Delirio -Romione-

L'inizio

Ero in viaggio per La Tana con i miei genitori, mancavano solo 10km e non vedevo l'ora di vedere i miei migliori amici Ron e Harry. Ci siamo conosciuti a scuola quattro anni fa durante il mio primo anno a Hogwarts e siamo nella stessa casata, Grifondoro. Domani andiamo a vedere una partita di Quidditch, Irlanda contro Bulgaria. A me il Quidditch non piace molto, ma avevo fretta di rivedere i miei amici così andrò con loro allo stadio. Finalmente sono arrivata, scendo dalla golf grigio metallizzato di mio padre e li guardo andare via di corsa. Bussai alla porta due volte e mi aprì la signora Weasley che mi accolse con un caloroso abbraccio materno e mi disse che Ronald era sopra che dormiva e se potevo andare a svegliarlo. Bussai alla porta e sentii soltanto un lamento che riconobbi subito e che mi fece piacere sentire. Entrai e guardai verso il letto e vidi un ammasso di capelli rossi che sbucava da sotto le coperte. Mi avvicinai e mi sedetti sul letto e dolcemente provai a svegliare Ron, ovviamente non funzionò così gli tolsi la coperta e gli gettai dell'acqua, che presi da un vaso di fiori appassiti sul mobile li vicino,addosso e si svegliò urlando:

-Miseriaccia! Ehi Hermione che ci fai qui dovevi arrivare alle 3 del pomeriggio!!- disse mentre riprendeva la coperta per rigettarsela a dosso,
-Ronald sono le 3 del pomeriggio!-

-Ah, allora dammi un minuto che mi cambio e scendo-

-Ok-
Scesi e chiesi alla signora Weasley dove potevo sistemarmi per la notte e mi disse che se per me non era un problema, dormire nella camera con Harry e Ron perché la camera di Ginny era infestata dai Doxy.Sentii bussare alla porta e siccome la signora Weasley era impegnata andai io ad aprire. Era Harry, fui molto felice dì vederlo e infatti lo abbracciai forte.

-Ciao Hermione, quando sei arrivata?- mi chiese appena sciolto l'abbraccio.

-Neanche mezz'ora fa; come stai, ancora incubi da Voldemort?-

-Parliamone dopo-
Poi andò a salutare Molly (la signora Weasley) e le chiese dov'era Ron.
Appena lo disse scese e lo salutò. Passammo la giornata a pulire il giardino dagli gnomi e andammo a dormire.

Suonò la sveglia, erano le 5.15 del mattino. Spensi la sveglia e provai a svegliare prima Ron, ma senza risultati, poi svegliai Harry, che scese subito a fare colazione. Questa volta bastò solo togliere la coperta a Ron per farlo svegliare e poi scese anche lui giù.Intanto io mi cambiai, mi lavai i denti e mi feci una doccia veloce, poi anch'io scesi a far colazione, bevvi il latte così velocemente che per poco non soffocavo, poi prendemmo tutti i nostri zaini e partimmo.

Dopo 2 ore di camminata, comparve un uomo dall'aria tutt'altro che stanca, si reggeva con un bastone per camminare , portava uno zaino più grande di lui e una lunga mantella verde scuro,il signor Weasley ce lo presentò.

-Ragazzi, lui è Amos Diggory, lavora con me al ministero della magia, Amos, ti presento i miei figli: Fred, George, Ginny e Ron, e i loro amici Harry e Hermione-

-Piacere ragazzi...-