangiare una pizza questa sera?» mi chiede.

«Perché no?» rispondo.

«Voglio stare in po' da solo con te.»

«Anche io.»

Ci baciamo.

«Allora andiamo a prepararci.» dico.

«Si.»

Ci alziamo da terra, incastriamo le nostre mani e ci incamminammo verso casa Lynch.

//

«Piaciuta la pizza?» mi chiede Ross.

«Certo che si! Che domande sono?» rispondo.

Ci dirigiamo nel luogo dove eravamo oggi pomeriggio: Una collina che mostrava quasi l'intera città.

Ross si inginocchiò davanti a me, mi prese le mani.
Stavo tremando.

_Narra Ross_

«Tu, Laura Marie Marano, vuoi prendere come tuo sposo me, Ross Shor Lynch, e prometti di amarlo e rispettarlo finché morte non ci separi?» dico.

Vidi gli occhi di Laura farsi lucidi, prese la sua mano libera e la portò davanti la mia bocca.

Mi alzo.

«Tutto okay?» chiedo.

«Si, scusa. Sono rimasta sotto shock per la felicità.» dice.

«Allora vuoi prendermi come tuo sposo?»

«Certo amore mio.»

Mi bacia, io faccio ugualmente.

Ci stacchiamo.
Estraggo una scatolina dalla mia tasca, la apro, afferro l'anello e lo indosso sulla mano di Laura.
Laura è la ragazza dei miei sogni, quella che voglio affianco a me per il resto della vita.
La amo.

_Narra Laura_

Credevo che questo momento sarebbe arrivato tardi, ma è stato meglio così.
Ross è l'uomo della mia vita, quello che amerò per sempre finché morte non ci separi.
Lo amo.

Xx. Hey sono Francesca! Piaciuta la storia? Buone vacanze e grazie per aver seguito la ff! -Giu&Fra.💘 xX

||Raura||Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora