Delirio -Romione-

Indecisioni

Pov Ron
voglio sapere chi ha avvelenato Hermione, così da potergli spaccare la faccia.
-Ron...- proseguì lei
-sei stato tu-
Cosa??
- spero che tu stia scherzando, Hermione io non lo farei mai, non è possibile te lo giuro-
-Lo so, che non ne avevi intenzione; non ti sei accorto che però con la mano hai fatto cadere sul mio cibo l'esperimento che Seamus aveva lasciato sul tavolo-
- oddio, non volevo mi dispiace-
-Se si è trattato solo di un terribile incidente allora non si prenderanno provvedimenti, potete tornare nei vostri dormitori-disse in fine Silente
Quando uscimmo dalla sala mi avvicinai a Rosalie per chiederle scusa, ma con uno sguardo fulminante, mi fece capire che non avrei più dovuto avvicinarmi.
Pov Rosalie
Ero alla seconda prova tremaghi, e provavo una strana sensazione, avete presente quel momento in cui sperate di non vedere una persona, ma nello stesso tempo sperate il contrario? Ecco fu così che mi sentii.
Non vidi neanche Hermione. Pensai fossero insieme.
Ma quando vidi Diggory uscire dal lago con Hermione capii che anche Ron era nel lago, e sperai che ci rimanesse.
Pov Ron
Devo ancora parlare con Hermione, per capire se ha sentito quello che ho detto mentre lei era in coma, e per scusarmi, ancora.
La seconda prova tremaghi è finita, ne manca una, e spero che la prossima volta ne io ne Hermione saremo coinvolti.
Andando in giardino vidi Hermione seduta su una panchina. Stava leggendo un libro, come sempre. Mi avvicinai per parlarle:
- Ciao-
-Ehi-
-Mi dispiace davvero tanto per...- ma prima che potessi finire la frase lei mi interruppe:
-Ok ho capito, è stato un incidente, non ti preoccupare... Piuttosto volevo parlare di quello che mi hai detto quando mi sono ripresa dal coma-
Quindi aveva sentito
-Si, non voglio farti pressione, ma vorrei sapere cosa ne pensi-
- Non lo so, è la prima volta che mi ritrovo a dire questa frase, e mi sconcerta non poco. Non ho mai pensato a te in quel modo e se mi sbagliassi non vorrei ferirti...-
-Quindi? Mi ami?-
-No Ron, non ti amo, tu sei come un frat..-
-Si si ok ho capito, come un fratello, noi siamo solo amici, arrivederci e grazie-
Mi alzai e me ne andai infuriato, chissà cosa pensavo di ottenere.
Pov Hermione
Erano le due di notte, stavo ritornando dalla biblioteca da sola sotto il mantello dell'invisibilità di Harry e passai davanti alla camera delle necessità. Non avevo bisogno di niente eppure comparve la porta, magari dentro c'era qualcosa di cui avevo necessità ma inconsciamente. Quando aprii la porta non c'era niente, tranne un bellissimo pianoforte a coda nero lucido, come quello che avevo a casa mia, mi avvicinai e schiacciai un tasto. Così non riuscii a resistere e iniziai a suonare nel bel mezzo della notte. La notte dopo tornai, e anche la notte dopo ancora e ancora.