Per il resto il volo proseguí tranquillamente, ma io impiegai qualche minuto per calmarmi. Accanto a me Abbie continuava a fantasticare sul college dove avremmo alloggiato. "Sarà immerso nel verde, le nostre camere saranno vicine cosí potremo sgattaiolare fuori e vederci dopo le lezioni. E poi visiteremo Parigi, la Ville Lumiere! Che cosa romantica! Devo assolutamente procurarmi il numerous di qualche bel francese" disse con fare civettuolo e Io ridacchiai. "Sempre la solita!" Le risposi e lei mise un finto broncio che sparí appena udimmo la voce metallica del comandante che ci avvisava dell'atterraggio.
Recuperato I bagagli scendiamo e appena messo un piede a Terra respiro a pieno polmoni l'aria parigina. Poi seguo I miei fino ad arrivare di fronte ad un taxi che ci avrebbe portato al college. Il viaggio fu piuttosto corto, ingannai il tempo ammirando il paesaggio surreale fuori dal finestrino. Sembrerà scontato ma devo proprio dirlo, Parigi è una città magica. Nel vero senso della parola. Ti senti trasportato in un mondo elegante e sofisticato. Tutto costituito seguendo fedelmente alti canoni di bellezza. È una città armonica, tutto ha equilibrio, ogni cosa è proprio dove dovrebbe essere. Ti rilassa, non devi curarti di nulla, ti fa sentire in pace con il mondo.
Arriviamo e salutiamo I nostri Genitori. Ci accoglie una ragazza molto gentile Ed educata che ci porta alle nostre camere. Siamo al terzo piano Tutti e tre. Stanze 402-404-406. Entro nella mia camera. È piuttosto spaziosa. Moquette Bordeaux , letto coperto da Candide lenzuola e una scrivania in legno d'abete all'angolo della stanza. Di fronte al letto una finestra dalla quale entrava un fascio di luce luminoso e accanto un armadio dove sistemo Tutti I vestiti.
Poi vado a vedere le stanze dei miei amici e, una Volta ispezionato il dormitorio, ce ne andiamo a dormire troppo stanchi dopo il viaggio. Stavo pensando di dormire con loro ma dovevo vedere Liam. Mi doveva delle spiegazioni , e dovevo ringraziarlo per avermi tranquillizzato durante l'incubo. Mi ha aiutata ad uscirne, e non potró mai essergli piú grata. Cosí riapro la valigia e ne tiro fuori il Dreamer, lo poggio con cura sul comodino e mi infilo le cuffiette. Vado stremata nelle braccia di Morfeo.
L:"Ciao ciao!"
Io:"Ciao Liam! Dio mio, devo ringraziarti. Senza di te non ne sarei mai uscita. Come è successo?? Era tutto cosí reale..." parlo a raffica,agitata , avvolgendogli le braccia al collo.
L:"Wow, calmati tesoro, è tutto passato" dice mentre mi accarezza la schiena .
Io:"Quell'aggeggio non serviva per farmi fare sogni tranquilli?!"
L:"Si, vedi, il Dreamer serve per farti prendere sonno. Ti fa rilassare e fare sogni felici. Ma quando tu nell'aereo hai agitato il braccialetto che ti ho regalato ti sei autocatapultata in un sogno. Avevo intenzione di spiegartelol'altro giorno ma tua madre ti ha svegliata prima del previsto..."
Io:"In che senso 'autocatapultata'?"
L:"Sei entrata in un sogno. Ti ci sei spedita da sola. Questo è un effetto collaterale del braccialetto, serve per sognare quando e dove vuoi, ma non sai con certezza dove finirai. Puó essere un sogno dolce, un incubo come purtroppo ti è capitato, o addirittura I sogni di qualcun altro, molto vicino a te." dice e io lo guardo annuendo debolmente.
Io:"Quindi con questo possiamo vederci quando voglio?!" dico scherzando.
L:"Bè, l'idea era quella, una specie di organizzatore di appuntamenti , mi dispiace un sacco che tu sia finita in un incubo. È tutta colpa mia, i-"
Io:"Liam non preoccuparti, davvero. In realtà, trovo che sia un'idea dolcissima. È andata come andata ma almeno c'eri tu vicino ad aiutarmi."
