Prologo

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"Caro diario,
Ma sai, ormai i giorni passano in fretta. La mia vita è cambiata radicalmente. Forse credo che stia prendendo la piega giusta. Si, credo proprio che sto iniziando ad essere felice. Almeno un pò. Era da tanto che non prendevo una penna in mano per scriverti. Mi spiace, ma ultimamente non ho più tanto tempo da dedicarti. C'è un' altra questione, un altro Amore che mi prende.Oddio ricordi quante ne ho scritte tra queste pagine ingiallite? Che l'Amore non mi apparteneva, che probabilmente sarei morta senza mai aver amato. E invece? Eccomi qui, Viva e vegeta ad innamorarmi per la prima volta. Oddio somiglio quasi a quelle bambine ingenue che sparlano senza cognizione di causa. Eppure forse non è così? Non è così che ci si sente ad Amare con tutto se stessi, a donarsi senza riserve al proprio Amore? A quell'Anima che ci strugge, quanto più ci fa del male quando soffre, ma così idilliaca quando ci regala la dolcezza del primo Amore? Oh, forse sto blaterando. Sto dicendo cose illogiche, offuscata da un sentimento così intenso, che a stento riesco a respirare quando lo incontro. Mi chiedo ancora adesso come faccio a Vivere, se questo squarcio nel petto mi ha rubato ogni cosa, mi ha prosciugato tutte le passioni mai provate, mi ha... mi ha travolto, ed ora muoio d'Amore, ogni ora, ogni minuto, ogni secondo. Massì mi lascio travolgere senza battermi. Mi lascio cullare nell'incoscienza del primo bacio, delle prime carezze. Amo. Ora lo posso dire, lo posso urlare al mondo intero. Eppure mi sembrava impossibile qualche anno fa. In mezzo a tutto quel dolore in cui sguazzavo non vedevo nessuna luce, nessuna nuova vita, nessun Amore. Pensavo solo che sarei morta. Avrei vissuto una vita inutile, ma che dico? Non avrei vissuto. Quella non sarebbe stata una vita per la quale essere fiera. Ero solo una bambina, non avevo visto nulla del mondo, non avevo provato nessuna emozione degna di essere chiamata tale. Avevo tutta un' esistenza davanti a me, ed ora la vedevo chiara. Prima sembrava solo un lontano miraggio, invece, ora, eccolo lì quel domani tanto sperato, tanto aspettato. Era lì di fronte a me, dai contorni chiari. Potevo ridere, sperare, amare. Potevo fare mille Avventure, miliardi di esperienze nuove. Oh, quant'è bella la Vita. La sento scorrere dentro di me, nelle vene, questa gioia infinita che mi penetra dentro, tanto in fondo da non lasciare scampo a qualsiasi tristezza. Mi sento tutta elettrizzata, che potrei scalare il mondo tutto d'un fiato ed avere ancora forza per far l'amore. Non riesco neppure a quantificare quello che mi sta succedendo. Quanto amore sto donando, quanto ne riuscirei a donare. Quanto sono felice, quanto gioia potrei regalare. Quanto tempo potrei rimanere tra le braccia di Chris, senza avere nessuna voglia di lasciarlo andare a casa. Quanta voglia avrei di baciarlo e ancora, ancora un altro pò. Quanto desiderio avrei di sentirlo sotto le mie mani, o sopra di me a regalarmi ancora più amore. Lo amo, lo desidero. Ormai ho solo lui nel mio mondo, che dico, nell'intero universo. Non m'importa più niente di nessuno. Forse sbaglio, anzi sicuramente. Ma voglio concentrarmi su quello che provo, e se questo significa lasciarmi il resto alle spalle, mi va bene così. Ormai faccio parte di due mondi sai? C'è la Edith che va a scuola, parla con le amiche, ha a che fare con i problemi quotidiani, con la scuola, i compiti, le interrogazioni. E poi, c'è La Edith di Chris. Quella sempre allegra, solare, spiritosa. Con le mie amiche sono spenta, non parlo ormai di niente. Sembra quasi che non abbiamo più nulla in comune. Spesso mi isolo, in un angolo del mio banco, mentre durante la pausa le ragazze vanno in giro per la scuola. Non mi sento più uguale a loro. Non so perchè.E poi c'è Chris. Oh si, dovresti conoscerlo. Credo di sapere il perché ormai io e Chris siamo una cosa sola. Abbiamo superato i nostri scheletri nell'armadio, le nostre paure. Siamo riusciti a rinascere a vita nuova. Ci stiamo concedendo una seconda possibilità. Ci sentiamo "Vivi" e forse apprezziamo di più quello che abbiamo, perchè abbiamo avuto una seconda possibilità. Le cose superflue li lasciamo ormai fuori dalla nostra vita. Viviamo davvero ogni attimo come se fosse l'ultimo. Ed io, se dovessi sapere di morire domani, anche tra un secondo; preferirei di gran lunga trascorrere quel secondo con Chris che passarlo da sola tra le leggerezze e la superficialità del mondo. Forse ora so chi sono. O perlomeno so quello che voglio essere. Non voglio essere quella dal sorriso spento, che si rinchiude in un angolo di solitudine a contemplare inerme il mondo che le striscia accanto. No. Voglio essere quella ragazza allegra, vivace, solare. Quella ragazza che gioca col mondo, che sa ridere per poco, che sa riscoprire la meraviglia che c'è nel Vivere. Voglio essere l'Edith di Chris. Innamorata della Vita. Innamorata dell'Amore.

Un Bacio, corro a braccia aperte verso il mondo."

Trovarsi, poi perdersi. || "Storie di Niente" di E.A.ParsonsDove le storie prendono vita. Scoprilo ora