Zzz...Ma, ma dove sono?! Ho un mal di testa tremendo. Mi guardo intorno, davanti a me c'è un grande cancello dorato. Luccicava sotto la luce del sole che lo colpiva alle spalle. Sole? Alle spalle?? Mi guardo sotto I piedi... Sono appoggiata su un tappeto di fiori sospeso , a mezz' aria nel cielo d'agosto. Ma cosa sta succedendo? Mi sento quasi priva di peso mentre mi metto in piedi e , passo dopo passo facendo attenzione a non rovinare l'erbetta, arrivo di fronte al cancello enorme. La maniglia sembrava , anzi era un diamante grosso quanto un pugno. La affero titubante, la giro e tiro. Cavolo, non Si vuole proprio aprire! Continuo a fare forza sul pomello , addirittura aiutandomi facendo leva con un piede. Ovviamente, come mio solito, perdo l'equilibrio e mi ritrovo di nuovo a sentire I fiori accarezzarmi la nuca. Da quella posizione alzo gli occhi e noto qualcosa che prima mi era sfuggito. Un cartellone rosso con scritto "SPINGERE"... Ma perchè sono cosí rimbambita? Mi rialzo e apro in modo corretto. Stavolta la porta del cancello Si apre senza problemi, con una musichetta angelica di sottofondo, rivelandomi un sentiero di nuvole. Dio mio, che spettacolo! Mi sono ritrovata a camminare su questo sofficissimo viale. Ad un certo punto mi fermo, c'è un grosso spazio tra me e la prossima nuvola. Penso subito che avrei dovuto prendere la rincorsa per raggiungerla , quindi torno di poco indietro. Corro e salto fino alla sponda dell'altra soffice batuffolo. Cosí per la prima, seconda, terza Volta. Arrivo su una nuvola che dista molto da quella successiva, mi faccio coraggio, accellero piú che posso e salto. Volo. Precipito. Ma cosa credevo di fare?! Il vento mi colpisce violentemente, ho paura, sto cadendo nel vuoto. Vedo il suolo, Si avvicina ogni secondo di piú, vedo dell'erbetta Verde e soffice , mi illudo che riesca ad attutire la mia caduta. Chiudo gli occhi disperata. 5 secondi all'impatto. 4...3...2...1!! " ouch!!!" Sento esclamare. Ma cosa...? Apro gli occhi uno all Volta cercando di elaborare cosa fosse appena successo. Sono atterrata (o meglio, piombata) addosso a qualcosa/qualcuno. Sono ancora tutta intera. Sento un buon profumo. Alzo lo sguardo e vedo... Oh. Dio. Mio. Ma chi sei?! Il ragazzo di fronte a me è quanto di piú dolce, tenero e al contempo sexy abbia mai visto. È splendido. Alto, occhi color cioccolato, capelli della stessa squisita tonalità. Un dolce sorriso sulle sue perfette labbra color ciliegia. Sono cosí carnose, mi viene voglia di mord...Hey?! Che sto pensando? Sono caduta su un Tizio sconosciuto! Cosa mi viene in mente?! Mi alzo scusandomi timidamente e lo lascio rimettersi in piedi. Dire che ero imbarazzatissima era poco. "Ciao, chi sei?" Chiedo con la faccia porpora. Lui ridacchia e lo guardo storto non capendo. "Be, io sono la tua guida" dice con voce morbida come se la cosa fosse ovvia. Mi lasciai accarezzare dal suono prodotto dalle sue corde vocali, suonavano come arpe pizzicate da cupido. "Come ti chiami?" chiedo confusa ora piú che mai, dalla sua affremazione e dalla sua voce. "Sono Liam , dovresti saperlo." mi risponde con fare ovvio. Mi sento stupida, continuo a non capire. Dovrei conoscerlo? È un Vecchio amico di scuola? *te lo ricorderesti* mi ricorda la mia coscienza. Ha ragione, lo ricorderei eccome! "Continuo a non capire" ribatto. "Mi hai invocato tu, hai presente l'oggetto che ti hanno regalato I tuoi Genitori?". " si... e quindi?" Questa è l'unica risposta certa che gli ho dato finora. "Bene, tu sei stata la prima ad usarlo. Si chiama Dreamer, e Io , bè ci vivo dentro, sono parte di esso, parte di te, del tuo subconscio. Avrai presente la storia di Aladin, fa finta che Io sia il genio nella lampada, e tu la mia padrona." spiega pazientemente lui. OK , piú spiega meno capisco. Cosa mi è successo, è colpa di quell'affare infernale? C'era qualche droga dentro? "Liam, ti assicuro che capisco sempre di meno. Sei stato molto gentile a, be ad 'attutirmi la caduta' se cosí si puó dire, ma potresti essere piú preciso?" "Vedi, Io sono qui per te. Ti aiuteró nelle varie situazione che affronterai, saró qui accanto a farti coraggio e a suggerirti cosa fare qualora ne avessi il bisogno durante il sonno." continua lui. Questo splendore farà parte di Tutti I miei sogni futuri?Mi sento già stanca... Cavolo. Sembra una cosa piuttosto avventurosa, sarà bello ... "Ora devi andare. Ci vediamo domani Sera!" mi risveglia la sua voce. Come, già se ne va? "Dove devo andare?" Chiedo. " È l'ora di alzarti, tua mamma ti sta chiamando" dice lui salutandomi. "Aspetta Liam, dove sono? Hai detto che sei la mia guida, per dove?" gli chiedo mentre tutto diventa opaco e bianco come nelle dissolvenze dei cartoni. "Rebecca, benvenuta nel mondo dei sogni!". La sua voce mi giunge lontana mentre torno alla realtà.
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My dreams' man ll Liam Payne
FanfictionRebecca Innamorati odiava la notte. Vedeva in lei un pericolo, temeva di sognare... Dopo un regalo speciale peró, inizia a capire quanto si sbagliava. La notte diventa la sua migliore amica, unica testimone delle sue meravigliose avventure e della s...