L:"Allora la prossima Volta cerchiamo di non vederci cosí va bene? C'è qualcosa di sbagliato, quando ci incontriamo o mi precipiti addosso o stai per morire. Dovresti stare piú attenta!" esclama facendomi l'occhiolino.
Io:"Hey! Non è colpa mia se sono supergoffa anche nei sogni!" dico dandogli in giocoso pugnetto sulla spalla "Lo sai che sei proprio bello?! Faccio I complimenti alla mia mente" .
L:"Ma grazie, tutto merito tuo!" risponde arossendo.
Aspetta...Cavolo, pensavo di stare solo pensando... L'ho detto ad alta voce?! Sono un vero disastro! Divento rossa anche io e cerco di cambiare discorso.
Io:"Ehm, quindi... Da dove nascono I sogni??" chiedo con un filo di voce, col viso ancora Bordeaux.
L:"Vedi, è proprio questo il bello, nessuno è mai riuscito a scoprirlo. Mentre sognamo il cervello è attivo come se fossimo svegli. Registra immagini come se stessimo davverovedendo qualcosa. Sente voci e rumori anche se nessuno sta parlando in realtà. È piuttosto curioso." spiega.
Io:" Cavolo, che bello! È molto interessante, è fantastico sapere come funzioniamo. Fare il neurochirurgo non sarebbe una cattiva idea... Ma quindi in sostanza come sono fatti questi sogni?!"
L:"Si dice che siano immagini montate dalla nostra testa, ti ricordi I filmini , vero?" annuisco vivacemente "È come se ne prendessimo dei particolari e lí montassimo insieme." dice mentre cammina avvicinandosi.
Io:"Q-quindi..." è davvero vicino,distolgo lo sguardo prendendo tempo con un'altra domanda "Di cosa sono fatti?"
Lui Si sporge verso di me, I nostri nasi Si sfiorano "Sono un'illusione. Questo è solo un punto di vista..." Il suo naso accarezza la mia guancia in una dolce danza paradisiaca. Ha un buonissimo profumo, cosí dolce, surreale... Impaziente mi fiondo sulle sue labbra color ciliegia che già sfioravano delicatamente le mie, da troppo tempo mi tentavano. Un'esplosione di colori intorno a noi, lui mi avvolge la vita e Io lego le mie braccia dietro la sua nuca per avvicinarlo a me. Chiudo gli occhi per godermi a pieno quel gesto cosí dolce, cosí perfetto, cosí... cosí Liam. Il primo bacio della mia vita, e anche l'ultimo che voglio ricevere prima di morire, voglio riassaporarlo ogni secondo, ogni giorno, ogni anno. Voglio sorridere passando la mia lingua sul labbro inferiore e sentendo il suo sapore, sentendomi sua. Sento una sensazione di calore irradiarsi dallo stomaco in tutto il corpo. "Ma è un'idea cosí poco romantica" sussurra lui sulle mie labbra, essendosi separato un attimo per continuate a parlare. Quel secondo senza il calore delle sue labbra sulle mie fu il piú lungho della mia vita, persino piú spaventoso dell'incubo. Si avvicina ad un muro panna, e mi ci appoggia delicamente sopra, riprendendo il bacio. "Personalmente preferisco il pensiero di Freud" continua staccandosi un attimo. Appoggio la mia fronte alla sua e boccheggiando per riprendere aria chiedo "E che dice Freud , cosa sono I sogni?". Fa com(baciare) le nostre bocche per qualche altro attimo in paradiso e dice " Ció che viviamo nei sogni è la realizzazione di un desiderio represso da troppo tempo..." ammiccandomi con sguardo complice.*SPAZIO AUTRICE*
Buonsalve!!! Si sono baciati, Si sono baciati, Si son *arrivano le amiche e le danno una padellata in testa, la legano e la seppelliscono in un canyon disperso nel texas*. Allora, come vi sembra stia andiando il libro?? Noioso o carino? Fatemelo sapere. E godetevi gli ultimi giorni in vacanza *sigh* ;(/Baci baci :*
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My dreams' man ll Liam Payne
FanfictionRebecca Innamorati odiava la notte. Vedeva in lei un pericolo, temeva di sognare... Dopo un regalo speciale peró, inizia a capire quanto si sbagliava. La notte diventa la sua migliore amica, unica testimone delle sue meravigliose avventure e della s...