Capitolo 6: l'addestramento di Cato

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Entro nella mia camera è sbatto la porta, non ci posso credere che quelli sfigati del distretto 12 abbiano fatto più colpo di noi, ogni anno succede il contrario e perché quest'anno no? Sono talmente arrabbiato che tiro un pugno sul muro che di certo avrà fatto sobbalzare Clove che sta nella camera accanto,  l'unica cosa che mi rimane è sgozzare tutti manichini domani all'addestramento, mi hanno fatto davvero arrabbiare molto, mi sto per buttare sul letto quando qualcuno bussa alla porta - scusa Ginny, non volevo svegliarti- urlo, ma non era Ginny, era Clove che lentamente apre la porta - ah sei tu entra pure- lei fa un balzo e si siede sul letto - ti ho sentito sbattere la porta e tirare un pugno sul muro, è successo qualcosa?- chiede lei - no, cioè era solo per quelli del 12, che ci hanno portato via la scena,stavamo andando così bene...- dico con voce alterata -non credo che saranno forti quanto noi, il 12 avrà vinto due volte gli Hunger Games, non si sono mai allenati, il massimo che possono fare è conoscere i vari tipi di piante, sarà un gioco da ragazzi batterli vedrai, fagli vedere chi sei Cato, sorprendili- le sorrido, ha ragione devo dimostrare a loro ma sopratutto agli strateghi chi comanda! -va beh adesso vado che domani ci aspetta l'addestramento e dato che mi manca lanciare i coltelli vado a riposare- - aspetta- la interrompo, dai Cato diglielo che sei cotto di lei,dai - buonanotte Clove, a domani- dico -okay a domani- dice lei. Perché non gliel'ho detto? Era l'occasione migliore, e me la sono lasciata sfuggire, non ne va bene una oggi.
Mi metto subito a letto anche se stanotte gli incubi mi inondano, continuo a sognare Clove morta e io che non riesco a salvarla, così chiedo al senza voce, che sono un po' come dei camerieri, se mi prepara una camomilla anche se non riesce a calmarmi più di tanto.
La porta si apre davanti a me e Clove, siamo i primi ad arrivare al centro di addestramento - oh quei coltelli, quando si comincia, non sto più nella pelle- dice Clove agitata, dopo poco arrivano i due del distretto 1 -Hey Cato!- fa il ragazzo - ciao tu devi essere Marvel giusto? Io sono Cato mentre lei è Clove- una voce mi interrompe - ciao io sono Lux- e mi tende la mano, è la ragazza del distretto 1, è perfetta, ma mai quanto Clove -non ti chiamavi Glimmer?- le chiede Clove  - si ma Glimmer è orribile, Lux è il mio secondo nome e lo preferisco al primo- dice - okay Lux- dice Clove.
Una volta arrivati tutti i tributi arriva la responsabile del centro che ci dice di non sottovalutare tecniche di sopravvivenza perché la maggior parte di noi morirà per cause naturali ed altre cose che non sto ad ascoltare, perché sono pronto a correre per recarmi alla sezione con le spade.
Appena finisce di parlare faccio uno scatto, prendo una di quelle bellissime spade e inizio a tagliare le teste e trafiggere nel cuore tutti i manichini, appena mi giro ci sono almeno 10 tributi  a guardarmi e Lux inizia ad applaudire.
Il resto dei tributi è impegnato a guardare Clove che sta nella sezione coltelli, anche lei ho visto che è scattata di corsa, la sto a guardare, non ne sbaglia uno è incredibile, appena si gira la applaudisco - ecco la vincitrice dei 74 esimi Hunger Games- le sussurrò in un'orecchio - non essere sciocco- mi dice -guarda Marvel piuttosto- aggiunge, in effetti non se la cava male con la lancia, al contrario di Lux che con l'arco non è che sia granché.
Appoggio sul tavolo un coltello, vado un attimo in bagno, torno e non c'è più, lo so che è stato quello del 6,lo guardava con così tanta gelosia,così gli salto addosso - dove hai messo il mio coltello? Era qui e adesso dov'è ??- sembra impaurito, quel ragazzo storpio, gli do uno spintone e la allenatrice ci separa - sarai il primo ad essere ucciso 6!-gli urlo, quando noto che Clove mi sta guardando come per dire "cosa fa quello?"  quindi ritorno ad allenarmi con la spada.
-Peeta il ragazzo del 12 è abbastanza forte, non sarebbe male averlo tra di noi - dice Lux, - 12? Nono non se ne parla può essere forte quanto volete ma quel Peeta io non lo voglio- dico, anche se ormai troppo tardi perché Marvel e Lux le hanno già chiesto di unirsi a noi e lui ha accettato, dicono di avere un piano, bah chissà di cosa si tratta, io rimango per plesso.
Arriva il giorno della sessione privata con gli strateghi, ogni tributo deve mostrare agli strateghi individualmente quel che sa fare e loro attribuiscono ad ognuno un voto da 1 a 12, Lux è la prima, ogni sessione dura dai 10 ai 20 minuti, dopo mezz'ora è il turno di Clove, le do una pacca sulla spalla - beccali tutti- le dico - ovvio- mi risponde.
-Cato Hadley, distretto 2- una voce mi chiama e le porte si aprono davanti a me, gli strateghi sono seduti su delle poltrone e mi guardano attentamente, alcuni sorseggiano anche del vino, inizio a sgozzare e trafiggere manichini più forte che posso, quella spada è fantastica, niente a che vedere di quella che abbiamo nell'Accademia, gli strateghi mi guardano stupefatti, anche se non ho fatto proprio del mio meglio, faccio un inchino ed esco.
Sta sera trasmetto in TV i punteggi, so di non aver fatto del mio meglio, spero che gli strateghi siano buoni con me.
Dopo una lunga cena io,Clove ,i due stilisti, Ginny, Enobaria e Brutus ci sediamo sul divano davanti alla TV, Cesar quello che fa ogni hanno le interviste uno ad uno legge i punteggi di ogni tributo -distretto 1 Marvel 9, distretto 1 Glimmer 8, distretto 2 Cato- ecco ci siamo - con un punteggio di 10- sono fiero di me stesso per ora sono il più forte - distretto 2 Clove 10- anche Clove si becca un bel 10 -complimenti- le dico -grazie anche a te- io annuisco, - distretto 12 Katniss, 11- tiro un pugno sul tavolino di fianco al divano, Clove si alza di scatto e sbatte la porta della sua stanza, non è possibile che quelli del 12 ci abbiano superato, di nuovo , se le va bene anche l'intervista giuro che sarà il primo tributo ad apparire nel cielo lo giuro.

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