Nice To Meet You

Tu sei il mio regalo quest'anno.

Guardo fuori dal finestrino per memorizzare un po' la strada che stiamo facendo,poi mi ricordo e riconosco la strada che abbiamo fatto la prima volta che siamo usciti, qui vicino c'è lo starbucks... eppure un frullato lo berrei volentieri.
Glielo dico?

E: em Justin?
J: si piccola?
E: potremmo passare da starbucks?
J: certo, cosa vuoi?
E: un frullato fragola e banana,grazie

Mi avvicino per dargli un bacio sulla guancia direi anche troppo rumoroso,e scappa una risata dolce da entrambi

J: di niente

Dopo un paio di minuti arriviamo al drive-in dello starbucks dove Justin ordina il mio frullato e una ragazza con un berretto e una treccia laterale sta per sporgersi per dargli il frullato ma appena lo vede si blocca e rimane a bocca aperta a fissarlo, allora Justin si gira verso di me con le sopracciglia alzate come se non sapesse cosa fare, oh ma io lo so. In quel momento non so cosa scatta ma la timida Emi se ne va e rimane spazio per quella stronza.
Scavalco il mio posto e finisco seduta  sopra di lui, afferro quel frullato dalle sue mani ed è come se si sveglia da un sogno, cara mia solo io posso fissarlo così.

E: Ti consiglio di chiudere quella bocca o potrebbero entrarci tante cose.

Questo scatto di audacia? Semplice,gelosia.
La guardo con aria di sfida e le tiro i soldi che avevo in tasca nello sportello che ci divide,per fortuna, per poi sedermi come se non fosse successo niente ed inizio a bere il mio frullato.
Justin è rimasto nella stessa posizione in cui era con un grosso ghigno sulle labbra e si fa strada per uscire e rimettersi in strada.

J:Wow e questo da dove esce fuori?
E:Non bisogna provocarmi
J: Oh oh qui qualcuno è geloso
E: io? No.

Allora lui si gira verso di me e mi guarda come per dirmi : invece lo sei.
Non posso negargli l'evidenza, ma non posso nemmeno confermarlo,capite?

E: E va bene, giusto un po'
J: Solo un po però
E: Ogni tanto graffio
E senza pensarci faccio il verso di una tigre che purtroppo non sembrava esserlo e finiamo per ridere.

J: Devo dirti una cosa
E: Dimmi
J: Ammetto che l'ho trovato davvero sexy da parte tua

Senza sapere che dire mi giro per guardarlo stupita con la cannuccia ancora tra le labbra, io sexy?.

E: oh davvero?
J: Si , anche molto.

E quando vedo che si morde il labbro inferiore quasi non sputo tutto sul cruscotto di quella macchina

J: Piccola tutto bene?
E: Credo di si

Non posso dirgli: si sai Justin mi stavo strozzando perché ti trovo pericolosamente attraente. No.
Perciò finisco quel che rimane del mio frullato e guardo affascinata tutte quelle strade affollate da persone e macchine.
La vita a Seattle è simile, ma quando si è in  posti diversi anche il colore del cielo ti sembra così diverso.
Mentre camminiamo vedo le segnaletiche che dicono che siamo a Manhattan, uno dei distretti più famosi di New York,ed  è uno spettacolo.
Mentre siamo in macchina in sottofondo trasmettono alla radio Forever dei Rascal Flatts, adoro questa canzone e sembra che anche a Justin piaccia perché alza il volume mentre aspettiamo che il semaforo diventi verde. Persa in quella bellissima confusione sento Justin cantare ed è lì che perdo un battito.

"It wasn't long enough,it wasn't long enough together, but it was long enough, yeah it was long enough to last forever"

Le parole scivolano melodicamente dalle sue labbra, e riempie così la macchina della suo voce, il suono più bello che abbia mai sentito e vorrei che potesse cantare all'infinito per continuare ad ascoltare quel suono così dolce e ammaliante, così chiudo gli occhi e mi lascio trasportare dall'atmosfera ed inizio a cantare con lui questa canzone finché non finisce.
Quando finisce riapro gli occhi e
Mi volto Verso di lui e con le guance rosse lo guardo,e mi perdo, mi perdo continuamente, sento lo stomaco attorcigliarsi e il cuore battere forte e farsi sempre più pesante, descritto potrà sembrare uno schifo, ma mi sento così leggera e bene, tutto quello che riesco a vedere o sentire è lui e il suo sorriso che sta nascendo e ogni volta che lo fa è un regalo, che nessuno potrà mai farmi se non è lui.
Come se ci stessimo leggendo nel pensiero ci avviciniamo sempre di più fin quando le nostre labbra non combaciano perfettamente, finché non si stringono.
Ci stacchiamo e sempre insieme sussurriamo