Capitolo 13

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-"Antonyyy" dico ridendo.
-"Dimmiiiiii" dice lui.
-"Non riesco ad alzarmi da sto cazzo di letto" dico ridendo e lui scoppia a ridere seguito da Marco.
-"Aspetta Alli, guarda" dice Marco e lo guardo. Si posiziona davanti a me e mi prende una mano e in un battito di ciglia mi ritrovo in piedi. Rido e poso la testa sul petto del ragazzo che poco prima mi aveva tirata su dal letto.
-"Ma come? E io?" Dice Antony e lo guardo male poi però mi butto su di lui ridendo e il ragazzo mi stringe a se. Lo bacio a stampo ma veniamo "interrotti" dalla porta della stanza di Antoine aprirsi. Vedo sua madre e velocemente cerco di sedermi sul letto accanto a Marco. Quest'ultimo ride sotto i baffi e gli do una gomitata senza farmi notare.
-"Antony tra poco faccio la cena, voi cosa volete? " chiede la donna.
-"Oh noi stiamo bene così abbiamo già mangiato schifezze prima" dice il ragazzo.
-"Va bene" dice sua madre e se ne va. Subito dopo scoppiamo a ridere.
-"Bene bene allora" dice Antony alzandosi e prendendo la sua Canon. Lo guardo mentre appoggio la mia testa alla pancia di Marco.
-"Facciamoci un selfie" dice ancora cercando il suo Iphone. Rido e glielo passo visto che era sotto il mio sedere.
-"Fate chees idioti" dice mentre io e Marco siamo già in posa e subito dopo il ragazzo fa la foto.
Mi avvicino a lui stando a quattro zampe sul letto e appoggio la mia testa sulla sua spalla lanciandogli dolci baci sulla guancia.
-"CHE FACCIAMO? " urla Marco. Rido lanciandogli un cuscino.
- "Dormiamo" dico e a Antony scoppia a ridere.
-"No piccola scendiamo giù a fare casino poi forse dormiamo" dice il mio ragazzo mentre Marco annuiva.

Piccola.. oddio. Piccola. Mi sciolgooo.

Madonna che sei complicata smettila e annuisci cogliona.

Ma zitta te che arrivi sempre in momenti di merda.

Zitta e vai dal tuo ragazzo.  muoversi. Susu.

Ci alziamo dal letto e scendiamo giù per strada. Un leggero vento fresco oltrepassa il mio viso e sorrido. Sento Antony prendermi per i fianchi però mettendomi sulla sua spalla come un sacco di patate.

Macos....

-"ANTONY CHE STAI FACENDO" urlo ridendo e dando leggeri pugni sulla sua schiena. Lui ride e non risponde camminando. Ad un certo punto si ferma e mi siede su uno scivolo per bambini a forma di Castello. Li guardo male.
-"Cosa avete intenzione di fare eh? Cosa c'è di così insolito qui dentro da potermi uccidere o farmi spaventare talmente tanto da tentare il suicidio? " dico guardandomi un po intorno. Loro ridono e subito dopo vedo tipo un ragno che sembra sia più grande di me. Oh cazzo. Antony me la pagherà. Mi siedo sulla cima di sto castello e guardo meglio il ragno e noto che... È DI PLASTICA. benissimo adesso gli faccio vedere io!

-"Oh guardate! C'è un ragno carinissimo aspettate che lo prendo e ve lo faccio vedere! " dico sorridendo e cercando di non ridere. I due ragazzi si guardano sconvolti e io mi avvicino al ragno di gomma prendendolo.
-"Oh ma è solo di gomma uff ci sono rimasta male" dico e scendo dallo scivolo, scivolando su essa come se fossi una bambina. Appena posati i piedi per terra lancio il ragno ai ragazzi.
-"Io odio qualsiasi insetto che striscia, vola, Salta, cammina, si arrampica o respira solamente quindi la prossima volta ve lo ficco in bocca il ragno ma sarà VERO! " dico contro i due e sul loro viso compare un ghigno.
-"Aggressiva la ragazza" dice Marco. Lo fulmino con lo sguardo mentre Antony mi abbraccia.

-"Mi sa tanto che non ti faremo mai più uno scherzo" dice il ragazzo che tengo stretto a me come se avessi paura che scappasse.

Il numero del mio idolo. [ Antony Di Francesco ]Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora