Night Changes (part 2)

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"Becca!Becky sveglia!!". Alzai le palpebre con fatica. Ma che è successo?? Sono confusa... " Buongiorno dormigliona, vedo che il nostro regalo ha funzionato! Anche troppo bene, ora alzati, dobbiamo andare a pranzo da Abbie, ricordi?" Risposi a mia madre con un verso grottesco che suonó inquietante persino a me stessa, informandola che mi sarei alzata subito. Controllai la sveglia: le 12. Già le 12? Cavolo ho dormito un sacco! Il Dreamer ha svolto il suo lavoro alla perfezione. Devo assolutamente raccontare ad Abbie e Alex quello che è successo. Spero che mi credano... Balzo in piedi e levo le fantastiche cuffiette alate, riponendole nella mia borsetta. Mi lavo e mi vesto, rimuginando sul mio sogno. È possibile che ci sia una guida per I sogni? E che sia cosí attraente?? E che Si possono fare sogni a puntate??? Insomma, Liam mi ha detto che mi accompagnerà nei sogni futuri, quindi sarà come una serie di avventure tutte collegate? Mi sta scoppiando la testa. E di sicuro questa Volta non posso incolpare la stanchezza... Accendo la radio e infilo un cd una Volta salita in macchina con mia madre, che guida verso la casa della mia migliore amica. Ascolto "Goodnight goodnight" e "never gonna leave this bed" dei Maroon 5, il mio gruppo preferito. In quanto a ironia non mi batte nessuno... Siamo arrivate e cosí scendo e corro in casa, saluto velocemente I Genitori di Abbie e vado in camera sua trascinandola con me.
R:"Abbie devo assolutamente raccontarti una cosa"
A:"Non avrai combinato qualche bravata vero?"
R:"No. Stavolta è...diverso" dissi con enfasi.
A:"Becca, non dormi che sei incinta! " esclamó preoccupata.
R:"Ma cosa dici ritardata! È riguardo a un affare che mi hanno regalato I miei"
A:"Ah. Me ne hanno parlato, mi hanno detto che l'hanno trovato nella soffitta di tua Nonna e che aiuta a dormire meglio, non ne so niente altro."
R:"Esatto. Ieri notte l'ho provato e ho sognato un ragazzo bellissimo che ha detto che sarà la aiuterà nelle mie avventure notturne e che mi guiderà nel mondo dei sogni."dico tutto d'un fiato aspettando una sua risposta.
A:"Senti Becca ti voglio bene , sei come una sorella per me quindi devo avvisarti: la droga fa male, non risolve nulla e anche se ti fa stare bene per un secondo nel tempo ti ucciderà."
R:"Ma di che parli? Ma se c'è qualcuno qua di fumato quella sei tu! Lo sapevo che non mi avresti creduto!"
A:"Calmati, eri stanchissima, sarai stata solo una cosa elaborata dal tuo cervello unendo vari elementi della tua giornata. Rilassati era una tua fantasia, ora andiamo a mangiare. "disse e mi feci convincere. Mi aiutava sempre e gliene ero grata. È fantastica. Dopo pranzo andiamo nel suo giardino e iniziamo a parlare di alcuni ragazzi carini della nostra scuola e ci stendiamo sull'erbetta. Appena entra in contatto con la mia pelle mi tornano in mente I flashback del mio sogno. Restiamo in silenziose a fissare il cielo , sui Toni caldi del rosso/arancione, e la palla infuocata che piano piano scende e si nasconde dietro le montagne, correndo verso ovest. Infilo le cuffiette che tenevo nella Borsetta che mi sono portata dietro. Rimango imbambolata a guardarlo e le palpebre iniziano a farsi pesanti... " Bentornata! Come va oggi?" una voce calda e familiare mi fa voltare. Sono in un grande edificio. Sembra un castello ottocentesco, con affreschi sofisticati e pilastri di marmo. Vedo Liam accommodato su una poltrona di velluto rosso che mi guarda con un sorriso che Si fa spazio sul volto. "Sto diventando pazza?" gli chiedo, non rispondendo alla sua domanda. "Rebecca, non scherzavo, ció che ti ho spiegato ieri è vero, per quanto assurdo e inverosimile possa sembrare. Ma infondo è per questo che amo la notte, mi sorprende sempre! Come stai allora?" continuó lui. "Sto bene, solo un pó confusa... " rispondo con voce flebile. "Vieni qui" mi intima lui "voglio darti una cosa". Mi avvicinai cautamente, quasi spaventata che potesse farmi del male, ma poi mi rilassati quando mi prese le Mani nelle sue piú grandi e le bacio. Poi prese una cosa dalla sua tasca e me l'allacció al polso. Era un magnifico braccialetto con sopra un ciondolo argentato a forma di ala e con la scritta " I'm a Dreamer" sopra. "È bellissimo, grazie mille Liam. Perchè me lo hai dato?" chiesi. "Certo che fai un sacco di domande, vero piccoletta? È un promemoria, per non farti scordare di me durante il giorno" disse con un sorriso furbo, "Come pretendi che mi scordi una cosa del genere? E come potrei scordarti di me, mio eroe?" risposi ridacchiando. "Ci farai l'abitudine, a Tutti piace sognare Becca, solamente che alcuni come te non Si fidano della notte. Ma questa è una cosa che imparerai a fare nel tempo. Ci vediamo piú tardi" mi salutó e Io mi sveglia di soprassalto. Ma che? "Becca! Finalmente sei riemersa dallo stato di trance! Che c'è? Altri sogni ridicoli sul principe azzurro? Dai vieni dentro, mamma ha fatto I brownies!" disse abbie a piena voce. "Arrivo subito" le urlai, ignorando la battuta sui miei sogni. Forse ha ragione lei, è solo suggestione. Peró è strano comunque, è come se il sogno fosse ripreso da dove lo avevo lasciato. Scacciai via Tutti questi pensieri complicati mentre mi alzavo sfilandomi le cuffiette e asciugandomi col dorso della mano la fronte, madida di sudore. Mi misi a ridere da sola, come potevo aver pensato solo per un momento che fosse tutto vero? Senti qualcosa di freddo sulla pelle a quel gesto e guardai la mano. Il mio polso era circondato da un braccialetto. Anzi, non un , ma IL braccialetto che Liam mi aveva lasciato.

*SPAZIO AUTRICE*
Buonciao a Tutti *suono di cicale suicida*. Volevo ringraziarvi per le 100 visualizzazioni, siete fantastici, spero che la storia vi stia piacendo, ho aggiornato oggi e non ieri perchè era il compleanno. 14 anni!!! Sono vecchia!!!  Vabbè, comunque grazie del bel regalo di compleanno, buona lettura <3.

My dreams' man ll Liam PayneDove le storie prendono vita. Scoprilo ora