19. Memories

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(Continua POV BEN)

''In che cosa posso esservi utile?'' ci chiede con tono glaciale Horistan.

''Sappiamo del caso Styles.'' annuncio io con sicurezza, la sua reazione è molto più rilassata di quanto speravo.

''Non so di cosa tu stia parlando.'' Ribatte.

''Lei invece lo sa bene, signor Horistan.'' dice Elli. ''Ieri è venuto da lei un uomo che si trovava a teatro sabato sera e quello stesso uomo ha preso degli accordi con il signor Bates. Come lei saprà sicuramente il senzatetto che ha perso la vita era stato assunto proprio da lui.''

''Non so cosa possiate sperare di scoprire qui. Non conosco il signor Bates e il signor Gutowsky è venuto da me per affari personali del tutto indifferenti all'incidente avvenuto a teatro.''

Mi appunto mentalmente il nome dell'uomo che per me continua ad essere il legame tra Bates e Horistan. Quest'ultimo riprende a parlare con la sua voce secca e infastidita.

''La mia giornata qui è finita.'' si infila il cappotto e mette il capello coordinato ad esso. Non mi viene niente in mente che possa servirmi per tirare fuori qualche informazione dalla sua bocca odiosa.

''Dina accompagna i ragazzi all'uscita.'' sussurra impercettibilmente alla sua segretaria prima di andarsene. Elli lo sta studiando e lui le manda un sorriso perverso al quale lei non reagisce.

''E' un vecchio disgustoso, da lui non avremo mai niente!'' esclamo appena usciti dallo studio legale.
Elli mi sorride e gli occhi le brillano. ''Ripensa alla conversazione che abbiamo appena avuto Ben.''

La ripercorro mentalmente: ma certo! Horistan ha parlato di incidente!

''Incidente..' diciamo insieme con un ghigno soddisfatto.

''E quindi sappiamo che è stato un incidente per Horistan, a meno che non stesse mentendo.'' dico io.

''Non credo, è un uomo anziano affaticato dopo una giornata di lavoro che decide di mentire a due ragazzi impiccioni dicendo che non sa nulla di ciò che gli chiedono, ma poi parla senza pensarci troppo della morte di un uomo come di un incidente.'' inizia a dire velocemente Elli.

''E quindi Horistan sapeva che non doveva succedere. Sa molto di più sicuramente di quanto voglia ammettere e non dimentichiamoci che conosceva il caso Styles altrimenti non ci avrebbe fatto entrare.'' concludo il ragionamento di Elli.

''O forse voleva saperne di più.'' Suppone Elli.

''Esatto.'' mormoro io e passiamo il resto del tempo a pensare finchè non arriviamo a casa mia.

''Sei davvero incredibile lo sai?'' le dico abbracciandola sulle scale, ridacchia mentre le guance arrossiscono. La spingo contro la porta del mio appartamento e la bacio, accidenti a quel vecchiaccio disgustoso se osa guardarla ancora come ha fatto giuro che..

Mi bacia dolcemente e mi sussurra 'ti amo' provocandomi migliaia di brividi lungo la schiena.

Apro la porta e la continuo a baciare. Metto da parte tutti i pensieri e mi lascio andare con lei sul divano del salotto.

''Devo andare da Elle e Harry, vieni anche tu?''mi chiede tra un bacio e l'altro.

''Non. Ne. Ho. Voglia.'' le rispondo scandendo le mie parole.

''Sono miei amici Ben! E anche tuoi se fai lo sforzo di conoscerli! Dai vieni, c'è anche Louis.'' mi guarda intensamente e non riesco più a riformulare la risposta acida che mi era venuta in mente.

''Sei fortunata che ti amo.'' le dico con voce scocciata, ma lei ride soddisfatta.
                              *

Il mio rischio più belloDove le storie prendono vita. Scoprilo ora